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Quaoar
«Horus»
Messaggi: 3093 Località: Fascia di Kuiper, 6 miliardi di km dal Sole
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Inviato: Mer 24 Ago, 2016 11:17 Oggetto: |
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Paolo Saltamonti ha scritto: |
non sono convinto che la via della ricarica privata sia quella buona, i tempi di ricarica sono lunghi e i garage a disposizione sono molti meno delle auto circolanti, io non potrei caricare l'auto dove vivo e nel mio quartiere nessuno ha il garage... si parla di migliaia di auto. |
Si fa una legge come quella che c'è già in Giappone, che vieta l'acquisto di auto a chi non ha un posto dove metterla e infatti a Tokyo ogni edificio che viene costruito deve avere per legge un posto auto per ogni appartamento.
Nelle nostre città, all'epoca del boom edilizio, i palazzinari trovarono molto più conveniente fare negozi nei piani terra, piuttosto che garage, perché negli anni 50-60 le macchine non erano molte. Adesso invece i piccoli negozi cominciano a chiudere, schiacciati dalla grande distribuzione: nei prossimi anni, probabilmente spariranno lasciando liberi spazi che potrebbero essere ristrutturati come garage. |
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Inviato: Mer 24 Ago, 2016 11:51 Oggetto: |
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Quaoar ha scritto: | Paolo Saltamonti ha scritto: |
non sono convinto che la via della ricarica privata sia quella buona, i tempi di ricarica sono lunghi e i garage a disposizione sono molti meno delle auto circolanti, io non potrei caricare l'auto dove vivo e nel mio quartiere nessuno ha il garage... si parla di migliaia di auto. |
Si fa una legge come quella che c'è già in Giappone, che vieta l'acquisto di auto a chi non ha un posto dove metterla e infatti a Tokyo ogni edificio che viene costruito deve avere per legge un posto auto per ogni appartamento.
Nelle nostre città, all'epoca del boom edilizio, i palazzinari trovarono molto più conveniente fare negozi nei piani terra, piuttosto che garage, perché negli anni 50-60 le macchine non erano molte. Adesso invece i piccoli negozi cominciano a chiudere, schiacciati dalla grande distribuzione: nei prossimi anni, probabilmente spariranno lasciando liberi spazi che potrebbero essere ristrutturati come garage. |
permetti quaoar ma in Italia sarebbe una idiozia perché buona parte delle città sono state costruite centinaia di anni prima dell'invenzione delle auto... ci sono quindi centinaia di migliaia di edifici che non hanno semplicemente lo spazio per farci i garage, in altri casi ci sono i vincoli delle belle arti e così via, una soluzione del genere è applicabile solo nelle zone "moderne" non certo nelle città o nei borghi antichi. Inoltre sarebbe una legge poco democratica che favorirebbe i soliti ricchi. La soluzione migliore per me è l'induzione attraverso il manto stradale o in alternativa celle a combustibile o un misto. |
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Inviato: Mer 24 Ago, 2016 16:08 Oggetto: |
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Non solo: l' automobile non e' un giochino e' un mezzo indispensabile, sopratutto oggi (fino a qualche anno fa c'era chi aveva tre auto in famiglia, oggi piuttosto girano in bicicletta e non e' un modo di dire), un mezzo che serve sopratutto chi come vive in zone in cui il lavoro bisogna raggiungerlo in frazioni, quartieri, paesini non serviti a comodo di come ci si sveglia (o si sveglia cliente/datore di lavoro) la mattina.
Dunque uno strumento di lavoro che serve per campare.
Dato che il lavoro viene prima, perche' la pagnotta viene prima, evitiamo di tornare al medio evo.
Ed attenzione: guardate che per quanto importante sia l' inquinamento dovuto all' uso delle automobili la verita' e' che le grandi citta' vanno i crisi in inverno nei periodi in cui si usa in maniera importante il riscaldamento in momenti in cui assenza di vento e pioggia non allontanano le cappe di polveri.
Ed i sistemi PIU' INQUINANTI di riscaldamento sono: legna e pellet.
