La parte "oscura" dell'universo sarebbe molto più vasta di quella conosciuta, non solo in termini di materia oscura, ma anche e soprattutto di un'ancora misteriosa forma di energia. E' questo il sorprendente risultato cui sono giunti alcuni scienziati dell'Osservatorio Inglese di Jodrell Bank, i quali al termine di una ricerca sugli effetti di lente gravitazionale durata un decennio, sono giunti alla conclusione che esistono le prove della presenza di un'energia oscura di cui già Einstein aveva ipotizzato l'esistenza nella sua Relatività Generale, responsabile dell'espansione sempre più rapida dell'Universo. Ma il risultato più sconvolgente è l'ipotesi che questa energia oscura, strettamente legata al concetto einsteniano di Costante Cosmologica, costituirebbe la stragrande maggioranza dell'energia totale dell'universo. Per giungere a queste conclusioni, il team di scienziati ha studiato un grandissimo numero di quasar molto distanti, accorgendosi che una ogni settecento presenta un effetto di lente gravitazionale. In pratica l'immagine della stella risulta distorta e moltiplicata, proprio come quando si guarda una lampadina attraverso una lente. Quest'effetto non può che essere dovuto alla presenza di qualcosa sulla linea visuale in grado di esercitare un'intensa forza gravitazionale sulle particelle emesse dalla stella. Il punto è che il numero di effetti di lente gravitazionale riscontrato è circa il doppio di quello che ci si aspetterebbe in un universo privo di energia oscura. Queste rilevanze sperimentali confermerebbero quanto osservato già da tempo a proposito delle supernovae distanti, la cui luminosità risulta molto minore di quanto ci si aspetterebbe, a causa dell'esistenza di qualcosa (ancora l'energia oscura) che accelera l'espansione dell'universo oltre le aspettative. Secondo i calcoli degli scienziati, ben due terzi dell'energia dell'Universo sarebbe oscura, mentre il rimanente terzo sarebbe formato dalla materia oscura, la cui forma peraltro non è ancora stata osservata, e dalla materia ordinaria, quella che tutti noi conosciamo.