E' finalmente disponibile, fresco di stampa, l'atteso romanzo vincitore del Premio Fantascienza.com per romanzi inediti, Rupes Recta. Un'opera di grande impatto, che richiama fortemente atmosfere dickiane e cyberpunk rivisitate in chiave moderna, firmato da una nuova autrice, Clelia Farris. Esce nella collana Fantascienza.com al prezzo di 13,99 euro, ed è acquistabile da subito sul Delos Store.

Mikhail Stefanovic Beltrami è un Ricordante: la sua mente è in grado di assimilare ricordi con una precisione superiore a quella dei computer. E’ nato sulla Luna, dove si è sviluppata una progenie umana algida e distaccata dalle cose terrene. In questo scenario si muove un killer che uccide le sue vittime lasciandole a morire dissanguate appese a testa in giù. Per l’esercito Mikhail è il colpevole ideale: militante di “Luna Libera”, solitario, pacifista e omosessuale. Viene arrestato e accusato degli omicidi, ma l’assassino della mezzaluna colpisce ancora: e per Mikhail la caccia si fa serrata, perché il destino di sua figlia e della Luna e l’equilibrio politico del Sistema Solare sono nelle mani del killer. Solo un Ricordante può riuscire a fermarlo. Un giallo intrigante, un romanzo di fantascienza solido e ben costruito, una scrittura limpida e affascinante, dei personaggi indimenticabili. Rupes Recta è tutto questo e molto di più.

Clelia Farris, nata a Cagliari, ha trentotto anni. Ha lavorato come segretaria in uno studio legale per molti anni, poi si è laureata in psicologia con una tesi di epistemologia sull’oggettività. Scrive da tre anni e dopo un primo romanzo di fantascienza caduto nell’oblio ha scritto Rupes Recta.

Due affermati autori italiani hanno scritto di questo romanzo:

Alberto Cola: vado a braccio, non ho voglia di pensare, di razionalizzare; preferisco così. E' un romanzo di emozioni e tale, secondo me, va vissuto. Insomma, sono rimasto spiazzato, coinvolto, trascinato dall'aver letto qualcosa che non mi aspettavo. Un romanzo ricco di storie, spunti, trovate a volte divertenti, altre tristi, ma sempre esposte con garbo e accuratezza. Personaggi veri, di spessore, umani (non tutti) nel loro agitarsi in un'ambientazione lunare raffinata e decadente, ma che a ogni pagina è sempre più affascinante. Un giallo, un thriller, un viaggio nella memoria e nel tempo che sa toccare le corde giuste. Stile pregevole, elegante ma mai invadente, farcito da dialoghi mai banali e con molte riflessioni adatte ai personaggi. Dopo un periodo in cui sembra si campi solo di viaggi nel tempo e ucronie, le pagine della Farris mi hanno dato una bella frustata. Non so se è un capolavoro, ma di sicuro so che è un ottimo romanzo. E se è il primo che ha scritto, tanto di cappello, con un po' di invidia.

Antonio Piras: qui, per le note liete, siamo ad alto livello. Questo romanzo mi ha sorpreso per vari motivi. E' un giallo fantascientifico, alla Dick, ambientato sulla superficie di un'inedita Luna. Lo stile di scrittura è maturo e personale. Il punto di vista (quello del protagonista gay) davvero poco usuale. Il romanzo è solido, i personaggi hanno profondità, il ritmo è da scrittrice consumata (ho fatto una ricerca in rete per vedere se la Farris ha scritto altro: non ho trovato niente. Che strano!), la trama è incastrata molto bene e le trovate argute e originali. Be', io l'ho letto davvero con piacere e con gusto.

Rupes Recta di Clelia Farris, Fantascienza.com 10, Delos Books 2005, pagg. 282, euro 13,99 (soci: 12,59).