È stata una strada lunga e complicata quella che ha portato alla trasposizione di Artemis Fowl in versione cinematografica, addirittura il primo progetto risale al debutto del primo capitolo della saga di otto romanzi firmati da Eoin Colfer, ovvero il 2001. Dovevamo poi saltare all'agosto del 2019 quando la Fox ne annunciava l'uscita. Poi, come sappiamo, venne acquisita dalla Disney, che spostò l'uscita del film al maggio di quest'anno e sappiamo tutti cosa è successo.
Così la Disney, visto il successo riscontrato da altri film che avevano saltato del tutto l'uscita cinematografica (impossibile a causa del coronavirus) decideva di dare risalto al suo canale in streaming Disney+ portandoci Artemis Fowl.
In origine
Nei romanzi Artemis non è l'eletto o il classico eroe che salverà il mondo: è l'erede di un impero criminale che esiste da generazioni e di cui lui vuole portare avanti il, per così dire, buon nome. Il ragazzo scopre così l'esistenza di un mondo di essere fatati nascosto nelle profondità della Terra e decide di trovare un modo per rubare il loro oro. Ovviamente le cose non saranno così semplici e sarà l'inizio del passaggio da criminale a se non eroe, quantomeno anti-eroe.
Il film
Come potete scoprire nel trailer, cambiano le basi della storia: Artemis (l'esordiente Ferdia Shaw) non ha alcuna idea del passato della sua famiglia ed è molto legato al padre Artemis Fowl Sr. (Colin Farrell, il pinguino nel prossimo The Batman) il quale dopo essere stato definito dai media come il più grande autore di furti di tutti i tempi, lascia il figlio per un'ultima missione. Per Artemis è l'inizio di una serie di rivelazioni: gli oggetti rubati dal padre hanno grandi e pericolosi poteri e un entità misteriosa ha catturato Artemis Fowl Sr. perché rivuole indietro qualcosa che gli appartiene. Questo a sua volta lo porta alla scoperta del mondo fatato e insieme alla guardia del corpo Domovoi Butler (Nonso Anozie, Cenerentola) l'elfa Spinella Tappo (Lara McDonnell, Scrivimi ancora) e il nano gigante Bombarda Sterro (Josh Gad, Avenue 5 sulla HBO) dovrà affrontare numerosi pericoli e scoprire il mondo che si nasconde sotto i suoi piedi.
Il film, diretto da Kenneth Branagh (Thor) vede anche la presenza di Judy Dench (Assassinio sull'Orient Express) ed è disponibile anche da noi oggi venerdì 12 giugno su Disney+ e chi lo sa, se i risultati saranno positivi, potrebbe essere l'inizio di una nuova saga cinematografica, nel frattempo vi lasciamo con i due più recenti trailer in italiano e in lingua originale.
3 commenti
Aggiungi un commentolo so cos'è... una grande ciofeca... recensione finita
MIB con gli elfi
da ragazzini
Teribile. Wow, che porcheria di film. Incredibile che l’abbiano fatto così bene (come effetti speciali), e con un cast di un certo spessore, perché il film è un disastro. Errori di sceneggiatura, con accelerazioni senza senso, brusche frenate. Zero umorismo, se non quello involontario, di cui è pieno. Brutto da subito, errato nel casting, patetico in alcuni momenti (nel senso che ti vergogni per loro), scioccamente confuso in altri, noioso e scontato sempre, e quando finalmente finisce, parte un’interminabile serie di “scene finali”, insopportabili. Una gran cagata di film, spiace dirlo, ma quello è, tanto che non credo possa interessare dai 12-13 anni in su. Magari sarà molto gradito ai più piccoli, chissà. Brutto ma brutto. Si narra di questo ragazzino (poco azzeccato il casting) super intelligente, che vive in una casa super ricca, col genitore iper ricchissimo ma spesso lontano. Ci sarà un gran casino, il fulcro del film è il fantastico, cioè il connubio con elfi, troll, nani e compagnia bella (però fatto male). Nel cast, per fare soldi, pure Colin Farrell e Judi Dench, alla regia, con vergogna, Kenneth Branagh. La Disney deve averci perso un sacco di soldi, alla fine non è mai uscito nelle sale, doveva uscire nell’agosto ’19 ma forse si vergognavano, hanno spostato l’uscita nel 2020, poi hanno avuto il culo della pandemia e hanno deciso di non farlo mai più uscire, ma darlo in streaming nel loro canale Disney+, così a uno oltre alla quarantena arriva anche il supplizio di pena con questa visione. Da evitare assolutamente, critica e pubblico di tutto il mondo sono stati concordi nello stroncarlo, per me un bel 3.
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