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cosa state leggendo ? perchè? cosa avete comprato ? perchè?


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Autore Messaggio
HappyCactus
«Ministro alle puntualizzazioni» Ministro alle puntualizzazioni
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MessaggioInviato: Sab 07 Apr, 2018 10:51    Oggetto:   

Credo prenderà un'altra strada. Del resto Morgan è consulente per la produzione se non erro, quindi potrebbe uscire qualcosa di originale.
Io però non sono per nulla eccitato all'idea. Sono riuscito ad arrivare in fondo alla prima stagione con fatica, e lì fuori è pieno di robe più interessanti. Breaking bad per esempio Smile

(Ohibò devo finire anche Black Sails, mi manca l'ultimissima puntata e aspetto che la suocera non ci sia per vederlo sul 55", ho iniziato Una cosa su Frankenstein ma mi ha lasciato perplesso... boh...)
senji
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MessaggioInviato: Dom 08 Apr, 2018 07:56    Oggetto:   

Qualcuno ha letto Anathem di Neal Stephenson ? Se si, com'è? L'ho iniziato ma mi ha fatto subito una cattiva impressione e poi leggendo la sinossi su wiki ... Frrrreddoooo
Nirgal
«Horus» Horus
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MessaggioInviato: Dom 08 Apr, 2018 10:08    Oggetto:   

senji ha scritto:
Qualcuno ha letto Anathem di Neal Stephenson ? Se si, com'è? L'ho iniziato ma mi ha fatto subito una cattiva impressione e poi leggendo la sinossi su wiki ... Frrrreddoooo

Personalmente lo metto tra i migliori libri di questo inizio secolo, insieme ad American Gods, La Ragazza Meccanica (The Windup girl), The City & The City, Blackout/All Clear.
Come tematiche l'ho sempre paragonato ad Hyperion/La caduta di Hyperion, infatti come i libri di Simmons rappresentavano una panoramica delle tematiche della fantascienza degli anni '90, Anathem offre una panoramica delle tematiche SF ad inizio 2000.
Un libro che riesce ad essere complesso e contemporaneamente molto godibile e appassionante.
HappyCactus
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MessaggioInviato: Lun 09 Apr, 2018 09:28    Oggetto:   

senji ha scritto:
Qualcuno ha letto Anathem di Neal Stephenson ? Se si, com'è? L'ho iniziato ma mi ha fatto subito una cattiva impressione e poi leggendo la sinossi su wiki ... Frrrreddoooo

Sì, ricordo di aver letto l'estratto da Amazon ma di aver lasciato perdere. Non ricordo assolutamente nulla né il perché, e quindi è tutto dire. Magari mi sbaglio pure. Smile
Però  neppure Snow Crash mi ha fatto impazzire. Boh.
crazy diamond
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MessaggioInviato: Ven 13 Apr, 2018 12:32    Oggetto:   

HappyCactus ha scritto:
Credo prenderà un'altra strada. Del resto Morgan è consulente per la produzione se non erro, quindi potrebbe uscire qualcosa di originale.
Io però non sono per nulla eccitato all'idea. Sono riuscito ad arrivare in fondo alla prima stagione con fatica, e lì fuori è pieno di robe più interessanti. Breaking bad per esempio Smile

(Ohibò devo finire anche Black Sails, mi manca l'ultimissima puntata e aspetto che la suocera non ci sia per vederlo sul 55", ho iniziato Una cosa su Frankenstein ma mi ha lasciato perplesso... boh...)

Black sails è stata una delle mie serie preferite...anche se l'ultima stagione non è stata proprio il massimo...
la cosa su Franksestein è quella con Sean "eddardstarkboromir" Bean ?? 
ha incuriosito anche me 


ho letto "parola di alieno" e sto finendo "ballata per Lima" di Daniela Piegai....
entrambi i libri li ho trovati un pò disturbanti per il modo in cui sono scritti (molte trame  con salti da un capoverso all'altro e in genere molta confusione...complice la marcata vena onirica) ... ma per un motivo o per l'altro, mi hanno accattivato: non foss'altro per capire dove si va a parare nei confusi scenari tratteggiati Smile
HappyCactus
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MessaggioInviato: Ven 13 Apr, 2018 15:36    Oggetto:   

Black Sails mi ha entusiasmato, nonostante la dovessero chiudere in qualche modo. Le ultime due puntate sono state molto belle, epiche direi, senza eccedere troppo nell'azione e sullo splatter. Ma nel complesso l'ultima stagione è stata un pelino sottotono, in certi punti era addirittura noiosa. Ma in qualche modo dovevano arrivare a fondo, non condivido molte scelte tra cui il lieto fine a tutti i costi, però nel complesso è stata una delle migliori serie che ho visto.

Sì, la cosa su Frankenstein è quella, non ricordo neanche il titolo. Non mi ha troppo entusiasmato, ma partivo forse dall'aspettativa lasciata da Penny Dreadful. Non so, forse darò un'altra possibilità. Sono anche curioso per Lost In Space e anche Mars mi attira. Vedremo. Intanto sono molto preso da Breaking Bad.

