Christopher contro Christopher. Il primo è Christopher Priest, ottimo scrittore di fantascienza britannico, purtroppo poco tradotto in Italia, autore del capolavoro Mondo alla rovescia (1974) e anche del romanzo The Prestige (1995).

L'altro è Christopher Nolan, che da The Prestige ha tratto nel 2006 un ottimo film con Christian Bale e Hugh Jackman.

"Penso che questo sia probabilmente il suo miglior film insieme a Memento" afferma Priest. "Per il mondo Nolan è un grande regista innovativo, per me è ancora quel ragazzino che voleva sfondare a Hollywood" dice Priest.

"Non mi sono piaciute le sue produzioni successive" afferma. "Sono superficiali, e scritte male." Frasi difficili da mandar giù se riferite all'autore di film come Inception o Interstellar, ma il peggio deve ancora arrivare.

"Ho figli che amano i supereroi e secondo loro i film di Batman sono noiosi e pretenziosi. A loro piacciono cose come The Avengers e Iron Man perché sono divertenti."

Secondo Priest, Nolan avrebbe fatto un grosso errore a occuparsi di Batman, con la trilogia di Batman Begins e The Dark Knight. "È uno sbaglio prendere un supereroe e cercare di dargli realismo psicologico. Non c'è realismo psicologico in un supereroe. È un tizio coi muscoli che salta tra i palazzi." Uh. Batman?

"Nolan farebbe meglio a cercare di essere un moderno Hitchcock" conclude Priest in vena di dispensare consigli gratuiti, "come aveva fatto con Memento e The Prestige. Tutti quei blockbuster che ha fatto dopo sono imbarazzanti."

Fin qui la cronaca, ci aggiungiamo, anzi, anche il filmato dell'intervista. Al di là delle opinioni personali su Nolan, che evitiamo di commentare, se qualcuno però volesse fare una colletta per mandare a Priest un po' di graphic novel su Batman di Frank Miller o Alan Moore, fatecelo sapere, contribuiremo volentieri.