Apparso a puntate sulla rivista americana Collier's nel 1951, Il giorno dei Trifidi di John Wyndham è diventato ben presto un classico della fantascienza, grazie soprattutto all’invenzione dei trifidi, una sorta di pianta carnivora, destinati a diventare un’icona della science fiction mondiale, al pari di altre creature fantastiche.

Romanziere e scrittore di racconti, il vero nome di John Wyndham era John Wyndham Parkes Lucas Beynon Harris, un nome molto lungo che però gli è servito per la sua carriera letteraria, visto che ha usato varie combinazioni di esso. Figlio di un avvocato, Wyndham è nato a Knowle, Warwickshire nel 1903. Ha vissuto a Edgbaston, Birmingham, fino al 1911, fino a quando i suoi genitori si sono separati. L’infanzia è trascorsa spostandosi in molte città dell’Inghilterra, insieme alla madre e al fratello minore, Vivian Beynon Harris, anch’egli scrittore. Ha iniziato la sua carriera di scrittor prima della Seconda Guerra Mondiale, usando soprattutto i nomi di John Beynon, John Beynon Harris e Wyndham Parkes. Alla metà degli anni Trenta sue opere erano apparse sia sulle riviste inglesi sia in volume, tuttavia sin da subito Wyndham trova regolare spazio anche sulle riviste americane di fantascienza. Il suo scrittore preferito è Herbert George Wells di cui subì una forte influenza.

Durante la guerra lavorò come censore, anche sul campo in Francia, prima di allora aveva fatto molti mestieri in vari settori, senza tralasciare l’attività di scrittore.

Oltre alla fantascienza, si cimenta con i suoi primi racconti anche nel giallo, ma è con alcuni romanzi che riesce a farsi notare dalla critica, tra cui The Secret People, tradotto in italiano come Il popolo segreto,suo primo romanzo in cui mescola avventura e fantastico e il dittico  Avventura su Marte (Planet Plane, 1936) e I sopravvissuti di Marte (The Sleepers of Mars, 1938). 

Il suo primo grande successo è proprio del 1951 con Il giorno dei Trifidi. Il romanzo dello scrittore inglese, infatti, s’impose quasi subito all’attenzione del pubblico e della critica.

Bill Masen è ricoverato in ospedale e bendato, dopo un'operazione agli occhi. Un mattino si sveglia e si ritrova circondato da un silenzio insolito: sembra quasi che la vita intorno a lui si sia fermata... Si toglie le bende e si trova davanti a uno spettacolo orribile: gli esseri umani sono quasi tutti ciechi per effetto di una pioggia di meteore, e il mondo intero rischia di piombare in una spirale di caos e violenza. Poche persone hanno conservato la vista e cercano di riorganizzarsi, ma un'altra minaccia, molto più grave, si affaccia all'orizzonte: i trifidi, piante geneticamente modificate che si nutrono di carne, anche umana, che hanno preso coscienza del loro vantaggio nei confronti degli esseri umani, si apprestano a occupare lo spazio vitale, a procurarsi il cibo di cui hanno bisogno...