Sebastian Fitzek in poco tempo si è guadagnato, in Germania, fama di ottimo scrittore. Ora con il romanzo Schegge (Splitter, 2009), la consolida. Non possiamo dire che sia uno scrittore di romanzi di fantascienza, il suo campo sono i thriller, ma Schegge lo si può definire un thriller fantascientifico in quanto pone interrogativi su terapie, medicine e farmaci che potrebbero essere sperimentati anche a breve.

In Italia sono stati già pubblicati da Elliot Edizioni due suoi romanzi: Il ladro di Anime e Il bambino, opere che hanno avuto un incredibile successo e che sono stati tradotti in tutto il mondo. Questi romanzi contengono elementi fantastici. In particolare in Il bambino, il protagonista, un avvocato, si trova ad avere a che fare con un ragazzino di dieci anni, malato terminale, che sostiene di essere stato un assassino nella vita precedente. Ad avvalere quanto racconta, conduce l’avvocato nello scantinato di una fabbrica abbandonata dove trovano resti umani. La faccenda si fa ancora più strana quando il protagonista riceve una cassetta video dove appare suo figlio, morto quando aveva pochi giorni. Ciò insinua nell’uomo l’idea che suo figlio sia ancora vivo, possibilità rafforzata da una misteriosa voce incisa nella cassetta che gli intima di seguire le visioni del ragazzino se vuole sapere cosa sia veramente successo a suo figlio.

In Schegge l’autore si è posto un interessante quesito. Lo esprime così: "Se esistesse, prendereste una pillola contro le pene d'amore?

Fareste un'iniezione dopo esperienze particolarmente imbarazzanti o, peggio ancora, tragiche? Forse ora crederete che la questione, e quindi tutto il tema trattato da Schegge, appartenga alla fantascienza, ma non è così.

I ricercatori dispongono già da molto tempo di sostanze che possono eliminare i nostri ricordi dalla memoria a breve termine: per esempio il Flunitrazepam, che ha acquisito la triste fama di farmaco dello stupro. Combinato con altre sostanze fa in modo che la vittima di una violenza non si ricordi più della terribile esperienza.

Neppure la ricerca di sostanze che possano cancellare la memoria a lungo termine è ferma. Biologi di New York e Rehovot, in Israele, hanno trovato un agente che blocca un'importante proteina dei tessuti nervosi se viene iniettato nella corteccia cerebrale. Tuttavia in questo caso viene provocata un'amnesia totale.

Mark Bear del Massachusetts Institute of Technology si occupa di una ricerca ancora più accurata: vuole cancellare soltanto i brutti ricordi, senza intervenire su quelli piacevoli".

Nel romanzo l’autore racconta quello che potrebbe accadere se nel tentativo di fare questo, qualcosa andasse storto.

L’autore. Sebastian Fitzek è nato nel 1971. Ha fatto diversi lavori, anche alla radio, dove ha lavorato come caporedattore e direttore dei programmi, prima di iniziare a scrivere il suo primo thriller. È autore di quattro romanzi di incredibile successo. Afferma di non aver mai partecipato a corsi di scrittura, e modestamente aggiunge di aver provato a scrivere un libro che lui stesso avrebbe voluto leggere. I suoi libri, tra cui La terapia (Rizzoli), sono tradotti in tutto il mondo. Prossimamente altri titoli saranno pubblicati in Italia da Elliot Edizioni.

La quarta di copertina. Quando Marc Lucas, avvocato che ha dedicato la sua vita ad aiutare gli altri, viene a conoscenza di un esperimento psichiatrico che potrebbe cancellare dalla sua memoria i terribili ricordi che l’accompagnano e lo tormentano dal giorno in cui sua moglie incinta ha perso la vita in un incidente automobilistico del quale lui si sente responsabile, non ha dubbi: la sola speranza di liberarsi di questo peso insopportabile vale il rischio di sottoporsi all’esperimento. Ma, invece che concedergli sollievo e alleviare le sue pene, con l’inizio dei primi test l’orrore comincia a prendere possesso di ogni attimo della sua vita: di ritorno dalla clinica psichiatrica, la chiave di casa non apre più l’appartamento, il nome sul campanello non è più il suo e, quando la porta viene aperta dall’interno, l’incubo ha inizio… Intenso e mozzafiato, sorprendente e inaspettato, Schegge è il romanzo più recente di Sebastian Fitzek e quello che ne ha decretato la definitiva affermazione come il più originale autore tedesco di questi ultimi anni.

Sebastian Fitzek, Schegge (Splitter, 2009)

Traduzione Claudia Crivellaro, Elliot Edizioni, collana Scatti, pagg. 348, euro 18,50