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 Inviato: Mer 23 Gen, 2019 13:54 Oggetto: |
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Finito Chimera di Eleonora Rossetti, emergente scrittrice nostrana.  |
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| Inviato: Mer 23 Gen, 2019 18:34 Oggetto: |
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| Rdaneelolivaw ha scritto: | | Finito Chimera di Eleonora Rossetti, emergente scrittrice nostrana. |
e com'era? in passato provavo a leggere più fantascienza nostrana, ma recentemente a parte Tonani, non ho più letto nulla. L'anno scorso ho comprato "Senza un cemento di sangue" di Anna Feruglio Dal Dan ed "Errore di prospettiva" di Nino Martino ma aspetto il momento più adatto per leggerli |
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| Inviato: Mer 23 Gen, 2019 18:53 Oggetto: |
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Io ho letto per la prima volta La Guerra Dei Mondi (1897) di H.G. Wells. Mi ha sorpreso, mi aspettavo pochissimo, ma mi è piaciuto molto. E' il precursore per eccellenza, non solo del romanzo di invasione ma anche di quello di sopravvivenza. I marziani non umanoidi sono originali persino adesso, immagino fossero shockanti alla fine del 19esimo secolo. Il film di Spielberg non lo vedo da anni, ma mi pare di ricordarlo abbastanza simile, escludendo la trasposizione americana ai giorni nostri; Se rammento bene la differenza principale è che i Tripodi nel film provengono dal sottosuolo, sepolti da migliaia di anni. Ma per il resto credo sia più fedele della prima riduzione degli anni '50 (che comunque è un filmone)
Preso in ebook a 99 centesimi qualche mese fa.. |
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| Inviato: Mer 23 Gen, 2019 21:20 Oggetto: |
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| Solaris_666 ha scritto: |
Io ho letto per la prima volta La Guerra Dei Mondi (1897) di H.G. Wells. Mi ha sorpreso, mi aspettavo pochissimo, ma mi è piaciuto molto. E' il precursore per eccellenza, non solo del romanzo di invasione ma anche di quello di sopravvivenza. |
Wells e' il precursore di tutta la fantascienza sociologica ed e' l' inventore di un sacco di situazioni.
Riscoprilo integralmente, sono tutti romanzi e racconti scritti benissimo e ricchi di spunti. |
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| Inviato: Gio 24 Gen, 2019 08:07 Oggetto: |
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| Solaris_666 ha scritto: | | Rdaneelolivaw ha scritto: | | Finito Chimera di Eleonora Rossetti, emergente scrittrice nostrana. |
e com'era? in passato provavo a leggere più fantascienza nostrana, ma recentemente a parte Tonani, non ho più letto nulla. L'anno scorso ho comprato "Senza un cemento di sangue" di Anna Feruglio Dal Dan ed "Errore di prospettiva" di Nino Martino ma aspetto il momento più adatto per leggerli
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E' un libro che non da tregua, azione continua, una fuga ed un contrattacco continuo. Atmosfera alla Dick. Un thriller ambientato in un futuro prossimo, dove la medicina basata sulle nanotecnologie la fa da padrona. E' un bel libro che si legge in tre sere.
HG Wells è un grande, il mio preferito comunque rimane la macchina del tempo.
Ciao, ciao |
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Albacube
«Reloaded»
Messaggi: 5978
Località: Un paesello padovano
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| Inviato: Gio 31 Gen, 2019 22:32 Oggetto: |
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Della McCaffrey letta la trilogia di Pern (in Cosmo Oro).
Come far passare fantasy per fantascienza. Nel suo genere è anche bella però cosa non si fa per essere catalogati in un settore che all'epoca della scrittura probabilmente era più remunerativo.
Ho poi riletto con piacere un paio di romanzi del religiosissimo Lafayette Ronald Hubbard, Il tenente e Ritorno al domani, buona e veloce lettura.
Sul comodino, in formato elettronico, riposa L'uomo dei due mondi di Raymond Jones, un pastiche con tante idee poi ampiamente riciclate nei decenni successivi. |
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| Inviato: Lun 04 Feb, 2019 09:16 Oggetto: |
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Sto leggendo "Le tre stimmate di Palmer Eldritch" di Dick. |
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| Inviato: Lun 04 Feb, 2019 17:48 Oggetto: |
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Ciao a tutti.
Io non sono mai stato un appassionato di fantascienza, ma su https://iltuolibraio.altervista.org ho trovato La quadrilogia della Fondazione di Asimov, e non so perché, ho deciso di comprarla.
Appena iniziata, subito cambiato idea, ed ora vorrei diventare un fan di letteratura fantascientifica. Altri consigli? |
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| Inviato: Lun 04 Feb, 2019 19:46 Oggetto: |
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| Raffaele Nucci ha scritto: | Ciao a tutti.
Io non sono mai stato un appassionato di fantascienza, ma su https://iltuolibraio.altervista.org ho trovato La quadrilogia della Fondazione di Asimov, e non so perché, ho deciso di comprarla.
