Frederik Pohl è stato una delle figure centrali della fantascienza. Fan, scrittore, redattore di riviste, direttore di riviste, agente letterario, di nuovo scrittore. Fondatore e promotore della World SF, l'associazione che negli anni ottanta e novanta ha portato un grande impulso di sviluppo alla fantascienza di tutto il mondo. Pohl è scomparso qualche mese fa, aveva 94 anni ed era ancora attivo e brillante, tanto che curava un interessantissimo blog.

Fanucci negli ultimi tempi sta proponendo una serie di grandi cicli della fantascienza, e ora esce con questo capolavoro vincitore di tutti i premi - Hugo, Nebula, Locus, Campbell - intitolato Gateway in originale, in Italia La porta dell'infinito, a sua volta primo di un ciclo di cinque romanzi e alcuni racconti.

La quarta di copertina

Sbarcati su Venere, gli uomini non hanno trovato forme di vita, ma hanno scoperto i resti di una civiltà estinta mezzo milione di anni prima: gli Heechee, una razza aliena, molto avanzata scientificamente, che ha lasciato tracce perlopiù indecifrabili. Grazie a una mappa hechee, però, i terrestri hanno potuto raggiungere Gateway, uno spazioporto costruito in un asteroide cavo, in cui sono attraccate centinaia di astronavi che attendono, da millenni ormai, di partire. Peccato che gli umani non siano in grado di ricostruire la tecnologia alla base del loro funzionamento: l’unica cosa che possono fare è salire a bordo e lasciarsi trasportare, senza sapere dove né per quanto, né se le provviste basteranno. È proprio in una di queste avventure che Robinette Broadhead vuole lanciarsi, sperando in un colpo di fortuna che lo faccia diventare un esploratore ricco e famoso. Ma tornare non è scontato: molte navi approdano alla base con un equipaggio senza vita oppure non ritornano affatto...

L'autore

Frederik Pohl, nato a New York nel 1919, è stato uno dei pionieri della fantascienza, sperimentando le potenzialità del settore in tutti i ruoli possibili: è stato curatore delle riviste più famose, agente letterario, editor, fondatore della sci-fi sociologica, e soprattutto scrittore prolifico, eclettico, capace di evolvere nello stile e negli interessi. Autore di moltissimi romanzi e racconti, pubblicati anche sotto pseudonimo, ha meritato durante la sua lunga carriera tutti i premi più prestigiosi, dal premio Hugo al premio Nebula, dal Campbell Memorial Award al National Book Award. Scomparso nel settembre del 2013, è ricordato come una delle personalità di maggior spicco della letteratura fantascientifica.

Frederik Pohl, La porta dell'infinito (Gateway, 1977), Fanucci, pagg. 436, Euro 12,00.