Alex Irvine è un autore con una doppia carriera: da una parte quella di scrittore impegnato, che lo ha portato fin da subito a raccogliere gratificazioni come il Premio Locus e il premio Crawford. Dall'altra quella di autore di franchise, con all'attivo una trentina di romanzi appartenenti a saghe Marvel, DC e Star Wars.

Il romanzo pubblicato in questi giorni da Zona 42 naturalmente appartiene alla prima carriera, ed è un romanzo rocambolesco che racconta le avventure di una serie di personaggi in un'America futura, stravolta quanto basta dalla catastrofe climatica e dal "boom", l'avvento di una nanotecnologia che modifica la realtà.

Il libro

“Nella Zona tutte le storie su Monument City sono vere.Ho sentito dire che la terra, tipo, ti inghiotte. Vero. Era già successo.Ho sentito dire che la città è invisibile e ti può capitare di camminare intorno alle mura senza neanche accorgerti che è lì. Vero. Specialmente se sei un turista.I nanobot intorno al perimetro ti trasformano in una poltiglia grigia. Non è la terra che ti divora. È il Boom. Era successo anche questo, ma in linea di massima ogni storia spaventosa su Monument City che include della poltiglia grigia è indice di un difetto di immaginazione.”

L’antropocene è arrivato al capolinea e l’umanità ha i giorni contati. Inizia l’era del Boom.I ragazzi però sono ancora in giro, e quando in sei vengono invitati a raggiungere Monument City da un vecchio cowboy come possono rinunciare alla possibilità di una nuova vita?“Moses Barnum vi direbbe che questa è la sua storia, ma quando avrò finito di raccontarla vedrete che le cose stanno diversamente. Lui fa parte della storia, certo, ma ci sono anche un parco giochi infestato, una faida tra fratelli, città sommerse, e una bellissima bugia la cui semplicità nasconde una verità se possibile ancora più bella, per via di tutte le sue complicazioni. E poi una lettera rubata, animali parlantie una riunione di famiglia. Gli antichi materiali che compongono ogni storia. Il mondo che conoscete è diventato strano, ma non lasciatevi ingannare, basta imparare a guardare; è strano soltanto nei modi che già conoscete.” Alex Irvine infonde nuova vita al mito americano in un romanzo che mescola nanotecnologie, Huck Finn e Willy Wonka alla più lisergica avventura on the road. Lasciate che Ed il Cercatore vi accompagni alla scoperta di quel che serve per diventare davvero umani.

L'autore

Alex Irvine ha scritto e pubblicato numerosi romanzi e racconti con cui ha vinto alcuni dei più prestigiosi premi dedicati alla lettteratura di genere (Premio Locus, Premio Crawford). È inoltre autore di graphic novel, fumetti (Daredevil Noir, Hellstorm, Iron Man, The Comic Book Story of Baseball, The Far Side of the Moon), videogiochi e altri progetti di vario genere, fra cui il bestseller New York Collapse, “metaromanzo artefattuale”. Nato a Ypsilanti, Michigan, vive nel Maine.

Alex Irvine, Antropocene Boom (Anthropocene Rag, 2020), traduzione di Andrea Cassini, Zona 42, pagg. 256, euro 15,90.