Molti tra i visitatori che sono passati per la prima volta a Stranimondi, veterani magari delle convention di fantascienza e del fantastico degli ultimi anni, sono rimasti increduli: quasi non sembra possibile che possano esserci così tante persone a una manifestazione dedicata solo ai libri e solo ai libri di genere fantastico.

Eppure è così, Stranimondi è un piccolo miracolo per questo settore che negli ultimi due decenni sembrava destinato a non riuscire più a raccogliere grandi numeri di persone. Non vorremmo apparire troppo autocelebrativi, attitudine che non è nelle nostre corde, ma davvero l'entusiasmo che ha infiammato la manifestazione è stato incredibile.

E la crescita, di edizione in edizione, è costante. Stranimondi 3 ha registrato un'affluenza di circa il 25% superiore a quella della seconda edizione, con 857 visitatori registrati, e un numero di visite sui due giorni stimabile, col massimo della prudenza e basandosi sui biglietti venduti per i due giorni e sulle persone fisse alla manifestazione, certamente superiore a quota 1200.

Anche il clima ha aiutato: perché se l'anno scorso ha piovuto entrambi i giorni, quest'anno il bel tempo ha incoraggiato molti a sfruttare il giardino della struttura, e questo fatto, unito all'allargamento con una sala ulteriore, ha permesso di evitare la calca eccessiva che era stata sperimentata nel 2016.

Eccellente la partecipazione ai programmi incontri e presentazioni, con le sale quasi sempre piene (con qualche eccezione dovuta all'inevitabile sovrapposizione con eventi molto attesi nell'altra sala).

Chiudiamo naturalmente con un grande ringraziamento, a tutti i ragazzi che hanno lavorato per rendere questa bella esperienza possibile, agli splendidi ospiti che hanno partecipato con entusiasmo, agli editori che hanno arricchito con la loro ricchezza culturale, autori, curatori, artisti, e naturalmente i tantissimi partecipanti.

Ora si comincia a lavorare su Stranimondi 2018!