Ormai è diventata il santo Graal delle serie televisive, nascosta da qualche parte nello Skywalker Ranch, dove nessuno può vedere quelle cinquanta sceneggiature già pronte per il telefilm dedicato al mondo di Star Wars e che doveva situarsi tra l'episodio tre e quattro della saga cinematografica.

George Lucas ha comunicato al mondo che era solo un esperimento e che può dirsi concluso, ma i giornalisti non hanno smesso di scavare e così è stato il sito Den of Geek a scoprire che uno degli autori chiamati a scriverne gli episodi era Matthew Graham. Graham è noto per aver creato serie inglesi di culto, come Life on Mars e Ashes to Ashes, nonché per avere scritto il doppio episodio di Doctor Who The Rebel Flesh/The Almost People.

Interrogato sull'argomento, lo sceneggiatore ha risposto in modo criptico di aver lavorato "a qualcosa di incredibilmente fantastico presso la Lucasfilm tra il 2008 e il 2009", ma di non poterne parlare. Però ha poi aggiunto: "Il mio contratto a un certo punto finirà e spero di potervi raccontare qualcosa".

E un'altra voce importante ha aggiunto un dettaglio legato ai motivi di quello che è un vero e proprio stop di produzione. Si tratta di Rick McCollum, produttore della Lucasfilm. Dopo aver indicato che Praga era stata scelta come una possibile location del telefilm, ha spiegato quale è stato il vero problema: "Avevamo un bel po' di animazione digitale, ma non avevamo la tecnologia per realizzarla a un costo accettabile per la televisione. Visto che eravamo noi a finanziarla, sarebbe stato un suicidio economico andare avanti. Per cui aspetteremo tre o quattro anni".

E riguardo alla trama, ha spiegato che non si sarebbe concentrata su Luke Skywalker: "Di base è come Il padrino: è l'impero che costruisce la sua base di potere nella galassia, parla di quello che accade su Coruscant, la capitale più grande, dove un gruppo di boss controlla il mondo della malavita".

Riusciremo davvero a vedere in onda la versione televisiva del mondo di Star Wars?