Forse l'idea gli sarà venuta guardando le copertine dei dischi degli Yes firmate da Roger Dean, con quelle montagne, quelle isole che fluttuano nell'aria. O magari in altro modo, fatto sta che l'idea alla base di Il sole dei soli, romanzo di Karl Schroeder in uscita in questi giorni in libreria e in ebook per Zona42, è originale e affascinante: si immagina un pianeta senza pianeta, una grossa bolla d'aria con dentro isole, alberi, città fluttuanti, senza gravità.

Il libro ha poi dato origine a una serie (il ciclo "Virga") composto a oggi da cinque romanzi, che la casa editrice curata da Giorgio Raffaelli spera di pubblicare per intero, magari con un titolo all'anno.

Il romanzo è stato finalista al premio Aurora, l'Hugo canadese, e candidato al premio John W. Campbell.

"Cos’è che tiene unita una nazione? Un sole.

Shambles scosse la testa. No. È la formazione di volo. È questo che tiene unita una nazione.

Se tutte le nostre città, le fattorie e le bolle d’acqua si allontanassero in direzioni diverse, importerebbe poco avere un sole tutto nostro."

Il libro

Virga è una sfera di dimensioni planetarie piena d’aria. Al suo interno, privo di gravità, si muovono isole, alberi e città tenute insieme da un misto di forze centrifuga e centripeta, e trasportate dai moti convettivi delle masse d’aria che riempiono la sfera. Ad alimentare la vita di Virga c’è Candesce, il Sole dei soli, da cui deriva tutta l’energia disponibile. Hayden Griffin è un orfano di guerra in cerca di vendetta. Venera Fanning è decisa a tutto pur di ottenere quello che vuole. Insieme si imbarcheranno in una missione per salvare il mondo. Tra pirati e mitici tesori, foreste fantasma e impressionanti battaglie aeree, per loro la vita su Virga non sarà più la stessa.

In questo travolgente romanzo, ricco di colpi di scena e azione dirompente, Karl Schroeder fonde mirabilmente vertiginose descrizioni ambientali di un mondo come non se ne sono mai visti a una grande attenzione alla coerenza dello sviluppo tecnologico.

Il Sole dei soli mescola influenze steampunk (legno e ottone e velieri volanti), reminescenze gernsbackiane (il metallo lucido delle turbine con cui i nostri eroi si librano tra città volanti ed aeronavi) e richiami alla fantascienza più recente, con intriganti accenni a intelligenza artificiale e nanotecnologie.

Le peripezie dei protagonisti in questo mondo privo di gravità e denso di meraviglie riportano a casa del lettore tutta la gioia della scoperta delle prime esperienze fantascientifiche, aggiornandole con la piena consapevolezza delle ultime tendenze del genere e delle sue più attuali evoluzioni.

L'autore

Nato in Canada nel 1962, vive a Toronto. Karl Schroeder è uno scienziato che scrive fantascienza: nella “vita reale” è un esperto di Strategic Foresight, uno specialista nello sviluppo di modelli previsionali in ambito sociopolitico ed economico. Quando non pensa al futuro per lavoro, Karl Schroeder scrive storie ambientate nel futuro. Le sue opere sono state tradotte in francese, tedesco, spagnolo, russo e giapponese. In Italia sono stati pubblicati alcuni racconti su Alia (CS Libri) e nelle antologie che propongono il meglio della produzione fantascientifica dell’anno. Il Sole dei soli è il primo romanzo di Karl Schroeder tradotto in italiano.

La traduzione

Silvia Castoldi ha tradotto romanzi e racconti per molte delle principali case editrici italiane. Nel campo del fantastico e della fantascienza, di cui è appassionata, ha tradotto, tra gli altri, Robert Heinlein, Ian McDonald, Larry Niven, John Shirley.

Come scrittrice ha vinto il Premio Italia 2010 per il miglior racconto fantastico su pubblicazione professionale.

Marco Passarello è giornalista, scrive su Nòva 24 e su altre testate e si occupa di scienza, tecnologia, musica, cultura.

Collaboratori fissi della rivista Urania, Silvia e Marco sono moglie e marito, e hanno tradotto in coppia vari libri di narrativa e saggistica.

Karl Schroeder, Il Sole dei soli (Sun of Suns, 2006), 320 pagine, euro 15,90 (stampato), euro 6,99 (ebook).