Ricerca: «maigret gino cervi una vita in gioco 2»
Ritorno a The Truman Show
Il Truman Show oltre essere uno dei maggiori successi di questa stagione cinematografica è uno dei film più interessanti di sempre che riguardano la televisione. Il suo modo di indagare sul rapporto tra spettatori e storie raccontate, la vita televisiva del singolo presa come metafora di problematiche assai più ampie, l'idea di uno show globale che risulta essere una sorta di alter ego sociale di un mondo intero, il regista televisivo come eco di un dio lontano sono soltanto alcuni degli elementi che hanno determinato l'enorme successo di questa pellicola intelligente e affascinante. E dopo che di questo film è stato detto tutto da parte di tutti, restituiamo la parola al suo regista Peter Weir e al suo inteprete Jim Carrey per cercare di fare un po' il punto su questa pellicola che ha certamente segnato il nostro decennio e l'inizio del nuovo secolo. Un capolavoro a tutto tondo di cui rimarrà a lungo traccia nell'immaginario collettivo del mondo intero.
LeggiIl fantastico tra letteratura classica e moderna 4
Definire le varie correnti del fantastico, fantascienza, fantasy, meraviglioso è uno stuzzicante gioco intellettuale. Ma c'è anche chi ha affrontato la cosa con metodi più sofisticati, diremmo quasi scientifici. Un'analisi forse non alla portata di tutti, nella quale, guidati da Fabio Tassi, cerchiamo di addentrarci.
LeggiColonne sonore fantastiche
Da sempre la fantascienza e - più in generale - il cinema fantastico e d'avventura sono stati legati a doppia mandata alle musiche originali dei film che oltre a essere la colonna sonora delle pellicole in questione, sono diventate anche il sottofondo della nostra vita.
LeggiFrammenti di spazzascienza 1
Qualche mese fa si era deciso, assieme a Franco Forte, di dare vita ad un manuale sulla SF peggiore mai apparsa. Qualcosa che potesse definire a grandi linee cosa si intende per romanzo di fantascienza insulso e illeggibile, e quindi sconsigliabile. Poi il progetto è rimasto al palo, come tanti altri, e mi sono ritrovato con del materiale che avevo iniziato a preparare e con alcune risposte che avevo ottenuto da autori professionisti. Ho così pensato che poteva essere presentato su Delos Science Fiction come materiale introduttivo all'argomento in questione. Ci tengo a precisare fin da subito che a me, naturalmente, la letteratura di fantascienza è sempre piaciuta. La sua tipologia differisce così tanto dagli altri generi narrativi, sia essi il thriller che il noir, sia il romanzo rosa che quello storico, da non meritare neppure un vero accostamento. La letteratura di fantascienza è stata definita in molti modi nel corso dei suoi settant'anni di vita (considerandone l'inizio ufficiale nel 1926 sulle pagine della rivista americana Amazing Stories). Principalmente, però, mi piace definire anche a me la letteratura di fantascienza come "letteratura di idee", ovvero una vera e propria palestra narrativa ricca di innovazioni, invenzioni, demonizzazioni, supposizioni, deviazioni, dove l'autore può forgiare qualsiasi personaggio (sia esso umano che alieno) realtà sociale, multiforme problema d'ogni genere di sorta, attraverso quel "sense of wonder" che soltanto la science-fiction riesce a imporre attraverso le sue pagine.
LeggiBatman, the dark knight's return
TIl mestiere del narratore non è dei più semplici. Come recita un vecchio adagio: "Il salumiere, almeno, non deve inventarsi la fetta di prosciutto". Creare un personaggio e farlo agire in modo convincente in un mondo di fantasia non è certo da tutti. Pure, c'è un compito ancora più arduo: riuscire a reinventare, a dar nuova vita a un eroe dell'immaginario già sfruttato fino all'inverosimile, riuscire a prenderlo in consegna quando sembra che non abbia più nulla da dire, e ridargli nonostante tutto una verginità letteraria, narrandolo come nessuno aveva mai fatto prima. Se si riesce nell'impresa, allora è un piccolo miracolo. Ed è proprio un miracolo di talento e di amore per il fumetto l'opera che presentiamo questo mese: Batman, the dark knight's return di Frank Miller
LeggiVita di Nicolas Eymerich
Racconto di Valerio Evangelisti
Dopo sei romanzi e tante avventure, è forse il caso di ricapitolare brevemente le imprese dell'inquisitore più famoso, e certamente l'unico amato dai lettori di fantascienza...
LeggiGiochi di ruolo e fantascienza
Gli appassionati di narrativa del fantastico e gli amanti dei giochi di ruolo sono due categorie legate da un complesso (e a volte contraddittorio) rapporto di comunanza, da una singolare parentela non sempre riconosciuta, a volte persino ripudiata, ma dalla quale alla lunga è impossibile sottrarsi.
Come lontani cugini separati più dai reciproci sospetti che dalla distanza, il popolo della fantascienza e quello dei giochi di ruolo spesso ergono steccati a separare i rispettivi orticelli, disconoscendo le sorgenti comuni cui entrambi attingono linfa vitale. Questo articolo vuole essere una lancia spezzata a favore dell'incontro tra i due mondi. Lungi dal tentare una trattazione completa dell'argomento "Gioco di ruolo & Fantascienza" (per vastità, tale tema meriterebbe almeno un saggio), esso vuole semplicemente offrire una panoramica, un'istantanea dello stato attuale dell'arte, offrendo definizioni, chiarendo il significato di alcuni termini "da iniziati", elencando gli esempi più notevoli e interessanti provenienti dalla fusione tra i due mondi. Offrendo, in definitiva, l'unico elemento in grado di unire due realtà orgogliose della propria identità e sospettose l'una dell'altra, quando non addirittura in competizione: la conoscenza reciproca.
Moebius
Fantasia&Nuvole ha cercato, nella sua ormai biennale vita, di trattare le scuole internazionali del fumetto fantastico con atteggiamento imparziale, tentando di non favorire alcun paese a discapito di altri. Ciò nonostante, si è verificata una colpevole disattenzione verso una delle accademie più importanti e di più grande tradizione, quella transalpina.la vostra rubrica preferita dedica uno speciale (vita e opere) al personaggio più rappresentativo del panorama fumettistico (ma non solo) francese. Ci occuperemo infatti di Jean Giraud, in arte Moebius.
LeggiStefania Rocca: dal cyberspazio con sensualità
Stefania Rocca, 25 anni, torinese, figlia di un capo di sorveglianza della FIAT è oggi una delle attrici italiane più richieste e "desiderate" anche dal pubblico. Gli occhi di un blu profondissimo, Stefania è una ragazza dal fascino "misterioso" e sembra piena di una grande forza interiore, la stessa che a diciotto anni la costrinse a lasciare Milano per tentare la fortuna nel mondo degli spot.
E oggi che sta per paritre per gli Stati Uniti per andare a doppiare in inglese (lingua che Stefania Rocca parla perfettamente ) Nirvana la sua vita artistica è davvero cambiata. Tutto grazie a Gabriele Salvatores.
Zaffiro e Acciaio 10
Una musica inquietante sottolinea le immagini di una maglia (l'equilibrio dello spazio-tempo?) che si sfalda mentre una voce fuori campo recita: "Tutte le anomalie verranno regolate dalle forze che controllano ogni dimensione. Ovunque ci sia vita non verranno utilizzati elementi transuranici pesanti. Sono disponibili pesi atomici medi: Oro, Piombo, Rame, Giaietto, Diamante, Radio, Zaffiro, Argento e Acciaio. Sono stati scelti Zaffiro e Acciaio"...
Leggi