Inizia a trapelare qualcosa di quello che potrebbe rivelarsi un film di fantascienza interessante non tanto per la trama quanto per l'ambientazione. Snowpiercer è diretto dal regista sud coreano Bong Joon-ho, che ha diretto The Host, ed è un adattamento di un fumetto francese dei primi anni '80 intitolato Le Transperceneige realizzato da Jacques Lob e Jean-Marc Rochette.

Il film è stato girato in inglese e ha un cast internazionale di tutto rispetto con John Hurt, Ed Harris, Chris Evans, Jamie Bell, Tilda Swinton e Alison Pill, oltre a Luke Pasqualino (il giovane Adama in Blood & Chrome) e al protagonista di The Host Song Kang-ho. Si tratta di una coproduzione tra Stati Uniti, Corea del Sud e Francia. Il film è già stato girato ed è attualmente in post-produzione. Potrebbe uscire la prossima estate.

Snowpiercer è ambientato in un futuro abbastanza vicino (il 2031) in cui la Terra è flagellata da una nuova era glaciale causata però da un esperimento umano finito male, che, per assurdo, cercava di impedire il riscaldamento globale. Se la vita sul pianeta sembra scomparsa, i pochi sopravvissuti si trovano a bordo di un treno che continua a muoversi grazie a un motore perpetuo che non sembra esaurire mai la propria energia. Non tutti i sopravvissuti sono uguali, però, perché a bordo si è instaurato un sistema sociale di caste con tutte le conseguenze del caso. La lotta per la vita non è quindi solo verso l'esterno, ma anche secondo la stratificazione sociale.

Dice il regista: "Tutta la società umana è a bordo del treno. E' una specie di allegoria delle classi sociali e delle lotte sociali. I poveri si trovano nel retro del treno, ma se avanzi nel treno, avanzi anche nella società. E c'è una rivolta, una rivoluzione messa in atto da chi sta in fondo".