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Sul ciclo di Dune...


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Autore Messaggio
Ale K
«Cylon» Cylon
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MessaggioInviato: Lun 28 Lug, 2014 14:47    Oggetto: Sul ciclo di Dune...   

Salve! Very Happy

Io ho letto e riletto il primo libro della saga, ma non ho mai avuto il coraggio di proseguire. Il primo libro ha un finale per me perfetto ed avendolo amato molto ho paura di rovinare tutto... anche perché degli altri libbri ho letto pareri contrastanti.
Per di più del libro a me piaque molto la prima parte, quando Paul era Paul e stava apprndendo, le ultime due mi lasciarono meno entusiasta, temo che i libri che seguono siano più simili a queste ultime due parti piuttosto che alla prima.

Per finire, non apprezzo molto il misticismo, in Dune non mi ha infastidito per nulla, avendo comunque una base quasi scientifica, non vorrei che poi nei seguiti si esagerasse troppo con la prescienza...

Pareri? Very Happy
Paolocosmico
«Horus» Horus
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Località: livorno
MessaggioInviato: Lun 28 Lug, 2014 18:25    Oggetto: Re: Sul ciclo di Dune...   

Ale K ha scritto:
Salve! Very Happy

Io ho letto e riletto il primo libro della saga, ma non ho mai avuto il coraggio di proseguire. Il primo libro ha un finale per me perfetto ed avendolo amato molto ho paura di rovinare tutto... anche perché degli altri libbri ho letto pareri contrastanti.
Per di più del libro a me piaque molto la prima parte, quando Paul era Paul e stava apprndendo, le ultime due mi lasciarono meno entusiasta, temo che i libri che seguono siano più simili a queste ultime due parti piuttosto che alla prima.

Per finire, non apprezzo molto il misticismo, in Dune non mi ha infastidito per nulla, avendo comunque una base quasi scientifica, non vorrei che poi nei seguiti si esagerasse troppo con la prescienza...

Pareri? Very Happy
cioè, il ciclo di dune si basa sulla prescienza e vorresti che non fosse preponderante nel proseguo? Shocked bene: "STOOPPATIII!!!!" come direbbe la parodia di Briatore del buon Crozza. Laughing
" La verità resiste in quanto tale soltanto se non la si tormenta. "
Ale K
«Cylon» Cylon
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MessaggioInviato: Lun 28 Lug, 2014 18:40    Oggetto:   

Non ho idea di cosa parli il ciclo di Dune perché ho letto solo Dune. Razz Razz Razz

Comunque non è la prescienza a spaventarmi, ma il misticismo... in Dune era sopportabile, anche tutte le profezie che erano (antispoiler evidenziare per leggere):

"controllate dal bene Gesserit per favorire emissari futuri"

mi risultavano tollerabili. Smile
Melian
«Gizmo»
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MessaggioInviato: Lun 28 Lug, 2014 19:36    Oggetto:   

"Il messia di Dune" e "I figli di Dune" secondo me sono ancora leggibili, anche si è abbastanza lontani da quel capolavoro che è "Dune" (io lo considero il romanzo SF perfetto dal punto di vista della trama e della prosa ma è un'altra storia) e non mancano diverse contraddizioni rispetto al primo romanzo, da qualche parte le ho anche listate.
"L'imperatore Dio di Dune" è l'apoteosi del misticismo con la ricerca del Sentiero Dorato. Per me è po' monotematico troppo concentrato sulla figura di Leto con poco di quegli intrighi politici e religiosi e quella attenta ricostruzione sociale che invece avevano arricchito il primo romanzo.
Con "Gli eretici di Dune" mi sono persa del tutto: quello raccontato secondo me non ha niente a che fare con l'atmosfera e le ambientazioni di Dune e lo ricordo piuttosto confusionario.
L'ultimo "Rifondazione di Dune" non l'ho preso in considerazione, così come i Preludi e tutti gli altri romanzi - prequel, sequel e mo "vi spiego tutto io - che invece ha scritto il figlio di Herbert.

Ma siccome a me non piace sconsigliare i libri, magari se li trovi in qualche biblioteca puoi provare ad arrivare almeno a "Gli eretici..."
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Ale K
«Cylon» Cylon
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MessaggioInviato: Lun 28 Lug, 2014 20:05    Oggetto:   

Melian ha scritto:
poco di quegli intrighi politici e religiosi e quella attenta ricostruzione sociale che invece avevano arricchito il primo romanzo.

Ed è esattamente questo che mi piaceva del primo Dune, al di là dell'ambientazione incredibile in cui questa ricostruzione sociale era calata.

C'erano intrighi, ma nessun mistero. Il lettore sa esattamente cosa accadrà o quasi, eppure non può smettere di leggere affascinato dalle interazioni di quei personaggi. I loro dialoghi, i loro pensieri. E' un romanzo che non ha bisogno di inganni per intrappolare il lettore.

Se mi dici che tutto questo di perde forse è meglio passare e rimanere col piacevole ricoredo del primo libro.
Zakalwe
«Il Quarto Uomo» Il Quarto Uomo
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Località: Coruscant
MessaggioInviato: Lun 28 Lug, 2014 23:14    Oggetto:   

seondo me va a gusti...e devo dire che a prima lettura L'Imperatore Dio di Dune l'ho trovato anche io un pochetto ostico ma il mio consiglio è di leggerli tutti...è come se ti accostassi a Martin leggendo solo il primo libro...magari sarai tu a farti un'idea e non riesco a capire come quelli successivi ti possano rovinare il primo...
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Luke52
«Eloquente Oste Galattico» Eloquente Oste Galattico
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MessaggioInviato: Mar 29 Lug, 2014 06:41    Oggetto:   

Ale K ha scritto:
Melian ha scritto:
poco di quegli intrighi politici e religiosi e quella attenta ricostruzione sociale che invece avevano arricchito il primo romanzo.

Ed è esattamente questo che mi piaceva del primo Dune, al di là dell'ambientazione incredibile in cui questa ricostruzione sociale era calata.

C'erano intrighi, ma nessun mistero. Il lettore sa esattamente cosa accadrà o quasi, eppure non può smettere di leggere affascinato dalle interazioni di quei personaggi. I loro dialoghi, i loro pensieri. E' un romanzo che non ha bisogno di inganni per intrappolare il lettore.

Se mi dici che tutto questo di perde forse è meglio passare e rimanere col piacevole ricoredo del primo libro.


E te lo consiglio caldamente, già il " Messia di Dune " e "i figli di Dune " a mio avviso, nonostante le ottime premesse, presentano uno sviluppo pesante e noioso,la trama è costellata di pochi eventi, intermediata da lunghi capitoli pieni di dialoghi, riflessioni per lo più inutili scritti in uno stile intellettualoide ed enigmatico. L'impressione generale è quella di un brodo incredibilmente allungato di sfoghi psicologici dell'autore, discutibili e per lo più ripetitivi. Gli altri tre non li ho letti.
Ale K
«Cylon» