In casa Marvel erano ormai certi che anche stavolta sarebbe andato tutto per il meglio quando, nel corso del weekend, Guardians of the Galaxy ha incassato 94 milioni di dollari negli USA, pochissimo al di sotto di Captain America: The Winter Soldier nello stesso periodo (95 milioni) e molto al di sopra di Thor: The Dark World (85,7). Aggiungete 66 milioni dal resto del mondo in cui è uscito finora e avrete 160 milioni in soli tre giorni (fonte Box Office Mojo), ovvero la conferma definitiva che mamma Marvel aveva indovinato confermando il secondo capitolo il giorno prima dell'uscita cinematografica.

Il regista James Gunn ha postato un sentito ringraziamento ai fan sulla sua pagina ufficiale di Facebook (che potete trovare nelle Risorse in rete), di cui vi riportiamo i passaggi più importanti: "Grazie dal profondo del cuore a tutti voi che avete visto nel week end o vedrete Guardians of the Galaxy. I Guardiani sono un gruppo di strambi, esclusi dalla società, geeks. Il film è dedicato a chiunque si sia mai sentito isolato, abbandonato, diverso. Questo film appartiene a voi e oggi direi che abbiamo cominciato bene.

Al di là del successo, quello che mi tocca di più e che il film che avete visto è quello che avevo raccontato di voler fare due anni fa alla Marvel. Il film che state vedendo è esattamente così come lo avevo immaginato. Ma se mi fossi affidato solo alle mie sole forze per realizzare la mia visione, sarebbe stato un disastro. Invece ho avuto un cast meraviglioso, produttori geniali, esperti di effetti speciali con un talento sublime, grandi montatori e soprattutto la miglior dannata crew composta per lo più da bastardi inglesi che mi hanno aiutato a realizzare l'idea.

E come sapete, non sto dicendo addio, perché ho passato la settimana scorsa a lavorare sul sequel, non posso farne a meno! I risultati sono buoni, ma è il processo creativo che mi spinge ad andare avanti. I Guardiani hanno così tante sfide e dolori e trionfi davanti a loro e non vedo l'ora di condividerli con voi".

E subito dopo il sito The Wrap ha postato l'elenco dei sei motivi che hanno sparato il film in cima agli incassi.

1 - Marvel è un marchio importante

La Forza del brand è innegabile e l'enorme successo di un titolo sconosciuto ai più è la conferma definitiva del risultato ottenuto dalla major. L'analista Paul Deragarbedian ha dichiarato: "Questo è l'universo Marvel, gli altri (Fox e Sony) ci stanno solo giocando dentro".

2 - La spinta del Comic-Con

L'annuncio del sequel per il 2017 durante la famosa manifestazione ha fatto nascere nell'immaginario dei fan l'idea di un futuro incontro tra i Guardians e gli Avengers, facendoli arrivare in massa nei cinema con un incasso di 11,2 milioni di dollari nella sola giornata di giovedì e 37,8 il venerdì.

3 - Scommettere sulla commedia ha dati i suoi frutti

Il tono strambo e spesso assurdo del film ha fatto presa sui critici e sugli spettatori, camminando sul sottile confine di un film di supereroi che contemporaneamente prende il giro il genere. Come ha detto l'analista Jeff Bock, "è il perfetto mix tra Avengers e Star Wars. Ora sembra scontato dire che fosse stata una buona idea aggiungere della commedia in un film da 170 milioni di dollari pieno di personaggi sconosciuti, ma in partenza non lo era affatto. La commissione creativa della Marvel guidata da Alan Fine merita dei sentiti ringraziamenti per tentato una strada così rischiosa.

4 - Chris Pratt

Da Parks and recreation all'Emmet di The Lego Movie, l'astro nascente Chris Pratt si è rivelato la perfetta fusione del Captain America di Chris Evans e il Thor di Chris Hemsworth. Ha costruito il tono di un film che era sicuramente originale ma che poteva non filare in modo così brillante.

5 - I superfilm precedenti hanno aperto la strada

Secondo il capo della distribuzione della Disney Dave Hollis, blockbuster come Transformers - L'era dell'estinzione, X-Men: Giorni di un futuro passato, Godzilla, Apes Revolution e anche l'inatteso successo di Lucy con Scarlett Johansson non hanno minato l'interesse del pubblico, anzi: "Siamo arrivati nelle sale dopo una lunga serie di film spettacolari e non sapevamo se la cosa avrebbe remato contro di noi. Ma il nostro film era fresco, diverso e ha fatto tornare la gente al cinema".

6 - La cassetta di Peter Quill

I classici degli anni '70 che attraversano tutto il film hanno toccato le corde degli spettatori più adulti, facendo diventare una stramba space opera qualcosa di più mainstream. Il 55% del pubblico arrivato nel weekend aveva dai 25 anni in su, il che significa che non erano solo fanboys. Erano lì per battere i piedi al ritmo di O-o-h Child.

E così mentre si prepara Guardians of the Galaxy 2 e in casa Marvel un certo Kevin Feige pensa a come far incontrare gli Avengers con questa banda di pazzi, a noi toccherà aspettare il 20 ottobre per essere finalmente "hooked on a feeling".