Si è appena chiuso un buon 2007 che ha visto aumentare l'offerta di opere di fantascienza, con nuove collane e nuovi editori, un ottimo auspicio per il nostro genere preferito.

Urania, la rivista che, nel bene e nel male, rappresenta la continuità della storia fantascientifica italiana ha avuto un'ottima annata, e anche se qualche nota stonata si è sentita (specialmente nelle serie collegate) il bilancio è senz'altro positivo.

L'Editrice Nord è' stata attiva con le collane Biblioteca Cosmo e Cosmo, completando la pubblicazione dei racconti di Vernor Vinge e proseguendo la ristampa del Ciclo dei Vor, anche la Fanucci ha pubblicato numerosi volumi, tra cui possiamo citare Io sono leggenda, capolavoro di Richard Matheson, ambedue le case editrici hanno poi pubblicato numerose opere fantasy e thriller.

Tra le nuove collane possiamo ricordare fantaNET, di Ferrara edizioni, e Nuova Galassia, che segna il rientro del Gruppo Editoriale Armenia nel campo della narrativa fantascientifica, a entrambe auguriamo le migliori fortune.

Delos Books ha aggiunto a Odissea Fantascienza le nuove collane parallele Odissea Fantasy e Odissea Vampiri, continuando la pubblicazione della rivista Robot e di Fantascienza.com.

Purtroppo il 2007 ha visto, per problemi finanziari non legati alle pubblicazioni fantascientifiche, la fine della Perseo, fortunatamente il il testimone è stato raccolto da Elara, il che permetterà di evitare la dispersione dell'enorme patrimonio di esperienza e volumi della casa editrice bolognese.

Ed ecco la personalissima classifica dei volumi recensiti nel corso del 2007:

I cinque migliori libri dell'anno

1. Il morbo di Mida - Frederik Pohl

Il ruolo di portabandiera della fantascienza classica è di un capolavoro della fantascienza sociologica, leggera e frizzante rappresentazione di un futuro tanto perfetto da diventare un incubo.

2. Revenant - Giovanni de Matteo

Un'interessante antologia di un autore giovane che ha confermato le doti messe in mostra vincendo il Premio Urania con il romanzo Sezione Pi Quadro.

3. Ammonite - Nicola Griffith

Un capolavoro su un tema classico, l'esplorazione di un pianeta ricco di misteri e che uccide inesorabilmente tutti i maschi, fantascienza declinata al femminile in modo superbo.

4. Accelerando - Charles Stross

Romanzo a largo respiro di un autore controverso ma pieno di immaginazione, per quanto personalmente preferisca Giungla di cemento, fantastico resoconto della lotta contro i Grandi Antichi, Accelerando mi ha rapito e fatto provare il sense of wonder che sta alla base di molti grandi libri di fantascienza.

5. Universo incostante - Vernor Vinge

Anche in questo caso ci si trova davanti a un'opera piena di sense of wonder, basata su un'idea eccezionale, che a distanza di anni dalla prima pubblicazione continua a mantenere intatto il suo fascino.

I cinque peggiori libri dell'anno:

1. Doom - John Shirley

Pubblicato su Urania Horror, probabilmente perché, pur essendo fantascienza, è davvero orribile, peccato vedere un autore una volta promettente scrivere roba del genere.

2. Slan hunter - Alfred Van Vogt e Kevin J. Anderson

A parte la discutibile scelta di far apparire il nome di Alfred Van Vogt sulla copertina, resta il fatto che si tratta di un romanzo difficile da finire, anche per un lettore di bocca buona.

3. Il vangelo di Maria Maddalena -

Dite la verità, non incominciate anche voi ad avere un po' di nausea quando si parla di vangeli apocrifi, codici segreti, templari e piacevolezze del genere?

4. Futureland - Walter Mosley

Un autore dal quale ci si sarebbe aspettato qualcosa in più, visti anche gli ottimi risultati di vendita negli Stati Uniti, ma le promesse non vengono mantenute.

5. Ritorno al domani - L. Ron Hubbard

Non del tutto orribile questo romanzo, basato su un tema all'epoca originale, ma tagliato con la scure dal punto di vista dei personaggi e sprattutto con tesi di fondo difficili da digerire.