Per dire. |
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Inviato: Mer 24 Ago, 2016 17:00 Oggetto: |
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vero Davide a me tocca fare 70 km per andare e tornare a lavoro, inoltre devo andare periodicamente a imola da Pisa che in treno è molto più caro e ci si impiega tre volte il tempo che ci vuole in auto.la soluzione dell'auto elettrica a induzione a guida autonoma potrebbe paradossalmente portare alla fine dell'auto privata e un drastico risparmio di materie prime. |
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L.MCH
«Horus»
Messaggi: 5939 Località: non pervenuta
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Inviato: Mer 24 Ago, 2016 17:26 Oggetto: |
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Paolo Saltamonti ha scritto: | La soluzione migliore per me è l'induzione attraverso il manto stradale o in alternativa celle a combustibile o un misto. |
Scusa, ma hai presente i prerequisiti e le conseguenze di avere un sistema di ricarica per induzione nel manto stradale capace di reggere il traffico che c'e' nelle città ?!?!?
Stesso problema per le celle a combustibile, tutta una nuova infrastruttura da zero basata su tecnologie che attualmente non esistono (esistono i precursori tecnologici, ma per ora niente fuel cell di facile gestione e relativamente sicure al livello tale da farne un uso massiccio in campo automobilistico).
Ed a monte di tutto c'e' sempre il problema di costruire nuovi centrali, preferibilmente nucleari. |
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Inviato: Mer 24 Ago, 2016 17:42 Oggetto: |
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L.MCH ha scritto: | Paolo Saltamonti ha scritto: | La soluzione migliore per me è l'induzione attraverso il manto stradale o in alternativa celle a combustibile o un misto. |
Scusa, ma hai presente i prerequisiti e le conseguenze di avere un sistema di ricarica per induzione nel manto stradale capace di reggere il traffico che c'e' nelle città ?!?!?
Stesso problema per le celle a combustibile, tutta una nuova infrastruttura da zero basata su tecnologie che attualmente non esistono (esistono i precursori tecnologici, ma per ora niente fuel cell di facile gestione e relativamente sicure al livello tale da farne un uso massiccio in campo automobilistico).
Ed a monte di tutto c'e' sempre il problema di costruire nuovi centrali, preferibilmente nucleari. |
ti sembra insormontabile? Guarda che 25 anni fa se volevi fare una telefonata in usa spendevi un capitale, adesso ti guardi regolarmente film in streaming provenienti da server oltre oceano insieme a milioni di altri utenti... Ovviamente i consorzi autostradali saranno i primi a elettrificare le strade, per la circolazione cittadina andranno bene batterie leggere con autonomie intorno ai 100 km, le auto saranno molto più leggere se automatiche e con sistemi di energia autonoma a bassa autonomia... poi verranno elettrificate le strade principali extra urbane e cittadine: quanto basta per tenere sempre carica la riserva delle auto. Progressivamente potremmo passare dall'auto privata, inutilizzata per la maggior parte del tempo, ad auto pubbliche noleggiate a tempo riducendo così drasticamente il parco circolante di circa due terzi di autoveicoli. A che serve infatti l'auto privata quando nessuno la guida? E' semplicemente un costo passivo.
Io non ho bisogno di tenere niente presente, c'è chi lo fa per me (e per te) si sarebbe potuto benissimo dire (ed è stato detto) la stessa cosa per la telefonia mobilie per il pc, per internet, per lo streaming digitale: se chi dispone di capitali ci vede il business si farà come è sempre stato fatto fino ad adesso. |
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Inviato: Mer 24 Ago, 2016 17:46 Oggetto: |
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L.MCH
«Horus»
Messaggi: 5939 Località: non pervenuta
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Inviato: Gio 25 Ago, 2016 01:01 Oggetto: |
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Paolo Saltamonti ha scritto: |
ti sembra insormontabile? Guarda che 25 anni fa se volevi fare una telefonata in usa spendevi un capitale, adesso ti guardi regolarmente film in streaming provenienti da server oltre oceano insieme a milioni di altri utenti... |
Si parla di minimo raddoppiare la capacità della rete elettrica nazionale
ritare un fottio di nuove linee sotto il manto stradale (e rifarlo, ovviamente)
costruire nuove centrali termoelettriche a gas o carbone o meglio ancora nucleari.
