Il 25 settembre esordisce, negli Stati Uniti, la seconda stagione di Revolution su NBC. Tutto si può dire della serie, non certo che sia stata una rivoluzione dal punto di vista televisivo. Una debolezza generale delle sottotrame si è mescolata a una certa inconsistenza del filone narrativo principale. Eppure la serie ha tenuto dal punto di vista degli ascolti, inanellando ben venti episodi per la prima stagione, e ha ottenuto il rinnovo.

Per chi ha deciso, nel nostro paese, di affrontare questa nuova avventura, ecco alcuni assaggi della seconda stagione rivelati dal produttore esecutivo Eric Kripke in un'intervista a TvLine.

Ovviamente seguono degli spoiler, quindi... siete stati avvertiti.

1 - Di nuovo senza energia elettrica

Alla fine della prima stagione in tutti gli USA (e si suppone in tutto il mondo) era tornata l'energia. Ecco: in pratica serviva solo a permettere il lancio dei missili nucleari. In pratica un espediente narrativo. Kripke ha detto che non c'è mai stata l'intenzione di mantenere questa situazione. Niente più energia e niente più medaglioni che ne permettono un utilizzo entro un certo raggio. La serie non deve riguardare la ricerca del modo di far funzionare le cose di nuovo, perché riguarda i personaggi e come affrontano un mondo senza energia elettrica. È molto più interessante.

2 - Personaggi a pezzi

Tutti i personaggi principali (e non solo) dovranno fare i conti con questo nuovo disastro. Non si riterranno degli eroi, anzi. Non hanno riavuto l'energia, hanno perso alcuni compagni, hanno provocato solo morte e distruzione. Sono a pezzi e si comporteranno in maniera realistica. Charlie (Tracy Spiridakos) si allontanerà per conto proprio, Rachel (Elizabeth Mitchell) avrà un crollo nervoso per il quale passerà tre mesi in stato comatoso (i tre mesi che separano la linea temporale tra le due stagioni). E anche se è possibile che riprenda la relazione tra lei e Miles (Billy Burke), non sarà per nulla tranquilla.

3 - Nuove motivazioni e nuovi cattivi

Durante la prima stagione i personaggi erano legati alla ricerca sull'energia perché ne erano stati anche la causa. Nella seconda il filo conduttore saranno i nuovi "cattivi", che si fanno chiamare i Patrioti: si fregiano della bandiera americana, ma non rappresentano davvero l'America. La loro base è a Cuba, ma intendono estendere il loro potere. Starà ai nostri protagonisti cercare di fermarli.

4 - Facce nuove

Ci saranno nuovi personaggi e alcuni arrivano dalla città di Willoughby (un riferimento a Twilight Zone) nel Texas, che è la città natale di Rachel. Uno è il padre di Rachel, il Dottor Gene Porter, interpretato da Stephen Collins, e un'altro sarà un possibile legame sentimentale per Aaron (Zak Orth) rappresentato da Jessica Collins. Lei servirà anche a inserire una dinamica religiosa nella serie, rappresentando un punto di vista in questo mondo che sembra tornato a tempi più semplici.

5 - Una ricerca ci sarà

E sarà quella di Tom e Jason Neville sulla East Coast alla ricerca di Julia Neville. Sarà tramite i loro occhi che vedremo la devastazione arrivata dopo la distruzione di Philadelphia e di Atlanta. Incontreranno un nuovo personaggio che fa parte dei Patrioti, il Segretario Allenford, che si sta occupando dei rifugiati. Ma la sua è solo una maschera benigna, perché nasconde ben altri progetti. E dato che tra Jason e Charlie ci sono 1000 chilometri di distanza, non ci sarà spazio per la loro, presunta, storia d'amore. Charlie diventerà adulta per conto proprio.

6 - E il cattivo della stagone uno?

Sebastian Monroe (David Lyons) ha perso il suo regno, il suo esercito e la sua città. Anche se a tratti sembrava essere stato restio al ruolo di guida, adesso non ha nulla e spera di affogare i ricordi nell'alcol. Il suo punto di partenza nella seconda stagione sarà molto diverso dalla dimora presidenziale in cui era stato in precedenza.