Salto di qualità, aveva annunciato Francesco Falconi alla presentazione del primo volume di Estasia riferendosi a questo secondo romanzo, e salto di qualità è stato.

Un romanzo che si legge d'un fiato fino a farselo togliere (il fiato) dal colpo di scena finale.

Lo so, sto parlando di fantasy. Ma attenzione già nel precedente romanzo Falconi ci aveva abituato alla libera commistione dei generi fantastici, cosa che avviene particolarmente in questo secondo romanzo del ciclo.

Se nel precedente avevamo seguito Danny Martine nella sua ricerca fino a divenire con ogni diritto il Bianco Prescelto nelle cui mani risiedeva la salvezza del regno di Estasia, ricerca che lo portava a guarire anche la propria vita reale vissuta nel nostro mondo, qui lo troviamo "richiamato" nella dimensione del reame a lui affidato perchè (lo sappiamo) il male non si sconfigge per sempre.

Non solo troveremo i personaggi del primo libro "invecchiati" ed evoluti, ma addirittura mutati perchè le forze del male hanno subdolamente agito sull'unità del regno dividendolo in tre parti e creando il caos totale nel quale gli amici non ricordano più di esserlo e bene e male si scambiano le parti.

Danny, però, giunge ad Estasia in un momento particolare della sua vita di adolescente: il suo cuore inizia a battere al tempo dell'innamoramento.

E mentre lotterà in scenari che spaziano (appunto) dal fantasy alla fantascienza (troveremo skateboard volanti e centri di benessere olistici) si troverà a dover crescere comprendendo che l'amore richiede alle volte anche scelte drastiche e non immediatamente comprensibili.

Come dicevo all'inizio: salto di qualità.

E questo salto che lo scrittore affronta senza rete chiede al lettore (giovane o meno poco importa) che ne faccia uno uguale, esattamente come il protagonista, perchè nelle storie che vogliono far riflettere sulla vita (e il ciclo di Estasia ne fa parte) nulla è per sempre, e ad ogni crescita corrisponde un prezzo da pagare, alle volte un prezzo molto alto.

Attenti, però, questo è anche il secondo libro della saga e lascia aperte domande e linee narrative (anche se lo si può leggere senza tema di rimanere a bocca asciutta) che saranno (ci giurerei) duramente sciolte nel prossimo volume.

Quindi concedetemi, pur non sapendo come sarà il terzo, un paragone tra questo secondo episodio e L'Impero Colpisce Ancora, per poter dichiarare che sono i miei Secondi Episodi Preferiti.