Frammenti di uno schermo esploso
Posted on Ottobre 3rd, 2009 in Proiezioni |
Prima di parlare di District 9, mi riallaccio a questo post di un paio di mesi fa e cerco di stilare una lista dei titoli che vedremo e di quelli che forse non vedremo mai (non sul grande schermo, almeno) nei prossimi mesi. Una piccola agenda cinematografica, in cui ho deciso di linkare per eventuali approfondimenti le voci di Wikipedia, da cui non è poi così difficile risalire via link alle rispettive pagine delle pellicole sull’Internet Movie Database.
• Un amore all’improvviso, diretto da Robert Schwentke, con Eric Bana e Rachel McAdams, tratto dal romanzo di Audrey Niffenegger, con un titolo stupendo (La moglie dell’uomo che viaggiava nel tempo) sacrificato sull’altare del botteghino. Uscito il 2 ottobre. [Vai alla scheda su Wikipedia.]
• Whiteout - Incubo bianco, diretto da Dominic Sena, con Kate Beckinsale, dal fumetto di Greg Rucka e Steve Lieber. Un thriller di ambientazione antartica. Uscito il 2 ottobre. [Vai alla scheda su Wikipedia.]
• Parnassus - L’uomo che voleva ingannare il diavolo, di Terry Gilliam che torna in coppia con lo sceneggiatore Charles McKeown a distanza di vent’anni da Le avventure del barone di Münchausen. Interpretato da Christopher Plummer, Johnny Depp, Collin Farrell e Jude Law, con Heath Ledger nei panni del protagonista alla sua ultima interpretazione prima del suidicio. Uscita prevista: 16 ottobre. [Vai alla scheda di Wikipedia.]
• The Road, diretto da John Hillcoat, con Viggo Mortensen. On the road post-apocalittico tratto da Cormac McCarthy. In uscita a metà novembre in America e in Europa a partire da dicembre, potrebbe arrivare in Italia dopo Natale per approfittare della decongestione di titoli presentati nelle sale. Forse… [Vedi la voce su Wikipedia oppure visiona il trailer su Youtube.]
• Avatar, di James Cameron, con Sam Worthington, Sigurney Weaver e Michelle Rodriguez. Fantascienza dai toni fiabeschi, per un film che promette di cambiare il corso del cinema. Per scoprire se le promesse saranno mantenute, in Italia dovremo aspettare il 15 gennario 2010. [Vai alla voce di Wikipedia.]
• The Book of Eli, diretto dai fratelli Hughes (già autori dell’adattamento della graphic novel From Hell di Alan Moore), con Denzel Washington e Gary Oldman. Altro titolo post-apocalittico, la cui release italiana non è ancora stata decisa. [Vedi la voce su Wikipedia.]
• Alice nel paese delle meraviglie, diretto da Tim Burton, con Mia Wasikowska e Johnny Depp. Per l’esplorazione cinematografica del mondo inquietante di Lewis Carroll, con l’eccezione di Terry Gilliam non avrei saputo indicare un regista diverso da Burton. L’uscita è prevista per marzo 2010. [Vai alla scheda di Wikipedia o visiona il trailer originale.]
• Inception, scritto e diretto da Christopher Nolan, con Leonardo Di Caprio. Descritto dal regista come un thriller fantascientifico, è un progetto coperto da una coltre di segretezza. Uscirà nel 2010, ma non si ha ancora una data precisa. [Vai alla scheda di Wikipedia o visiona il trailer su Youtube.]
Fuori radar:
• Mr. Nobody, scritto e diretto dal tuttofare belga Jaco van Dormael, con Jared Leto. Fantascienza psicologica e introspettiva, di produzione euro-canadese. Presentato all’edizione 2009 della Mostra del Cinema di Venezia, dove è stato premiato per la scenografia di Sylvie Olivé. Distribuzione dal destino incerto. [Vai alla scheda di Wikipedia.]
• Moon, scritto e diretto da Duncan Jones (Bowie jr), con Sam Rockwell e le musiche di Clint Mansell. In Italia probabilmente lo vedremo direttamente in DVD. [Vai alla voce su Wikipedia.]
