A circa anno di distanza da Divergent arriva il secondo film tratto dalla trilogia di Veronica Roth. Titolo del nuovo episodio è The Divergent Series: Insurgent, il film è stato girato ad Atlanta e diretto da Robert Schwentke, già regista di Flightplan, Un Amore all' improvviso (orribile traduzione italiana di The Time Traveler's Wife) e RED.

Il film riprende l'azione tre giorni dopo la fine di Divergent. Tris e Quattro hanno ostacolato il piano di Jeanine di utilizzare le truppe degli Intrepidi succubi del controllo via computer per sterminare gli Abneganti. Ma per Tris la vittoria ha avuto un prezzo altissimo. I suoi genitori sono stati uccisi nella battaglia e la stessa Tris è stata costretta a sparare al suo amico Will.

Come Divergent, Insurgent è ambientato tra le rovine di una Chicago distopica separata dal mondo circostante da un muro, dove la popolazione è divisa in cinque fazioni in base a capacità, temperamento e preferenze personali. I membri della fazione degli Abneganti sono altruisti, i Pacifici sono tranquilli, i Candidi sono onesti, gli Intrepidi sono coraggiosi, mentre gli Eruditi sono intelligenti. Coloro che non appartengono a nessuna fazione sono chiamati gli Esclusi.

Nel primo film, Divergent, Beatrice “Tris” Prior, che è cresciuta tra gli Abneganti, scopre, attraverso un test attitudinale somministrato dal governo, di essere una Divergente, il che significa avere attributi comuni a più fazioni. I Divergenti sono pensatori indipendenti che non possono essere controllati da nessuna fazione e che per questo sono considerati pericolosi. Dopo aver scoperto che le sue caratteristiche la mettono in pericolo, Tris sceglie di unirsi agli Intrepidi per nascondere la sua identità di Divergente. A causa della severa formazione che ha ricevuto, è costretta a partecipare a simulazioni allucinatorie (le SIM) che rivelano le sue abilità uniche. Trova finalmente un alleato in Tobias “Quattro” Eaton, un istruttore ed esperto combattente della fazione degli Intrepidi che si rivela essere Divergente e con cui Tris avrà una storia d’amore.

In Insurgent la posta in gioco è alta e l’azione si fa sempre più intensa quanto le feroci milizie di Jeanine (l'Erudita che governa la città)  vanno a caccia di Divergenti per la città e Tris e Quattro si rendono conto che devono trovare un modo per fermarla.

All’inizio del film, Jeanine localizza un’inafferrabile scatola chiusa che su ciascuno dei suoi cinque lati reca il simbolo di una fazione. Jeanine è convinta che la scatola contenga un messaggio con la chiave per il futuro che solo i Divergenti potranno aprire, in ragione delle qualità comuni a tutte le cinque fazioni che possiedono.

Jeanine dà la caccia ai Divergenti e li sottopone a un rigorosissimo test per scovare chi può aprire la scatola. I Divergenti che ha catturato dovranno sopportare ben cinque simulazioni, che sono molto più brutali e violente di

quelle mostrate in Divergent.

Secondo Veronica Roth, scrivere Insurgent le ha permesso di arricchire il mondo di Tris come non sarebbe mai stata in grado di fare in Divergent, in parte perché il primo libro è stato scritto in prima persona. “E’ un po' come crescere”, ha dichiarato la scrittrice. “Quando si è bambini, il mondo è molto piccolo, e quando si cresce, ci si rende conto di quanto sia grande il mondo. Insurgent  è  il  mondo  che  diventa  un  po’  più  grande  e  Tris  vive  questa  trasformazione letteralmente, prima è una fazione, poi le fazioni sono due e poi è tutta la città di Chicago.”

Con Tris e Quattro, fuggitivi alla ricerca di risposte in una città devastata dalla guerra, il pubblico viene accompagnato in un viaggio attraverso quelle sbalorditive realtà uniche abitate dalle fazioni. “Nel primo film, abbiamo visto sequenze formative divertenti e profondamente full-metal, ma  che  riguardavano esclusivamente e per  gran  parte  del  film  la  realtà  cupa  e  oscura  degli Intrepidi”, spiega Wick. “In questo film, invece, vediamo da subito bellissimi campi rigogliosi, una cupola a nido d’ape e l’albero dei Pacifici. Poi i personaggi si dirigono verso gli Esclusi, dove vediamo questa curiosità di funzionalità ed estetica in un luogo meraviglioso, un po’ incantato e senza diritti per i suoi abitanti. Successivamente i personaggi vanno dai Candidi e noi incontriamo queste persone oneste che indossano abiti umili. Alla fine ci immergiamo nella profondità del mondo degli Eruditi, nel laboratorio tecnologico di Jeanine.”

Tuttavia i paesaggi più suggestivi del film potrebbero essere quelli che prendono corpo nella mente di Tris. Dopo una serie di attacchi alle fazioni che hanno dato rifugio a Tris, a Quattro e ai ribelli Intrepidi, Tris si rende conto che l’unico modo per raggiungere Jeanine è consegnarsi all'Erudita, a quel punto Jeanine la sottopone a una serie di simulazioni sempre più intense.