E' uscito sul mercato internazionale da meno di un mese ma c'è già chi lo paragona, per complessità e profondità, ad altri esordi fulminei come quello di Paolo Bacigalupi con il suo La ragazza meccanica. Parliamo di Memory of water, primo romanzo della scrittrice finlandese Emmi Itäranta, uscito già lo scorso anno in patria e in lingua originale, mentre questo mese di giugno debutta nel più corposo mercato di lingua inglese.

Siamo in un futuro in cui i cambiamenti climatici hanno devastato il pianeta. L'acqua è diventata la risorsa più preziosa, per la quale governi e nazioni hanno combattuto guerre feroci. Alla fine la Cina si è imposta sull'Europa, e l'attuale Scandinavia è diventata lo stato di New Qian. In una piccola cittadina scandinava la diciassettenne Noria Kaitio si appresta a diventare maestra di tè, come il padre. Un ruolo di grande responsabilità perché solo i maestri di tè conoscono la posizione esatta delle preziose sorgenti d'acqua nascoste. Ma quando il padre di Noria muore improvvisamente, l'esercito cinese inizia la caccia alle falde acquifere, e Noira si troverà costretta a compiere scelte dolorose per la salvezza sua e del villaggio.

Itäranta, nata a Tampere in Filandia trentotto anni fa, ha frequentato corsi di scrittura nella sua città e all'università del Kent, nel Regno Unito dove ora vive, ed è arrivata alla scrittura dopo aver svolto attività di giornalista, critico teatrale, drammaturgo e scriptwriter. Ha scritto Memory of water contemporaneamente in finlandese e inglese, pensando magari già al mercato anglosassone; ed è stata fortunata, poiché il romanzo ha vinto il premio letterario più importante della Finlandia.

Il romanzo è stato già definito lirico per lo stile che Itäranta ha utilizzato, a detta dei recensori quasi poetico, anche se ovviamente molto dipende dalla qualità del traduttore. In ogni caso un libro che sembra interessante, proveniente, una volta tanto, da una realtà diversa da quella anglofona, e centrato su un tema, quello della lotta futura per l'acqua, sempre di attualità.