Qualche giorno fa è deceduto, all'età di novantatre anni, il disegnatore George Tuska, noto soprattutto per aver disegnato, per la Marvel Comics, Iron Man per un periodo quasi ininterrotto di circa dieci anni.

Tuska era nato nel 1916 nel Connecticut da una famiglia di immigrati russi e, dopo aver frequentato la National Academy of Design a New York, iniziò a lavorare nel campo dei fumetti nel 1939. Dopo aver disegnato in quel periodo molti supereroi (tra cui il Capitan Marvel della Fawcett), nel dopoguerra Tuska passò a storie gialle e criminali. Iniziò a collaborare con la Marvel quando questa si chiamava ancora Timely Comics, passando senza problemi da storie sul crimine, all'horror, al western ai fumetti di guerra. Per un certo periodo (dal 1959 al 1967) lavorò anche sulle strisce di Buck Rogers.

Il rilancio dei supereroi ideato da Stan Lee agli inizi degli anni '60 aveva bisogno di disegnatori dinamici e versatili, in grado di dare uno stile continuo e ben riconoscibile ai comic book. Tuska era perfetto in questo ruolo. Oltre ad aver lavorato su X-Men, Captain America, Sub-Mariner, Ghost Rider, Tuska disegnò anche alcuni numeri della serie legata al Pianeta delle Scimmie tra il 1974 e il 1977.

Il suo lavoro più noto rimane però quello fatto sulla testata di Iron Man tra il 1968 (Iron Man era solo al numero cinque, e il personaggio aveva appena conquistato una testata tutta sua dopo essere apparso in precedenza per parecchi anni su Tales of Suspence) e il 1978. Questo materiale, come gli appassionati di una certa età ricorderanno, è stato edito in Italia dalla Corno, principalmente su L'Uomo Ragno.

Il suo tratto può essere considerato abbastanza spigoloso rispetto a quelli a cui siamo abituati oggi, eppure il suo stile era pieno di immaginazione ed estremamente dinamico. Contribuì in maniera determinante a tenere Iron Man nel gruppo dei personaggi principali della Marvel.

In seguito Tuska collaborò con la DC, prima di ritirarsi dall'attività nel 2000.