Gotham sta crollando, un pezzo per volta, inesorabilmente.

Non parliamo del telefilm, che va in onda anche in Italia su Premium Crime con la consulenza alle traduzioni del nostro esperto Emanuele Manco, telefilm che anzi vive un successo per alcuni inaspettato e che ha già avuto la conferma per la stagione due. No, qui si parla della casa di Bruce Wayne / David Mazouz, in cui siamo entrati nel momento esatto in cui la rovina ha avuto inizio, con l'omicidio degli Wayne.

Da quel momento forze sempre più oscure hanno cominciato a prendere forma, a cominciare da un brillante/folle/istrionico Pinguino, interpretato in modo magistrale da Robin Lord Taylor, per proseguire con L'Enigmista non ancora tale (ma già abbastanza strano), ovvero Cory Michael Smith, per arrivare a scoprire le origini di Scarecrow: partendo dal padre Gerald Crane / Julian Sands, che vuole eliminare la piaga peggiore dell'umanità, per passare al giovane Jonathan Crane / Charlie Tahan.

Ma diciamolo, fin dall'inizio un solo nome ha continuato a rimbalzare nei pensieri degli spettatori e dei giornalisti specializzati: Joker.

Quanto segue può essere considerato come uno spoiler potenziale, per cui non proseguite se non volete anticipazioni.

Bruno Heller, lo show runner della serie, aveva inizialmente raccontato che la nemesi di Batman sarebbe rimasto nell'ombra nella prima stagione, salvo svelare in tempi recenti che "busseremo alla porta" del villain per eccellenza.

E i due promo usciti subito dopo, legati all'episodio che andrà in onda oggi negli States, sembrano aver dato la risposta che tutti aspettavano, cominciando dalla frase "Is no Joke", gioco di parole intraducibile che da noi diventa "Non è uno scherzo", ma che in inglese rimanda volutamente all'ospite d'onore.

Ma è davvero così, o è un trucco?

Intervistato da The Hollywood Reporter, Heller ha spiegato che l'attore visto nel promo, Cameron Monaghan (Shameless) "Potrebbe o non potrebbe essere il Joker. Quello che posso promettervi è che non si tratta di un'esca illusoria. Stiamo giocando una partita lunga qui."

E aggiunge: "la parte intrigante di questo telefilm è che racconta le origini di tutti i personaggi, ma con il Joker la cosa meravigliosa è che nessuno sa da dove arrivi e quale sia la sua genesi. Quello che posso garantirvi è che dovete seguire questo giovane brillante attore di nome Cameron Monaghan lungo il suo percorso nella storia, e questo vi porterà al personaggio che tutti conosciamo e amiamo."

Heller racconta che il Joker è sempre stato al centro del suo piano fin dagli inizi della produzione: "Nel pantheon dei cattivi di Batman, lui è il re oscuro di questo regno, per cui sarebbe stato prendere in giro il pubblico se non avessimo fatto dei riferimenti. Ma d'altra parte, come sa chi è molto addentro alla mitologia del Cavaliere Oscuro, il vero e proprio Joker, il cattivo definitivo, non compare finché non appare Batman. E questa è sia un'opportunità narrativa che un problema."

E riguardo all'interpretazione di Monaghan: "Quando questo episodio andrà in onda, gli spettatori scopriranno che Cameron non imiterà qualcun altro, nè farà omaggi a qualcuno del passato. E' una performance del tutto originale."

Vi lasciamo con i due promo di The blind fortune teller, l'episodio 16 di Gotham, in cui peraltro incontreremo anche una coppia di giovani acrobati di nome Grayson...

Voi cosa ne pensate, è davvero lui il futuro nemico per eccellenza di Bruce Wayne?