Il cacciatore si chiama AMS-02. La preda si chiama antimateria. Il problema è quello, annoso, dell'asimmetria dell'universo. Essendo ormai scientificamente provata dal 1932 l'esistenza delle anti-particelle, ovvero di particelle elementari identiche a quelle che compongono gli atomi di tutta la materia che conosciamo, ma con segno opposto, uno dei maggiori enigmi che affligge astrofisici e cosmologi è perché non ne sembri esistere in condizioni naturali spontanee. L'antimateria finora è stata osservata in laboratorio o in Natura solo come prodotto di particolari decadimenti radioattivi. Per il resto l'universo che noi conosciamo sembra essere costituito solo di materia dove gli elettroni sono negativi e i protoni positivi. Tuttavia secondo il modello più accreditato del Big Bang, l'esplosione primordiale dovrebbe aver originato tanta materia, quanta antimateria. Durante i primi istanti del Big Bang, insomma, per ogni particella, dovrebbe essere stata creata un'antiparticella. Come si concilia questo con il fatto che l'universo sembra invece essere fatto tutto di materia? Questa asimmetria è effettiva o solo apparente? A partire dall'ottobre 2005, sarà l'AMS-02 (Alpha Magnetic Spectrometer) a provare a dare una risposta. Frutto di un'ampia collaborazione internazionale di cui l'Italia ha avuto una parte rilevante con collaborazioni da parte degli Istituti di Fisica Nucleare e delle Università di Bologna, Milano, Perugia, Pisa, Roma e Siena, l'AMS-02 sarà la versione evoluta dell'esperimento AMS, una sorta di prototipo che fu inviato in orbita nel 1998 nell'ambito della 91.a missione Shuttle. All'epoca, durante le sue 184 ore di funzionamento in orbita intorno alla Terra, l'AMS registrò 100000000 di particelle di elio, ma nessuna di anti-elio. L'AMS-02, verrà invece installato sulla Stazione Spaziale Internazionale nell'ottobre del 2005 e registrerà dati per tre anni. Notevolmente migliorato rispetto al suo predecessore, sia riguardo alla capacità di identificazione delle particelle, che del loro segno, che della sensibilità a un più ampio spettro energetico, l'AMS-02 sarà in grado di identificare una particella di anti-elio tra 1000000000 particelle di elio. Ma il suo compito non si esaurirà qui. Oltre all'antimateria, AMS-02 sarà infatti dotato di una strumentazione in grado di condurre ricerche sui raggi gamma ad alta energia e di indagare su un altro affascinante mistero dell'cosmo: l'esistenza della materia oscura.