Sul fronte letture, arranco con Autonomous. Bello il tema, tanti spunti, ma arranco a fatica. Non mi ha preso poi così tanto e non ne capisco il motivo.
Rdaneelolivaw
«James T.Kirk» James T.Kirk
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MessaggioInviato: Mer 18 Apr, 2018 11:18    Oggetto:   

"Ready Player One"
HappyCactus
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MessaggioInviato: Ven 20 Apr, 2018 09:13    Oggetto:   

Ok, sono arrivato in fondo a "Autonomous" di Annalee Newitz.
Se devo essere sincero fino in fondo, ho sentimenti discordanti per questo romanzo.
Da una parte, ho trovato molti temi interessanti e nuovi: il concetto del rapporto e la parità di genere tra uomini, robot e vie di mezzo è molto approfondito e molto interessante l'approfondimento sull'antropomorfizzazione attuato dagli uomini nei confronti dei robot. Tutto sommato, a parte l'aspetto esplicitamente sessuale, vedo molto verosimile se non addirittura prevedibile. Per dire, credo che mia figlia in un certo senso tenda ad antropomorfizzare Siri. Quasi certamente antropomorfizza (anzi, conigliomorfizza) il nostro Nabaztag Penny.
D'altra parte trovo molto irritante invece la posizione smaccatamente vetero-comunista dell'autrice, che ad ogni piè sospinto ci ricorda quanto di male fa il capitalismo e in particolare il libero mercato (confondendo un po' le cose però, mescolando cliché che poco hanno a che fare con il capitalismo e il libero mercato) e quanto invece sarebbe bello il mondo libero in cui tutti fossero spontaneamente comunisti. E dunque i "liberi pensatori" del romanzo sono tutti buoni, poveri, e comunisti, i cattivi sono tutti irrimediabilmente cattivi, capitalisti, schiavisti e ricchi.
Non è l'unico autore che ho letto che sostiene queste posizioni, direi che tutto il cyberpunk e più in generale quei romanzi  di critica verso le corporation tendono ad avere una visione dualistica della società, tuttavia qui la spaccatura è talmente reiterata, continua, netta che è davvero difficile non sollevare un sopracciglio. 
A parte questo specifico aspetto e un ritmo un po' altalenante, il romanzo è molto gradevole e tutto sommato si fa perdonare. I personaggi sono molto particolari e tutti abbastanza ben tratteggiati, ed è difficile non apprezzarne il carattere. Pure il cattivo, quando non è proprio intento a fare il proprio lavoro di cattivo, risulta per certi versi "umano".
Insomma, un libro tutto sommato piacevole che consiglio volentieri.


----

Specifico meglio, senza modificare quanto scritto.
Il punto non è essere comunisti. Il punto è buttare via il male (la proprietà intellettuale) e con esso tutto quanto (la proprietà tout court). 
L'autrice fa questo. Condannando le corporation che vogliono sfruttare le proprietà intellettuali (ok), condanna in vari punti la proprietà tout court. E non tiene una via di mezzo, sembra dirti: se non sei contro la proprietà, sei dalla parte dei cattivi, e questo pensano anche tutti i "buoni" del romanzo. La posizione è talmente forte e perentoria che non ci sono vie di mezzo. 
Salvo però poi contraddirsi, apparentemente, con il fatto che la protagonista iniziale, Jack, ha delle proprietà private (il sottomarino, il rifugio), ma lei è una pirata, si è scontrata con i gruppi radicali che sono i "buoni", e in un certo senso "ne è fuori". Con lo scorrere della narrazione oltre tutto lei sembra passare in secondo piano, come se l'attenzione dell'autrice e del lettore si dovessero focalizzare sui buoni-buoni, non sui buoni-imperfetti.
Non so, qualcun altro che l'ha letto e ha avuto una sensazione "strana" ?
senji
«Horus» Horus
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MessaggioInviato: Mar 24 Apr, 2018 08:05    Oggetto:   

... insomma, alla fine Anathem l'ho abbandonato, veramente troppo prolisso ed "inconcludente": una grande saga deve appassionare altrimenti ci vuole uno "spirito di sacrificio" tale ... che io non ho.
Allora ho iniziato il risveglio del paratwa che avevo in coda da anni ... veramente carino, sopratutto il contesto, per ora sarò ad 1/4 ma mi piace... Ok
Fedemone
«Time Lord» Time Lord
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MessaggioInviato: Mar 24 Apr, 2018 09:27    Oggetto:   

Io di Stephenson avevo letto argento vivo, ma non mi piacque molto. Anche lì, un po' prolisso, un po' fin troppo ammiccante verso il lettore per farti dire "visto, visto?" quando ci sono citazioni di qualche tipo (come quando viene buttato lì il nome del MIT, nato nel '700 a quanto pare). E' una roba continua, che mi dava veramente sui nervi.
Poi la storia era abbastanza effimera, anche s emi ero affezionato ai personaggi e mi dispiacque molto per come finirono...

