È finalmente arrivato anche in Italia S. La Nave di Teseo, il romanzo – se così si può definire – ideato da JJ Abrams e scritto da Doug Dorst, autore americano noto soprattutto per il suo esordio nel 2008 Alive in Necropolis. Il lavoro non è un romanzo nel senso classico, perché sovrappone piani di lettura in un gioco di scatole cinesi che conduce il lettore alla scoperta di uno dei più grandi misteri dell'umanità. 

Alla base di tutto c'è La Nave di Teseo. Pubblicato nel 1949, si tratta del diciannovesimo e ultimo romanzo di V.M. Straka, autore la cui vita è avvolta nel mistero, la cui identità è dibattuta e la cui morte è oggetto di speculazioni fra teorie complottistiche e spionaggio internazionale. Il romanzo racconta l'avventura di uomo, colpito da amnesia, in un strano viaggio alla scoperta di se stesso, imbarcato su una nave la cui missione è ignota e pericolosa. 

A ciò si sovrappone un secondo livello di lettura: il libro in sé è infatti una copia cartacea (le pagine sono anche ingiallite) lasciata dimenticata da uno studente universitario nella biblioteca della Pollard State University. Si chiama Eric, e ha passato anni a studiare Straka, salvo poi vedersi confiscati i lavori dal suo professore e venire espulso dall'università. Il libro viene ritrovato da Jennifer, studente e bibliotecaria. 

Fra i due inizia una corrispondenza a distanza e a margine delle pagine del libro, che il lettore segue leggendo le note (ritagli di giornale, cartoline, mappe disegnate a mano, fotografie, appunti), mentre i protagonisti cercano di risolvere il mistero dell'identità e della morte di Straka, una vicenda dove ovviamente – in puro stile Abrams – niente è come sembra e ogni segreto ne nasconde un altro più profondo. 

Niente di nuovo dunque, se non fosse che lo sceneggiatore e regista americano per la prima volta ha trasferito la sua vena eclettica su carta, riproponendo la formula alla base del successo di serie quali Lost o anche Alias, dove la realtà è sempre nascosta dietro al velo e continua a mutare, così come le identità dei protagonisti, in un crescendo di colpi di scena. Una formula che sin qui ha funzionato piuttosto bene, dal momento che ha portato il nostro ad essere una delle figure di maggior peso dalle parti di Hollywood, atteso l'anno prossimo - come tutti sanno - alla durissima prova di rilanciare la saga di Star Wars, dopo aver già rivitalizzato Star Trek.

JJ Abrams e Doug Dorst, S. La Nave di Teseo (S. Ship of Theseus, 2013)

Rizzoli Lizard, pp. 472, euro 35,00