Era il 27 giugno del 2018 quando la terza stagione di The Expanse attraversava l'anello spaziale rivelando una quantità di nuovi pianeti pronti da esplorare, dove solo Jim Holden (Steven Strait), oltre ad avere una strana visione durante l'attraversamento, si poneva la domanda che a tutti gli altri sembrava sfuggire: ma chi aveva creato tutto quello e che fine aveva fatto?

Poi Syfy aveva scoperto di non poter reggere il budget di una serie così costosa e come è purtroppo usanza comune, la cancellava. Ci sarebbe voluto Jeff Bezos, la sua passione per lo spazio e la fantascienza, perché salvasse la serie, portandola su Amazon Prime Video.

Oggi

La quarta stagione racconterà gli eventi del quarto libro della saga di The Expanse, Cibula Burn – La cura (Fanucci, 2016), del duo di autori Ty Franck e Daniel Abraham, che avevano firmato i romanzi con lo pseudonimo di James S.A. Corey, anche se lo showrunner Naren Shankar, con l'intento di voler tenere in scena personaggi ormai molto amati dal pubblico come Bobby Draper (Frankie Adams, Macchine mortali) ha preso alcuni passaggi dai libri successivi.

Quello che vedremo, ha dichiarato Shankar a Den of Geek è destabilizzante, perché chi ha il diritto di colonizzare questi pianeti abbandonati? 

Buona parte della stagione parla della situazione sul pianeta chiamato Ilus dai belters e New Terra dagli Earthers, ovvero gli abitanti della Terra.

Senza contare i sempre più determinati abitanti di Marte. Ma un gruppo di belters si è portato avanti e ha colonizzato il pianeta, il che inevitabilmente finisce con il coinvolgere l'equipaggio della Rocinanate proprio mentre Holden e il quasi Joe Miller (Thomas Jane, The Mist) stanno cercando di capire se esiste un pericolo più grande della protomolecola in questi mondi al di là dell'anello.

Il pericolo

Che ovviamente non solo esiste ma li coinvolge sia sul pianeta che nello spazio, perché esiste questa tecnologia formata dalla protomolecola che prende vita creando una enorme esplosione da fusione che a sua volta porta a uno tsunami delle dimensioni del pianeta stesso: 

Vedrete molta azione in orbita in cui la Rocinante dovrà darsi da fare per salvare un'altra astronave dal bruciare nell'atmosfera.

La politica

Come nuova segretaria delle Nazioni Unite, Chrisjen Avarasala (Shohreh Aghdashloo, Star Trek Beyond) è consapevole del pericolo imminente, ma rimane coinvolta dalle implicazioni politiche derivanti dal bloccare l'accesso al portale dell'anello, il che porta l'ex astronave dei Belters Behemoth, ora chiamata Medina Station, a essere l'unico punto di accesso all'anello, dando all'OPA, l'assocazione dei belters su tutti i pianeti, quel posto al tavolo del potere che deriva dal controllare l'unico ingresso all'anello. In tutto questo i marziani stanno cominciano a chiedersi perché impegnarsi così tanto nel voler terraformare un arido pezzo di roccia quando potrebbero trasferirsi direttamente in uno di quei pianeti.

Ma a parte Holden e il suo equipaggio, nessuno sembra preoccuparsi dell'entità misteriosa che ha creato l'anello e la protomolecola e quali fossero (o siano) i suoi scopi.

Nel frattempo, non preoccupatevi, Amazon Prime Video ha già rinnovato la serie per la stagione cinque durante l'estate appena trascorso, per cui avremo modo di scendere più in profondità nei misteri dell'anello e i suoi pianeti.

I dieci episodi della stagione quattro di The Expanse debuttano tutti insieme anche da noi oggi venerdì 13 dicembre su Amazon Prime Video, vi lasciamo con il trailer più recente e quello rilasciato a luglio.