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 Inviato: Sab 15 Gen, 2022 17:59 Oggetto: Stephen King |
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Ho controllato: nella sezione altri libri non c'è già una discussione (forse un paio piccolissime nella sezione fantascienza... ma King non è propriamente da quelle parti).
Essendo un estimatore mi sono permesso visto che tra libri e film, il soggetto è una presenza abbastanza costante (nel post generalista ho visto che sono intervenuto almeno una decina di volte per libri dell'autore).
Ho letto l'ultimo uscito: "Billy Summers". Tomo di oltre 500 pagine che raccontano di un Killer in procinto di ritirarsi e di quanto gli succeda nel fatidico ultimo incarico che accetta (....tutto è fatidico...).
L'ho trovato molto buono nella prima parte, quando la vicenda è prevalentemente focalizzata sul protagonista, ex reduce del Golfo con passato di tiratore decorato.
Non spoilero nulla, dal momento che quanto dico lo si trova già nella sinossi.
"L'obiettivo" di Billy è al momento in prigione ma entro alcuni mesi dovrebbe essere estradato in una Contea di altro Stato. Qui i mandanti spediscono Billy a vivacchiare e organizzare il futuro colpo.
Billy ha un codice: uccide solo persone cattive (l'obiettivo di fatto lo è) e a chi lo ingaggia mostra una sorta di alter ego professionalmente impeccabile ma volutamente intellettualmente un po' limitato.
Nei mesi di attesa la sua copertura (con altro nome per quanto ovvio), sarà quella di uno scrittore con precedenti un po' indisciplinati, spedito li dall'editore per terminare il suo romanzo. Così viene conosciuto dai vicini della casa in cui alloggia e dai vari impiegati del palazzo dove gli viene affittato anche l'ufficio dal quale dovrà sparare.
Si dipana quindi una storia che contiene un'altra storia... perché nell'attesa Billy un libro inizia davvero a scriverlo (fare lo scrittore, per lui che è appassionato di Zolà... anche se di fronte agli altri legge giornalini.... è sempre stata una sua aspirazione... quale occasione migliore per iniziare?).
Ma come Billy ben sa, c'è una vasta letteratura sugli "ultimi colpi" che non vanno come devono andare. Tra l'altro a Billy socializzare con gli altri gli riesce bene; risulta in generale gradevole. Fin troppo. E che da qui gli possano arrivare guai è abbastanza prevedibile..... e dal momento che non è che il gruppo dei mandanti lo lasci del tutto tranquillo.... meglio prepararsi una via di fuga... magari creandosi ancora un'altra identità come copertura..... e sperare che le cose vadano per il meglio. |
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| Inviato: Dom 17 Lug, 2022 15:10 Oggetto: |
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Dei 2 libri letti negli ultimi 10 giorni, uno è "Kolorado Kid" di King.
Non è una storia horror, fantastica o mistica.
Per certi versi è una non storia; definita così dagli stessi anziani "narratori" protagonisti del libro, a un'aspirante giovane tirocinante giornalista.
Una non storia costruita su un ordinario tragico episodio accaduto 25 anni prima, ovvero il ritrovamento su una spiaggia, di uno sconosciuto deceduto ma senza documenti di riconoscimento.
Un percorso tra il ritroso dei 25 anni passati e di quelli immediatamente seguenti, che portarono a scoprire alcune cose a conti fatti beffardamente fini a sé stesse e inutili a chiarire interrogativi di contorno, destinati quindi a restare per sempre irrisolti. |
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