"Chiunque dei due vinca noi perdiamo" è lo slogan di questo film, e non sappiamo bene se il noi si riferisce ai terrestri o semplicemente agli spettatori e agli appassionati di queste due serie cinematografiche. I quali guardano a Alien vs. Predator, come spesso accade con i seguiti di film eccezionali, con un misto di eccitazione e di paura di vedere rovinato quanto fatto nei film originali.

Lance Henriksen, attore già presente in due capitoli della saga di Alien, il secondo e il terzo, è molto ottimista. "Sarà un film molto, molto eccitante, ve lo prometto. Penso potrebbe essere buono quanto quanto l'Alien originale."

Henriksen non riprende il ruolo che aveva avuto in Aliens: "In questo

film non sarò Bishop - ha svelato in un'intervista - ma l'uomo che l'ha creato: è un miliardario ed è colui che conduce la spedizione in Antartide, là dove l'intera vicenda si svolge. È un personaggio molto interessante, ma non posso dirvi di più perché ho promesso che non l'avrei fatto".

Riuscirà davvero Alien vs. Predator a rinverdire i fasti della serie, decisamente appassiti dopo Alien La clonazione? I miracoli possono sempre accadere, ma certo il curriculum del regista e sceneggiatore Paul W.S. Anderson è un po' inferiore a quello di Ridley Scott: il suo film migliore finora è probabilmente Event Horizon, ma ha diretto anche due film-videogioco, Mortal Kombat e Resident Evil. Nel cast sono confermati Raoul Bova e Colin Salmon (Charles Robinson negli ultimi film di James Bond). Sigourney Weaver, intanto, progetta un Alien 5 insieme a Ridley Scott.