È in libreria un romanzo distopico dal titolo Wool (Wool, 2012) dello scrittore Hugh Howey. Ancora una volta il web ha tributato un grande successo agli scritti di un autore quasi sconosciuto. Un successo tale da indurre le case editrici a contendersi i diritti di pubblicazione. Nella narrativa di fantascienza molti scrittori hanno preso in esame la possibilità di popolazioni o di gruppi di esseri umani che si rifugiano sotto terra per sfuggire alle più diverse cause come epidemie, disastri planetari provocati dalla natura o dall'uomo ecc. ecc. L'ultimo esempio è stato il Ciclo di Ember scritto da Jeanne Duprau, da cui è stato anche tratto un film uscito nelle sale nel 2008.

Wool è nato da un racconto di una cinquantina di pagine pubblicato sul Kindle Store di Amazon. Tale racconto, insieme ai successivi, sono diventati, grazie alla straordinaria accoglienza del pubblico, una trilogia di libri che ha saldamente occupato le prime posizioni su Amazon.com per molti mesi del 2012.

La Silo Trilogy narra di un futuro post-apocalittico. La Terra è diventata inabitabile, l'aria è irrespirabile e mortale. L'umanità ha dovuto costruire enormi silos sotto terra che contengono città con cento piani. In queste città vigono regole ben precise e inflessibili. Chi non si attiene alle regole viene immediatamente punito, ma non con il carcere o altro, viene inviato "fuori" a pulire le apparecchiature esterne, le lenti delle telecamere e altro. Più che una punizione, è una condanna a morte.

Un giorno avviene un fatto che sconvolge gli abitanti del silo: lo sceriffo Holston, la cui moglie qualche tempo prima era stata mandata "fuori", chiede di uscire, di andare fuori. Vuole morire. A sorpresa verrà sostituito da Juliette, che ha sempre lavorato come tecnico specializzato alle macchine. Lei non sa nulla di leggi e di politica, ma è intelligente, sa osservare, si pone delle domande e vuole vederci chiaro su chi comanda e vuole mantere lo status quo, arrivando anche a uccidere.

A questo primo romanzo, seguirà Shift e poi Dust.

L'autore

Hugh Howey ha 38 anni, è cresciuto a Monroe, nel North Carolina. Attualmente vive a Jupiter, in Florida, con la moglie Amber e il loro cane, Belle. Prima di pubblicare i suoi libri ha fatto il giro del mondo in barca e ha lavorato sui tetti come operaio. Ha iniziato a scrivere Wool nel 2011, in pausa pranzo, mentre faceva il commesso in una libreria, autopubblicandolo poi su Amazon. Dopo l'enorme successo ottenuto, i più grandi editori americani si sono contesi i diritti del romanzo a colpi di cifre milionarie. Wool è il primo libro di una trilogia in corso di pubblicazione in ventiquattro paesi e che diventerà presto un film. Hugh Howey sarà in Italia, a Milano, come ospite di Bookcity il prossimo 24 novembre.

La quarta di copertina

Cosa faresti se il mondo fuori fosse letale e l'aria che respiri potesse uccidere? Se vivessi in un luogo dove ogni nascita richiede una morte e le tue scelte possono salvare vite o distruggerle? Questo è il mondo di Wool.

In un futuro apocalittico, in un paesaggio devastato e tossico, una comunità sopravvive rinchiusa in un gigantesco silo sotterraneo. Lì, uomini e donne vivono prigionieri in una società piena di regole che dovrebbero servire a proteggerli. Il rispetto delle leggi è affidato allo sceriffo Holston, un uomo lucido e malinconico che vive nel ricordo della moglie scomparsa. Dopo anni di servizio integerrimo, un giorno, a sorpresa, rompe inaspettatamente il più grande di tutti tabù e chiede di uscire, di andare fuori, incontro alla morte.

La sua fatidica decisione scatena una serie di terribili eventi. A sostituirlo e nominato un candidato improbabile, un tecnico specializzato del reparto macchine: Juliette. Ora che il silo è affidato a lei, imparerà presto a sue spese quanto il suo mondo è malato. Juliette è abituata ad aggiustare le cose e vuole vederci chiaro: com'è nato il silo? E chi ha interesse a mantenervi l'ordine, tanto da arrivare a uccidere? Forse il silo è in procinto di affrontare ciò che la storia ha lasciato solo intendere e che i suoi abitanti non hanno mai avuto il coraggio di sussurrare. Rivolta.

Hugh Howey, Wool (Wool, 2012)

Traduzione GiulioLupieri

Fabbri Editori, pagg. 552, euro 14,90