È stato un cammino in discesa quello della saga che vuole raccontare gli antefatti che hanno portato agli eventi sull'astronave Nostromo.

Prometheus aveva ricevuto pareri discordanti, ma a fronte di un budget di 130 milioni ne aveva incassati 403 nel mondo, ma a Alien Covenant è andata peggio: non particolarmente amato da pubblico e critica, con un budget di 97 milioni ne ha incassati 213 nel mondo, di cui solo 72 in patria.

Eppure Ridley Scott sta portando avanti i piani per il terzo capitolo, quel Alien Awakening che durante una conferenza stampa per il lancio di Covenant aveva dato a intendere si sarebbe andato a situare cronologicamente tra Prometheus e Covenant stesso.

In poche parole, il prequel del sequel del prequel, insomma.

In una video intervista recente, che potete vedere in fondo all'articolo, il regista svela come la preproduzione sia effettivamente ancora in atto, svelando alcuni dettagli, che lasciamo a voi decidere se scoprire anticipatamente o meno.

A volte ritornano

Entreranno in scena due o tre nuovi giocatori nella storia, tra i quali gli Ingegneri, i quali ritornano sul pianeta di Covenant per trovare i suoi abitanti decimati.

Aggiungendo come ci fosse un continuo movimento di astronavi su quel pianeta,  e gli Ingegneri di ritorno non saranno molto felici di quello troveranno.

Per lui questi esseri semidivini sono come dei giardinieri dello spazio.

Rimane un mistero chi siano gli altri possibili nuovi arrivi, o forse meglio, vittime sacrificali del plot.

Dove

Poi Scott lancia un nuovo indizio:

Da qui andremo sul pianeta… ma non vi racconterò adesso la storia.

Il pianeta in questione può essere la destinazione originale della Covenant, ovvero Origae-6 o il famigerato LV-426

Conclusione

Gli Ingegneri scoprono gli esperimenti condotti da Walter (Michael Fassbender) e partono all'inseguimento, il quale nel frattempo sta viaggiando verso la colonia umana con i due protagonisti superstiti in stato di sonno criogenico e un piano letale per i 2000 coloni a bordo.

Oltre a una data di uscita ufficiale, per ora indicata come un generico 2019, resta da verificare se la Fox abbia ancora il desiderio di investire in una saga che sta perdendo presa sui fan.

Voi che ne dite, Alien Awakening merita di essere realizzato o è tempo di rivalutare il progetto ormai mitizzato di Neill Blomkamp?