È un periodo strano per il regista Neill Blomkamp, arrivato sulla ribalta con il suo District 9: prima ammette pubblicamente che Elysium non fosse il suo film migliore, poi il recente Chappie, da noi Humandroid, riceve un'accoglienza tiepida.

In tutto ciò però, dopo aver postato dei concept art dedicati alla sua visione di un sequel di Alien, ottiene la luce verde per realizzare un misterioso vero e proprio seguito della saga portata sullo schermo da Ridley Scott.

Nel frattempo, la settimana scorsa, la rete si accendeva di entusiasmo per il teaser di un film immaginario, intitolato Leviathan e che potete vedere in fondo all'articolo.

La regia era dell'irlandese Ruairi Anderson, noto per The Last Days on Mars, basato su una sceneggiatura di Jim Uhls, che nel suo curriculum può vantare il visionario Fight Club.

E anche se non abbiamo a che fare con schizofrenici che demoliscono palazzi, il plot dell'ipotetico film e il suo trailer sono intriganti:

"L'umanità ha colonizzato molti mondi, in un'epoca in cui i viaggi a una velocità superiore a quella della luce sono diventati possibili raccogliendo una materia esotica che si trova all'interno delle uova degli esseri più giganteschi che l'uomo abbia mai incontrato. Ma coloro che prendono parte alla caccia sono per lo più... collaboratori involontari."

Dopo più di 1,2 milioni di visioni su Vimeo e oltre mezzo milione su YouTube, l'idea del duo Ruairi/Uhls, ha preso il volo: Blomkamp ha scelto Leviathan come uno dei suoi prossimi progetti, coinvolgendo anche lo sceneggiatore/produttore esecutivo Simon Kinberg, ovvero il Joss Whedon della Fox per tutti i supereroi Marvel in mano alla major.

I due si sono già messi al lavoro sull'ideazione di un lungometraggio basato sul trailer e il piano di Blomkamp è di coinvolgere la stessa Fox, con cui ha un contratto first look, ovvero la casa di produzione è la prima a ricevere le proposte del regista. E come si è notato in questi ultimi mesi, la volpe del ventesimo secolo è attivamente impegnata nel creare un suo vasto ramo fantascientifico.

Non sappiamo ancora in che ordine Blomkamp abbia in programma di realizzare i suoi due progetti, ma una cosa è certa: insieme alle uova di Alien, presto andremo a caccia di quelle di giganteschi Moby Dick volanti.