Divertente ed emozionante, la seconda avventura del manipolo di giocattoli guidati dal cowboy Woody e dall'astronauta Buzz supera la prima per grazia e simpatia. Non tanto, perché il film racconta una storia commovente, simile a quella delle fiabe di una volta, bensì perché gli elementi già collaudati fanno sì che in Toy Story 2 tutto funzioni al meglio e il gusto del ridicolo e della citazione vengano portati alle loro massime conseguenze. Guerre Stellari, ma anche altri film nonché il collezionismo collegato ai memorabilia vengono presi in giro in cui è sempre l'elemento umano a rivestire un ruolo centrale. Ed è forse proprio questa la sfida riuscita: raccontare gli uomini, i bambini e la loro crescita attraverso gli occhi dei loro compagni di giochi, dona una patina agrodolce a una pellicola spensierata e priva di quella freddezza che sulla carta tutti si attenderebbero da un film interamente generato dal computer. In più ­ ed è forse proprio questa la sua grande forza -