Appena iniziata, subito cambiato idea, ed ora vorrei diventare un fan di letteratura fantascientifica. Altri consigli? |
Il ciclo delle fondazioni è formato da sette libri. Cerca i tre mancanti.  |
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| Inviato: Lun 04 Feb, 2019 19:47 Oggetto: |
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Poi passa al ciclo dei robot, sempre dello stesso autore. |
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HappyCactus
«Ministro alle puntualizzazioni»
Messaggi: 8880
Località: Verona
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| Inviato: Mar 05 Feb, 2019 11:12 Oggetto: |
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Però il ciclo dei robot sarebbe meglio leggerlo prima degli ultimi libri della fondazione. Cioè, leggere Fondazione e Terra senza aver letto prima Abissi d'Acciaio, I robot e l'alba e i Robot e l'Impero non ha senso. |
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HappyCactus
«Ministro alle puntualizzazioni»
Messaggi: 8880
Località: Verona
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| Inviato: Mar 05 Feb, 2019 11:30 Oggetto: |
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| Raffaele Nucci ha scritto: | Ciao a tutti.
Io non sono mai stato un appassionato di fantascienza, ma su https://iltuolibraio.altervista.org ho trovato La quadrilogia della Fondazione di Asimov, e non so perché, ho deciso di comprarla.
Appena iniziata, subito cambiato idea, ed ora vorrei diventare un fan di letteratura fantascientifica. Altri consigli? |
Benvenuto nel club!
il perché è semplice, sono i libri che scelgono i lettori, mica il viceversa.
Poi ti rivelo un segreto: non si diventa fan, se vuoi diventarlo, lo sei già.
In ogni caso, benvenuto.
Ti passo un paio di considerazione del tutto personali...
Se ti sono piaciuti i primi 4 della fondazione (che per l'inciso ho riletto l'estate scorsa, credo, per la terza volta, dopo 20 anni, credo... anch'io ho iniziato con la Fondazione!)... credo dovresti procurarti prima i 4 del ciclo dei Robot (Abissi d'acciaio, Il sole nudo, I robot dell'Alba e I robot e l'impero), e poi leggere il finale del ciclo della fondazione, in particolare con Fondazione e Terra.
Se poi la "Space Opera" ti appassiona, mi sentirei di segnalarti alcuni altre opere ed autori che potrebbero essere di tuo gradimento:
- L'universo incostante di Vernon Vinge
- Il prefetto, di Reynolds, e se l'autore ti solletica, potresti provare con il ciclo degli inibitori (Revelation Space e i due relativi seguiti)
- Hyperion, di Dan Simmons, un po' più impegnativo e meno "leggero", e i 3 libri che chiudono l'opera (ma... con calma.)
- mi stavo dimenticando uno dei miei autori preferiti, che cretino: il ciclo della Cultura di Iain M. Banks, in particolare "Consider Phleba", "Player of games" e "Excession" (li trovi in italiano comunque)
Oppure, potresti provare con altri sottogeneri, giusto per affinare i tuoi gusti. Segnalo, per esempio,
- Starship troopers oppure Old man's war, due esempi di fantascienza militare, oppure
- Io sono leggenda per il post-apocalittico (qui sono fuori dal mio campo, chiedo aiuto a casa)
- Neuromante di Gibson o Bay City di Richard K. Morgan per il Cyberpunk
- Il ciclo di Mondo9 di Dario Tonani per ... non saprei neanche come definirlo... boh, di solito lo inquadrano nello Steampunk, ma non c'entra secondo me
Ti invito a sfogliare le pagine del forum, in particolare il thread "Cosa state leggendo", lì trovi sempre spunti interessanti.
(cioè questo stesso thread... stamattina sono particolarmente rincoglionito, sorry. Colpa del Cimpy) |
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| Inviato: Mar 05 Feb, 2019 12:57 Oggetto: |
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| HappyCactus ha scritto: | | Però il ciclo dei robot sarebbe meglio leggerlo prima degli ultimi libri della fondazione. Cioè, leggere Fondazione e Terra senza aver letto prima Abissi d'Acciaio, I robot e l'alba e i Robot e l'Impero non ha senso. |
Per via del mio nick dici? 
Si, in effetti c'è un ritorno alle prime colonie e soprattutto dal ciclo delle fondazioni non si capisce che fine abbia fatto la terra senza leggere il ciclo dei robot. |
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HappyCactus
«Ministro alle puntualizzazioni»
Messaggi: 8880
Località: Verona
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| Inviato: Gio 07 Feb, 2019 09:22 Oggetto: |
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Uh, dovrei riassumere quattro mesi di lettura, con il ritmo di circa un libro a settimana...
Cmq sto alternando libri fantastici (l'ultimo è Simbionti, su Urania, ninete affatto male devo dire, ben costruito e con solide basi scientifiche che a me piacciono sempre, o l'antologia in lingua Ultimate Cyberpunk, della cardigan) da narrativa (Ad esempio Edgar Wallce Foster, "una cosa divertente che non farò mai più", il cui titolo è pure tradotto male... Ma il resto sembra di no) e saggististica (esorcismi e possessioni demoniache nel mondo ebraico del XVI e XVII secolo).
Sul lato fumetti, ne ho letto uno (tra gli n-mila) storico veramente bello "C'era una volta in Francia" (scenggiato da Fabien Nury, non ricordo il disegnatore, pur ottimo), edito dalla RW lineachiara. Consiglio a tutti di leggerne la sinossi. Posso garantire che è di altissimo livello.
Ho parecchia roba arretrata e mi hanno detto di darmi una calmata con gli acquisti... |
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