Un pezzo condivisibile largamente, soprattutto nella considerazione finale. Puoi dannarti l’anima o meno, ma quello che conta alla fine della fiera è cosa hai venduto, non come.
Unico appunto: nella sala della biblioteca della Cineteca, sir, il 4 febbraio l’audience era nell’ordine di 3 o 4 centinaia di persone. Il conteggio lo abbiamo eseguito personalmente l’esimio Moskatomika ed io. Garantiamo
Conosco poco Ellroy, ma quel poco corrisponde al racconto che ne fai nel tuo pezzo.
Io non ci vedo tutta ’sta distanza tra il personaggio e l’opera. Dopotutto, per quel che ho letto, si tratta sempre di spararle grosse, ma con stile. E che stile!
@X: Avevo scritto “qualche centinaio”, però dava una misura esagerata, anche rispetto alla quantità effettiva dei presenti comunque impressionante, Sir.
@Iguana: Ecco, appunto Jo, è mancato lo stile… Ne poteva sparare anche di più grosse e magari regalarci qualche considerazione in più e qualche spot in meno, tutto qua.
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Un pezzo condivisibile largamente, soprattutto nella considerazione finale. Puoi dannarti l’anima o meno, ma quello che conta alla fine della fiera è cosa hai venduto, non come.
Unico appunto: nella sala della biblioteca della Cineteca, sir, il 4 febbraio l’audience era nell’ordine di 3 o 4 centinaia di persone. Il conteggio lo abbiamo eseguito personalmente l’esimio Moskatomika ed io. Garantiamo
Conosco poco Ellroy, ma quel poco corrisponde al racconto che ne fai nel tuo pezzo.
Io non ci vedo tutta ’sta distanza tra il personaggio e l’opera. Dopotutto, per quel che ho letto, si tratta sempre di spararle grosse, ma con stile. E che stile!
@X: Avevo scritto “qualche centinaio”, però dava una misura esagerata, anche rispetto alla quantità effettiva dei presenti comunque impressionante, Sir.
@Iguana: Ecco, appunto Jo, è mancato lo stile… Ne poteva sparare anche di più grosse e magari regalarci qualche considerazione in più e qualche spot in meno, tutto qua.