Sono passati pochi giorni dall'annuncio ufficiale dei finalisti ai Premi Hugo, uno dei riconoscimenti fantascientifici più importanti e ambiti a livello mondiale. Ma nell'attesa di conoscere i vincitori, che saranno annunciati il prossimo agosto, la fine del mese di aprile ha visto l'annuncio dei vincitori di parecchi altri premi letterari importanti e noti a livello internazionale. Quindi cogliamo l'occasione per fare un po' di riassunto di quanto avvenuto, visto che tra i vincitori ci sono anche libri che sembrano interessanti.

Cominciamo con i vincitori del BSFA Award 2013, premio assegnato dalla British Science Fiction Association per i romanzi in lingua inglese pubblicati nel Regno Unito. Quest'anno nella categoria per il miglior romanzo c'è stato un aex equo:

Ancillary Justice di Ann Leckie: già nominata negli Hugo, la Leckie si intasca per ora il BSFA con il suo romanzo d'esordio, una space opera unita al cyberpunk estremo. In un lontano futuro l'Impero Radch conquista la galassia grazie a gigantesche astronavi intelligenti che controllano il cervello di migliaia di soldati zombie. Breq, una di loro, sfugge al controllo della nave Justice of Toren per compiere la sua personale vendetta contro Anaander Mianaai, il signore di Radch la cui essenza è distribuita tra più corpi.

Ack-Ack Macaque di Gareth L. Powell: l'altro vincitore è un romanzo ucronico piuttosto folle e scanzonato. L'unica chance per l'Inghilterra del 1944 di salvarsi da un attacco di paracadutisti ninja tedeschi è nelle mani del pilota di Spitfire Ack-Ack Macaque: tutto bene, se non fosse che si tratta di una scimmia con il vizio di masticare sigari... E nel 1950, in un Europa dominata da Zeppelin a propulsione atomica, l'ex giornalista Victoria Valois deve vedersela con l'uomo che le ha ucciso il marito rubandogli l'anima elettronica. Tutto ciò mentre si avvicina il momento dell'apocalisse finale...

Ecco poi i vincitori nelle altre categorie:

Miglior racconto breve: Spin, di Nina Allan

Miglior saggio: Wonderbook, di Jeff VanderMeer

Miglior artwork: Dream London (copertina del romanzo omonimo) di Joey HI-fi.

Qui invece parliamo del Philip K. Dick Award 2014, premio intitolato alla memoria dello scrittore di Chicago, ma californiano di adozione, istituito dalla Philadelphia Science Fiction Society per premiare il miglior romanzo uscito direttamente in edizione economica.

Il premio per quest'edizione, annunciato all'ultima Norwescon, è andato a Countdown City di Ben H. Winters, secondo romanzo della trilogia incentrata sul personaggio del detective Hank Palace. Mancano solo 77 giorni all'impatto dell'asteroide 2011GV1 con la Terra, il mondo è nel caos, le forze di polizia della città di Concord sono sotto giurisdizione federale e Hank è a spasso. Finché una donna si rivolge a lui per rintracciare il marito scomparso. Impresa quasi impossibile in un mondo ormai in preda all'anarchia, e che porterà Hank a porsi una serie di domande su cosa significa essere civili in un mondo sull'orlo dell'estinzione.

Una menzione speciale dello stesso premio è andata poi al romanzo Self-Reference Engine di Toh EnJoe, fisico teoretico giapponese ormai passato al mondo della scrittura. Costruito come una macchina testuale secondo le regole dell'intelligenza artificiale, è a metà tra un romanzo e una raccolta di racconti, tra l'interpretazione dei sogni di ventidue Freud morti al calzino parlante di nome Bobby Sock. Un libro che ha suscitato parecchio interesse, e non poteva essere diversamente.

Il Compton Crook Award 2014 è assegnato dalla Baltimora Science Fiction Society al miglior romanzo d'esordio. Qui la cerimonia ufficiale avverrà alla Balticon del prossimo maggio, ma il nome del romanzo vincitore è già stato annunciato.

Si tratta di Fire with fire di Charles Gannon, una space opera ambientata nel ventiduesimo secolo. L'umanità ha scoperto i principi della propulsione faster than light e ha iniziato a colonizzare nuovi sistemi stellari. L'analista di informazioni Caine Riordan, ibernato dodici anni prima, viene risvegliato e mandato in missione su Delta-Pavonis con lo scopo di indagare sugli indigeni locali, superstiti di un'antica civiltà. Ma sotto c'è molto di più, e la Terra rischia di trovarsi al centro del primo scontro interstellare della sua storia.

E finiamo l'Arthur C. Clarke Award 2014, assegnato annualmente al miglior romanzo d'esordio pubblicato nel Regno Unito e comunicato proprio all'inizio del mese di maggio durante una cerimonia alla Royal Society. Anche questo premio se l'è aggiudicato Ancillary Justice della Leckie, che rischia ormai di diventare il libro più interessante e premiato dell'anno. E poiché la copertina del romanzo è stata inserita più sopra, non resta che inserire la fotografia dell'autrice, dicendo che Ann Leckie vive a St. Louis, nel Missouri, e che prima di diventare scrittrice a tempo pieno ha lavorato come cameriera, receptionist e tecnico del suono. Prima di questo romanzo ha pubblicato alcuni racconti su siti e antologie.