• Killshot, di John Madden, con Mickey Rourke, tratto dall’omonimo Elmore Leonard. Pellicola dalla lavorazione lunga e travagliata, che incuriosisce molto per il ritorno di Mickey “l’Ariete” Rourke. Rilasciato a fine luglio in Italia, almeno qui a Bologna non se n’è vista l’ombra. Anche qui, visione rimandata al DVD. [Vai alla voce su Wikipedia.]
Tutti i video inizialmente contenuti in questo articolo sono stati rimossi in seguito all’accordo del 2011 tra SIAE e AGIS che vincola la pubblicazione in rete di materiale corredato di traccia musicale alla sottoscrizione di una licenza, con il pagamento alla SIAE di una quota minima di 450 euro a trimestre. Per saperne di più, rimando al post del 27-10-2011 dedicato alla vicenda. Mi scuso per il disagio, ma ritengo che la norma non abbia alcuna giustificazione logica o morale e denunci un atteggiamento di grave e sistematica violazione dei diritti di libera espressione di ciascuno di noi.
5 Responses
Un amore all’improvviso -
Bisognerebbe stilare un’elenco dei film con la parola AMORE nel titolo italiano, ma non presente in quello originale. E poi farla magiare ai titolatori delle case di distribuzione nostrane.
Parnassus -
Mi dispiace, perchè in fondo Brazil “non era male”, ma io Terry Gilliam proprio non lo sopporto.
The Road -
questo ci piace, ci piace!
Avatar -
dopo tutto l’hype che ci hanno buttato sopra, il trailer è la più grossa delusione dell’anno. CGI da videogioco sfigato, character design degno degli infantilismi di Lucas, storia praticamente uguale al melenso “Balla coi Lupi”
The Book of Eli -
Qui ci sono i due attori che più di altri hanno una presenza scenica spaventosa (solo l’immenso P.Saymour Hoffman è superiore) dopo che i vari Pacino e DeNiro si sono autoreclusi in pensione
Alice nel paese delle meraviglie -
Cercherò di dirlo con parole gentili: Tim Burton ci ha rotto il cazzo! Lui e i suoi film tutti uguali sempre con gli stessi attori.
Peccato che qui si sacrifica il geniale libro di Carroll
Inception -
Nolan è il più grande in circolazione. Ogni volta che si parla di lui e Tarantino io sbavo. Di questo ho già visto il trailer: P-A-U-R-A-!
Moon -
Londra aveva l’underground tappezzata con i suoi cartelloni. E noi? Peccato perchè sembra figo.
Un saluto!
P.S. non vedo “Surrogates” con Bruce Willis!
Be’, come dimenticare anche l’abominio tirato fuori dalla divisione marketing per lo stupendo The Eternal Sunshine of the Spotless Mind??
Gilliam: ma come? E L’esercito delle 12 scimmie? Il più inquietante film sui viaggi nel tempo mai fatto… finora.
Avatar: continuo a dare fiducia a Cameron. Dopotutto questo film si propone di essere una rivoluzione tecnologica, e sappiamo bene che il troppo stroppia, per cui affidarsi a una storia (una fiaba?) già vista n volte può aiutare i produttori a rientrare negli investimenti. Certo, anch’io ho condiviso il tuo calo di entusiasmo di fronte al trailer…
Tim Burton: dai, aspettiamo e vediamo (io La fabbrica di cioccolato non l’ho retto, Sweeney Todd l’ho scrupolosamente evitato, ma in compenso devo essere tra i pochi a non avere disprezzato il remake de Il pianeta delle scimmie). Come dicevo, solo 2 pazzi visionari come lui e Gilliam potevano impelagarsi in una trasposizione di Carroll…
Inception: non fatico a mettere il trailer nella mia Top 10. Confidiamo in uno script all’altezza…
Moon: non ci resta che proporlo a qualche cinema d’essai. Se il compagno Fernosky capita da queste parti: forse potrebbe essere il caso di fare lobby al Lumière… Anche se già immagino che la sua controproposta andrà a favore di Killshot…
Surrogates: sono pronto a ricredermi, eh, ma per il momento… lasciamo stare… lo aspetto in formato digitale
In effetti, una mancanza grave potrebbe rivelarsi questo Pandorum, di Christian Alvart. Fantahorror in spazio aperto. Uscita prevista: ? Maggiori info su Wikipedia. Il trailer invece è qui.
Beh, si potrebbe fare…
Hai sentito Mickey? “I shot people, sometimes for money, sometime for nothing”. Presa pari pari da Leonard… promette bene, eh?
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