Recorded Future: il domani è già scritto?
Posted on Dicembre 11th, 2010 in Futuro, Micro, Transizioni |
Il passaggio commerciale/analitico dal momentum allo Zeitgeist, illustrato ieri su Repubblica.it in un articolo ben documentato di Giulia Belardelli. Si chiama Recorded Future e sul sito della start-up statunitense sovvenzionata dalla CIA e da Google che l’ha ideato viene presentato come il primo “motore analitico temporale” al mondo. Un modo per viaggiare nel tempo a cavallo delle onde dell’infinito mare dell’informazione. A stupire non è tanto l’annuncio, quanto semmai l’idea che uno strumento del genere non fosse già a disposizione delle intelligence di mezzo mondo.
2 Responses
hmmm… ma funzionerà? mah…
Bisognerebbe chiedere agli abbonati al servizio…
Comunque come idea non mi sembra niente di particolarmente rivoluzionario: uno studio dei trend basato su una disponibilità massiva di dati e sul loro aggiornamento in tempo reale. Poi una rete neurale ben addestrata come predittore e sufficiente potenza di calcolo. Se si è disposti a tollerare l’inevitabile fascia d’errore, direi che non dovrebbe essere difficile da far funzionare.
Se poi s’innesca il meccanismo della self-fulfilling prophecy, il funzionamento del motore è praticamente garantito!