Alla fine è arrivata la conferma: Scarlett Johansson ha aggiunto una nuova super eroina al suo curriculum: Variety ha riportato per primo che l'attrice ha firmato un contratto stimato intorno ai dieci milioni di dollari per diventare la protagonista femminile della versione cinematografica di Ghost in the Shell, una produzione fortemente inseguita da Steven Spielberg e la Dreamworks per anni e che finalmente per prendere forma e sostanza.

Non sappiamo ancora se l'ambientazione rimarrà quella originale, ovvero l'immaginaria città giapponese chiamata Niihama o se la storia si sposterà sul suolo americano, quello che è certo è che la Johansson sarà il capo di un team chiamato Public Security Section 9 che indaga su crimini legati al mondo della tecnologia e dell'informatica.

Ma non si tratta di normali casi di Hackeraggio: nel futuro immaginato in Ghost in the Shell la popolazione ha accesso a una tecnologia chiamata Cyberbrain, che rende possibile collegare il proprio cervello a un lunga serie di network e mondi online. I livelli di cibernificazione vanno dalla semplice interfaccia alla completa sostituzione del cervello con parti cibernetiche in caso di danni cerebrali gravi. Il tutto può essere accompagnato da protesi cibernetiche, fino al completo rimpiazzo del corpo con una versione robotica, cosa accaduta alla protagonista, il maggiore Motoko Kusagi, che dopo aver subito un terribile incidente da bambina, ha ricevuto un corpo androide per ospitare il suo cyberbrain.

Ma una tecnologia di questo genere apre la porta agli attacchi dei peggiori hacker, in grado di condizionare le persone ad agire secondo i loro comandi.

La scelta della Johansson è basata su due ovvie ragioni: la sua Vedova Nera, personaggio di culto nel mondo degli Avengers e prossimamente di ritorno anche in Age of Ultron, ma soprattutto il successo di Lucy, 40 milioni di dollari di budget, 458 milioni di incasso nel mondo (fonte Boxoffice Mojo), che l'hanno fatta diventare la ricercata numero uno per i ruoli di eroina (se non semidea) con o senza superpoteri.

La regia è stata affidata a Rupert Sanders, arrivato alla ribalta con Biancaneve e il cacciatore, mentre la sceneggiatura è opera di Jamie Moss (La notte non aspetta, di David Ayer, con Keanu Reeves), e William Wheeler, che nel suo curriculum ha la sfortunata serie The Cape.

Per rinfrescarvi la memoria, vi lasciamo con le sequenze che hanno reso famosa la Vedova Nera e il trailer di Lucy.

Voi cosa ne pensate, la Johansson è la scelta migliore per il ruolo di protagonista?