Come scrivevamo nell'articolo sull'arrivo di Galaxy su Archive.org, la famosa rivista americana che ha lanciato tanti grandi scrittori negli anni Cinquanta e Sessanta ha una storia curiosa: è stata fondata da una casa editrice Italiana.

Secondo quanto riporta anche Wikipedia, che si basa essenzialmente sul libro Transformations di Michael Ashley, la casa editrice, che in USA si chiamava World Editions, si chiamava "Edizione Mondiale". Una casa editrice che voleva espandersi sul mercato USA e quindi fondava una rivista di fantascienza. Ma non risulta nulla con questo nome, eppure doveva essere una casa editrice abbastanza fortunata da decidere di aprire riviste in USA.

Mondiale, Mondo? Negli anni Quaranta in Italia c'era una casa editrice che pubblicava il giornale Il Mondo: l'Editoriale Domus, fondata da Gianni Mazzocchi. Mazzocchi era attivissimo e brillantissimo: fondava riviste, le rivendeva, ne fondava altre. Possibile che la misteriosa casa editrice italiana fosse l'Editoriale Domus?

Abbiamo svolto ulteriori ricerche, e grazie alla collaborazione di Paul Fraser sulla mailing list Fictionmags abbiamo potuto visionare un brano del libro Gold on Science Fiction, di Horace L. Gold, primo direttore di Galaxy, che racconta come nacque la rivista.E qui troviamo dettagli molto interessanti. Dice Gold:

Vera Cerutti era diventata caporedeattori nella filiale americana di una casa editrice italo-francese, chiamata Edizioni Mondiale, tradotto in inglese World Editions. Questi signori avevano fatto un'immensa fortuna con una rivista chiamata l'equivalente italiano di "Fascination", per metà splendide illustrazioni e per metà dozzinali e immature storie d'amore. Poiché vendevano tre milioni di copie alla settimana in Europa, pensavano che sarebbe stato facile fase strage sul mercato americano.

E qui si sale di livello. Perché se ci sembrava strano che una casa editrice che aprisse una rivista di sf in USA fosse stata dimenticata, questo diventava ancora meno probabile per una casa editrice da milioni di copie.

La versione americana di questa rivista femminile, scopriamo, era proprio Fascination. La casa editrice italiana la propose negli Stati Uniti facendo un accordo con la American News Corporation, che anni dopo distribuirà anche Galaxy. Fascination esce sotto un marchio della ANC, Avon Books, e viene distribuita inizialmente in un milione di copie. Ma la carta è pessima e non regge le aspirazioni di l'eleganza della rivista. È un disastro. La casa editrice italiana prova con altre due riviste, una di moda e una di cucito, ma vanno male anch'esse. Per non uscire con la coda tra le gambe dal mercato americano accetta una proposta di Vera Cerutti per provare con una rivista di fantascienza: Galaxy

Che andrà anche bene, salvo che ANC e l'editore italiano finiranno per litigare; per ripicca, ANC manometterà la distribuzione della rivista. Vedendo il calo nelle vendite i manager francesi, accorsi negli USA per gestire la situazione, decideranno di vendere. Solo troppo tardi si scoprirà la truffa perpetrata dalla ANC, che comunque non riuscirà nell'intento di acquistare la rivista, che andrà in mano, invece, all'azienda che la stampava.

Quindi ora sappiamo che la casa editrice era italo-francese e pubblicava riviste femminili; cade quindi l'ipotesi Mazzocchi-Domus. Ci siamo messi allora a cercare riviste italiane femminili che vendessero milioni di copie nel Dopoguerra, trovando solo Grand Hotel. Editrice Universo, può avere un rapporto con "Edizione Mondiale"? Grand Hotel era lontana anni luce dallo stile di Fascination, eppure eravamo più vicini di quanto pensassimo.

Non trovando nulla in italiano, abbiamo cominciato a cercare in francese. E ci è capitata sott'occhio una copertina degli anni quaranta di Intimité. Sì, Intimité: che aveva (e ha tuttora) un'edizione italiana Intimità. E pubblicava racconti d'amore.Sta a vedere che era questo l'editore italo-francese?

Cino Del Duca in un ritratto di Walter Molino
Cino Del Duca in un ritratto di Walter Molino

Abbiamo così scoperto (noi, al mondo era già nota ed è riportata su Wikipedia) la storia incredibile  di Cino Del Duca, grande editore e imprenditore italiano. Alla fine degli anni venti fondava la casa editrice La Moderna, specializzata in romanzi popolari, trovando il successo coi romance scritti da Luciana Peverelli, una delle grandi autrici "rosa" italiane. Entra nel settore per ragazzi e fonda riviste storiche come Il Monello e L'Intrepido. Poi prende la cittadinanza francese; e proprio in Francia, prima della guerra, fonda una casa editrice che diventerà leader nel settore dei romanzi rosa: Les Éditions Mondiales. Eccola qui, la nostra misteriosa World Editions!

Durante la guerra Del Duca combatte nella resistenza francese, ma viaggia spesso in Italia e dopo l'8 settembre si unisce ai partigiani italiani. Dopo la fine della guerra riprende le sue attività, lancia versioni di Intrepido e Monello in Italia e in Francia, lancia Intimità e Intimité, che in quegli anni sono l'esatto riflesso della futura Fascination, e lancia anche Grand Hotel. Nel 1956 fonda anche il quotidiano Il Giorno. Lo stadio Del Duca di Ascoli prende nome da lui.

Questo è il risultato della nostra ricerca; non tutti i pezzi collimano (secondo Gold Fascination era l'edizione americana di una rivista con un nome simile, ma non ci risultano riviste delle Éditions Mondiales con titoli analoghi. La prova finale però l'abbiamo trovata cercando una sorta di versione francese di Galaxy a cui fa riferimento Horace Gold in un altro passo del suo articolo. Ed eccola: Galaxie, Éditions Mondiales Del Duca, fondata nel 1951 e cessata nel 1951.

Mistero risolto.