Come segnalato qualche mese fa la DC Comics ha deciso di spostare completamente i suoi uffici da una costa all'altra degli Stati Uniti, abbandonando per sempre New York e traslocando a Burbank, ovvero Hollywood, dove si trova la Warner Bros che la possiede e che è impegnata nella "guerra" cinematografica all'ultimo supereroe di questi anni.

Chiaro che trasferire armi e bagagli e tutto lo staff, non è una cosa che si fa in un week end, ma serve parecchio tempo, un periodo in cui, però, non si possono sospendere le pubblicazioni per ovvie ragioni economiche. Stiamo parlando di una casa editrice che ogni mese fa uscire circa un'ottantina di serie più un cospicuo numero di volumi e gadget.

Va poi segnalato che non tutto lo staff, per varie ragioni personali, ha deciso di affrontare il viaggio e ha cercato un nuovo impiego (nei comics) rimanendo nella zona della Grande Mela.

Ecco allora che per coprire questo vuoto è stato previsto un periodo di due mesi (aprile e maggio del 2015) con degli albi preparati in anticipo. Preparazione che deve essere fatta adesso, considerati i tempi che servono per scrivere le sceneggiature, disegnare le tavole e poi assemblare il tutto.

Fin qui la faccenda sembrerebbe solo un tecnicismo di scarsa importanza, se non fosse che quello che il sito Bleeding Cool ha battezzato subito DC Band Aid, ovvero Cerotto, sembra avere un substrato creativo molto interessante per gli appassionati.

Qualche hanno fa la DC decise di attuare un reboot del suo Universo supereroistico sia per svecchiarsi, sia per cercare di espandere il numero di acquirenti (non è un mistero che gli appassionati avessero in media una certa età con tutti i problemi di diminuzione graduale delle vendite che questo comporta) coinvolgendo lettori più giovani.

La nascita del New 52 (numero legato alla quantità di serie mensili) è stato un discreto successo commerciale, ma ha anche comportato dei mal di pancia nei fan con il cambiamento (a volte vero e proprio stravolgimento) di alcuni dei personaggi più amati.

"Già, tutto molto carino, ma quando torna l'universo originale, quello vero?" è stata la domanda più frequente da quel momento in poi.

Forse queste speranze potrebbero avere una risposta nel progetto Band-Aid, perché alcune indiscrezioni parlano di un complesso di una cinquantina di albi a fumetti in cui tornerebbero i personaggi originali, quelli con più di settant'anni di storia, e si confronterebbero con le nuove versioni dei personaggi. Un vero e proprio scontro tra il passato e il presente, tra due universi. Non sarebbe una storia immaginaria, ma una sorta di ripescaggio del primo universo, che quindi esisterebbe ancora da qualche parte.

Tutto è ancora molto vago e le linee guida continuerebbero a cambiare. I paragoni con eventi del passato possono essere tanti: da Secret Wars a Contest of Champions a Marvel vs. DC, ma ci potrebbero essere degli ulteriori spunti creativi a sorprenderci.

Forse fra un mese e mezzo, quando ci sarà la fiera di San Diego, la più importante in assoluto, si saprà altro.