Ogni tanto è bello ritornare con la mente all'uomo da sei milioni di dollari, l'ormai antico serial americano che narrava le gesta di un uomo con fantastici innesti bionici; quella serie ha lasciato nell'immaginario collettivo strascichi emozionali e semantici unici, e così è facile sobbalzare sulla sedia quando si apprende che i progressi della cibernetica potranno aiutare (domani sicuramente, ma forse non già da oggi) anche gli animali domestici. I gatti, in particolar modo.

CatDynamics è una società che opera per la sostituzione di parti biologiche feline danneggiate; un occhio, per esempio, o zampe maciullate. Sembra sia assicurata anche la locomozione agli animali che hanno subito incidenti tali da compromettere l'integrità funzionale della spina dorsale. Il tutto è, chiaramente, una bufala ben congegnata - sarebbe difficile credere che tale tecnologia possa essere già disponibile per gli animali e non per gli uomini - ma, comunque, è importante notare che la robotica comincia davvero a essere una tecnologia che si diffonde tra le masse, e questo aiuta a ridefinire il concetto di presente.