A fine gennaio Relativity Media e Weinstein Company hanno deposto le armi e raggiunto l’accordo sui diritti di Il corvo. Otto mesi di battaglia legale in cui la seconda ha portato in tribunale la prima per un diverbio sul contratto di esclusiva sul film del 1994. Un marchio che farebbe gola a molti, dal momento che è diventato un cult un po’ per la tragica morte sul set di Brandon Lee (colpito da un proiettile), un po’ per le sue atmosfere cupe e il suo stile decisamente dark. Senza dimenticare che il titolo ha incassato cinquanta milioni di dollari negli Usa e altri novanta in giro per il mondo (ed è costato poco più di ventitrè milioni). Tre i seguiti, meno fortunati, di cui solo il primo è collegato all’originale (Il corvo 2, o The crow: City of angels).

Per la verità, si parla di remake già dal 2008. Il primo sceneggiatore chiamato a riadattare il fumetto originale di James O'Barr fu Stephen Norrington (uno specialista, nel suo curriculum figurano le trasposizioni sul grande schermo di titoli come Blade e La leggenda degli uomini straordinari). Al titolo fu di recente associato anche Juan Carlo Fresnadillo (28 settimane dopo).

Ora, pochi giorni dopo l’accordo, spuntano due nuovi nomi. Il regista: Francisco Javier Gutierrez, spagnolo, classe 1973, autore e regista del pluripremiato corto Brazil (uscito nel 2002, fra le Risorse in rete il link al corto completo, sedici minuti circa) e dell’horror/sci-fi Tres Dias (o Before the fall, 2008), in cui il mondo scopre che entro settantadue ore è previsto l’impatto con un meteorite. Il remake di Il Corvo è la forse la sua grande occasione. Il secondo nome invece è Jesse Wigutow, sceneggiatore che figura fra i crediti di titoli come Eragon (2006) e Vizi di famiglia (2003) con Michael e Kirk Douglas. Recentemente ha lavorato sul remake di The Osterman Weekend, thriller del 1983 diretto da Sam Peckinpah.

Si apre dunque il cantiere per il remake di Il corvo. Il film è dato in uscita nel 2013, vedremo se questa sarà la volta buona.