Ma, chissà a rileggelro ora.

Cmq ho finito Alia 6 e ho iniziato Inverso di Gibson. altri commenti a breve (spero)
crazy diamond
«*Foffomante*» *Foffomante*
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MessaggioInviato: Mar 24 Apr, 2018 10:55    Oggetto:   

senji ha scritto:

Allora ho iniziato il risveglio del paratwa che avevo in coda da anni ... veramente carino, sopratutto il contesto, per ora sarò ad 1/4 ma mi piace... Ok

Uno dei miei romanzi preferiti!!!
i due seguiti non sono all'altezza del primo, ma nel complesso lo trovo un ciclo ingiustamente sottovalutato...
non mi capacito che non ne traggano un film e/o una serie....pagherei il biglietto anche solo per vedere in azione la falce cohe Smile
HappyCactus
«Ministro alle puntualizzazioni» Ministro alle puntualizzazioni
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MessaggioInviato: Mar 24 Apr, 2018 12:10    Oggetto:   

Da quel che leggo in giro, sembra un libro molto accattivante. In ebook c'è solo in originale, costa un po' (9,80 su amazon) ma pare ne valga la pena. Messo in lista.

Intanto ho iniziato "the wrong stars" di Tim Pratt.
Fedemone
«Time Lord» Time Lord
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MessaggioInviato: Mar 24 Apr, 2018 13:00    Oggetto:   

Qualche nota a margine su questo numero di Alia:

https://strategieevolutive.wordpress.com/2011/02/11/alia-6/

http://www.arpnet.it/cs/alia/alia.htm

Oh vabbé, è una serie di antologie che mi ha appassionato parecchio, e la qualità spesso molto alta mi ha fatto far epubblicità in lungo e in largo.

Questo pnumero ha un bel numero d picchi e qualche caduta. Una cosa come la Fenice, scritta dalla spagnola, è spazzatura non giovani adulti ma giovani idioti. Sciatteria nella scrittura unita a stereotipi e personaggi al limite del ridicolo, ogni pathos perso.

Alcuni dei racconti asiatici hanno proprio dei problemi di scrittura, un po' sciatti mentre altri sono veramente encomiabili, molti centrati sull'horror. La Tomba è un racconto di cecità e di inferni personali, Brilla Brilla Lumicino è una paranoia che esplode tutta all'interno, La Casa della Lespedeza è un delicato racconto di fantasmi, Invisible è un racconto grottesco di ambiente scolastico giapponese, che mostra tutta una serie di noti mali che quella società soffre (nevrosi, competitività, . Ma ce ne sono molti altri interessanti: uno die migliori in assoluto è La Tazza della DImenticanza, accurata fanta archeologia decisamente non banale.

Tra gli italiani possiamo citare Soumarè, anche traduttore dal giapponese e profondo conoscitore della cultura, che mette in scena una sorta di anime, sia per i personaggi che per le situazioni, dove il titolo dice già molto. DB è un racconto interessante, ben scritto (noto che gli italiani scelti hanno una particulare cura del linguaggio, a scapito forse di trame più solide)  Resurgam ha forti sapori lovercraftiani ma secondo me zoppica ogni tanto, Il Pianeta Rosso è una versione nostrana di John Carter di Marte con garibaldi in esilio sul pianeta rossi, abitato da ovviamente da razze disparate (!).
Menzione a parte Lo Scout di Silvia treves. Torov al scrittrice piena di idee, piena di buoni personaggi, ma forse i racconti si allungano e si appensantiscono per una serie di dettagli che non riesco a focalizzar esu due piedi. E' un tipo di scrittura di altri tempi, ed è certamente molto brava.

Altri dettaglik:
https://aliaevolution.wordpress.com/2011/05/05/altri-tre-racconti-da-alia/
https://aliaevolution.wordpress.com/2011/05/26/continuano-i-racconti-di-alia/
Albacube
«Reloaded» Reloaded
Messaggi: 5978
Località: Un paesello padovano
MessaggioInviato: Mar 24 Apr, 2018 13:42    Oggetto:   

crazy diamond ha scritto:
senji ha scritto:

Allora ho iniziato il risveglio del paratwa che avevo in coda da anni ... veramente carino, sopratutto il contesto, per ora sarò ad 1/4 ma mi piace... Ok

Uno dei miei romanzi preferiti!!!
i due seguiti non sono all'altezza del primo, ma nel complesso lo trovo un ciclo ingiustamente sottovalutato...
non mi capacito che non ne traggano un film e/o una serie....pagherei il biglietto anche solo per vedere in azione la falce cohe Smile

Concordo e appoggio!
Rdaneelolivaw
«James T.Kirk» James T.Kirk
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Località: Novara
MessaggioInviato: Ven 27 Apr, 2018 13:14    Oggetto:   

me lo segno.
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