Tutto questo mentre abbiamo già una rete nazionale di distribuzione del metano
che richiede relativamente pochi aggiornamenti per convertire tutte le auto
a metano in pochi anni se proprio si ha fretta di ridurre l'inquinamento
(non eliminare, ridurre, anche con le auto elettriche come ho già scritto è molto meno rose e fiori di come dicono alcuni).
I giacimenti di metano dureranno molto più a lungo del petrolio, inoltre lo si può produrre da fonti ecologiche (biogas) oppure sintetizzare e trasportare senza dover ricorrere ad elettrodotti ecc. "riciclando" e infrastrutture di trasporto esistenti. |
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Inviato: Gio 25 Ago, 2016 06:44 Oggetto: |
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Si, ma qualunque soluzione non basterà a rimpiazzare totalmente l'attuale sistema. Pensare che non vi sara un ridimensionamento vuol dire illudersi. |
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Inviato: Gio 25 Ago, 2016 07:05 Oggetto: |
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Paolo7 ha scritto: | Si, ma qualunque soluzione non basterà a rimpiazzare totalmente l'attuale sistema. Pensare che non vi sara un ridimensionamento vuol dire illudersi. | sì Paolo ma questo lo davo già per scontato, ne abbiamo parlato ampiamente altrove che probabilmente arriveremo "lunghi" ciò non toglie che questi anni saranno cruciali per ridurre il più possibile i danni e facilitare la ripresa. |
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Inviato: Gio 25 Ago, 2016 07:12 Oggetto: |
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L.MCH ha scritto: | Paolo Saltamonti ha scritto: |
ti sembra insormontabile? Guarda che 25 anni fa se volevi fare una telefonata in usa spendevi un capitale, adesso ti guardi regolarmente film in streaming provenienti da server oltre oceano insieme a milioni di altri utenti... |
Si parla di minimo raddoppiare la capacità della rete elettrica nazionale
ritare un fottio di nuove linee sotto il manto stradale (e rifarlo, ovviamente)
costruire nuove centrali termoelettriche a gas o carbone o meglio ancora nucleari.
Tutto questo mentre abbiamo già una rete nazionale di distribuzione del metano
che richiede relativamente pochi aggiornamenti per convertire tutte le auto
a metano in pochi anni se proprio si ha fretta di ridurre l'inquinamento
(non eliminare, ridurre, anche con le auto elettriche come ho già scritto è molto meno rose e fiori di come dicono alcuni).
I giacimenti di metano dureranno molto più a lungo del petrolio, inoltre lo si può produrre da fonti ecologiche (biogas) oppure sintetizzare e trasportare senza dover ricorrere ad elettrodotti ecc. "riciclando" e infrastrutture di trasporto esistenti. | praticamente come se non avessi scritto niente fino a qui eh! bene la storia delle infrastrutture non ti ha insegnato nulla: semplicemente tutte le infrastrutture a partire dalle reti ferroviarie hanno meno di duecento anni, le reti autostradali meno di cento, le reti telematiche meno di 50... se vuoi passare alle auto elettriche e il mercato sta spingendo in questa direzione puoi scegliere due strade: elettrificare le strade o riempire di batterie le auto, in ogni caso hai bisogno di generare più energia elettrica o no? Secondo me la scelta più efficiente a lungo termine sono le strade a induzione che generano l'energia attraverso
https://www.preventivi.it/fotovoltaico/lultima-novita-del-fotovoltaico-e-la-strada-solare e non costruire centrali su centrali per far muovere auto private a gas. |
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Albacube
«Reloaded»
Messaggi: 5978 Località: Un paesello padovano
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Inviato: Gio 10 Nov, 2016 01:20 Oggetto: |
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alessandraprontopro ha scritto: | L'energia rinnovabile è senza dubbia la nuova tendenza che prenderà sempre più piede in futuro. Potrebbe interessarvi questo articolo sul tema |
Il clickbait non funziona... |
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Inviato: Gio 10 Nov, 2016 08:54 Oggetto: |
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Albacube reloaded ha scritto: | alessandraprontopro ha scritto: | L'energia rinnovabile è senza dubbia la nuova tendenza che prenderà sempre più piede in futuro. Potrebbe interessarvi questo articolo sul tema |
Il clickbait non funziona... |
che P&|!€ però! |
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Inviato: Ven 11 Nov, 2016 13:12 Oggetto: |
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