È bastato solo il primo episodio della seconda stagione di American Gods, che sul canale americano Starz (da noi arriva online su Amazon Primevideo) ha registrato 733,000 spettatori in totale tra la messa in onda e i tre giorni seguenti (per i loro rating un ottimo risultato), per non avere dubbi: prima ancora dell'arrivo in onda del secondo episodio la serie è stata rinnovata per la stagione tre, con un nuovo showrunner, visto che Neil Gaiman si è autodefinito su Twitter uno showrunner in pensione, dopo aver preso il posto del precedente Jesse Alexander, che a sua volta arrivava dopo l'uscita di scena di Bryan Fuller e Michael Green.

Il comunicato ufficiale

Carmi Zlotnik, capo della programmazione del canale ha dichiarato:

Il pubblico continua a venerare l'altare di American Gods e noi siamo lieti di annunciare a tutti i veri credenti che molte altre cose avverrano in questa fantastica serie.

Aggiunge che con il nuovo showrunner Charles "Chic" Eglee e il contributo di Neil Gaiman e di tutto il team creativo davanti e dietro le quinte, la serie sarà in grado di mantenere la visione e la promessa fatte nel romanzo.

Neil Gaiman

Eglee ha al suo attivo serie non indifferenti come la visionaria Hemlock Grove (una delle prime produzioni di Netflix), The Walking Dead, Dexter e The Shield (non, non gli agenti dello S.H.I.E.L.D.), per questo motivo Gaiman si è detto entusiasta di averlo come complice e che stanno già lavorando da settimane alla terza stagione ed è enormemente soddisfatto del piano che il nuovo showrunner sta mettendo in atto

Che porterà alta la fiaccola della gloria di American Gods.

Gaiman non manca di ringraziare gli showrunner precedenti, perché è stato grazie al loro amore per i personaggi della storia che sono arrivati fino a questo punto e che proseguiranno nel prossimo capitolo.

Non ci sono ovviamente ancora date ufficiale per l'arrivo online della stagione tre di American Gods, nel frattempo vi lasciamo con il trailer del secondo episodio, intitolato The Beguiling Man, in arrivo da noi lunedì 18 marzo su Amazon Primevideo.