Come da programma l'ultimo numero del 2016 di Urania Collezione vede la pubblicazione dei due romanzi conclusivi del ciclo Pianeta Tschai di Jack Vance, I tesori di Tschai (The Dirdir) e Fuga dal pianeta Tschai (The Pnume).

Avevamo lasciato Adam Reith e i suoi compagni di avventura, Traz Onmale e Ankhe at afram Anacho, alle prese con un grosso problema, dove trovare i soldi per costruire un'astronave.

Su Tschai il denaro è rappresentato dagli zecchini, che si trovano solo nella regione del Karabas, in una ristretta area ricca di minerali di uranio chiamata Zona Nera.

Gli zecchini sono i noduli della Crisospina, mentre maturano il loro colore cambia, più sono maturi più hanno valore, lo zecchino chiaro è l'unità base, il raro zecchino porpora vale cento chiari

Chiunque può entrare nella Zona Nera e raccogliere la Crisospina, il problema sono i Dirdir, che considerano l'area una vera e propria riserva di caccia; le prede di questa magnifica e feroce razza aliena sono i cercatori di zecchini, solo pochi di loro riescono a tornare alla sicurezza della città di Maust, meno ancora quelli che diventano ricchi.

Ma Reith non è abituato a giocare secondo le regole, una volta deciso di mettere in gioco la propria vita tanto vale puntare al massimo, del resto la morte arriva una volta sola.

Il Karabas è solo l'inizio di un lungo viaggio che porterà Reith e i suoi amici a conoscere i misteri sotterranei e i pericoli di un pianeta esotico e affascinante.

Il libro

Nella Zona Nera alcuni si avventurano di notte, altri in pieno giorno. C’è chi si sente più sicuro in gruppo e chi preferisce tentare da solo. Ciascuno ha una propria teoria; quasi nessuno, una volta entrato, ritorna a raccontare se fosse giusta. La Zona Nera è l’Eldorado di Tschai, un immenso territorio aspro e accidentato dove affiorano le pietre preziose – rosse, turchine, verdi, opalescenti – che sono la moneta comune a tutto il pianeta. E tra i disperati di ogni razza che rischiano la vita nella Zona Nera c’è anche Adam Reith, il terrestre. Anche lui vuole arricchire in fretta, ma solo perché questo è l’unico mezzo che gli permetterà, forse, di tornare sulla Terra. Tra lui e la fuga da Tschai ci sono soltanto piccole comitive di sportivi. Lo sport che praticano è la caccia all’uomo.

L'autore

Jack Vance è nato a San Francisco nel 1916 ed è scomparso nel 2013. Dopo aver lavorato per un breve periodo come sceneggiatore per la 20th Century Fox, Jack Vance ha viaggiato in molte parti del mondo. Tra i suoi capolavori fantastici ricordiamo il ciclo della Terra morente (1950-’84) di cui fanno parte Crepuscolo di un mondo, Le avventure di Cugel l’astuto e Rhialto il meraviglioso; quindi il ciclo di Lyonesse (1983-’90). Tra i più apprezzati romanzi di fantascienza: il ciclo del Pianeta gigante, che si apre con L’odissea di Glystra (1951) e prosegue con Il mondo degli showboat (1975); i cicli di Durdane, Alastor e dei Principi demoni.

Jack Vance, Pianeta Tschai – parte 2 (Planet of Adventure), traduzione Beata Della Frattina – Mondadori, collana Urania Collezione n. 167, pagine 234, Euro 6,90, ebook Euro 3,99.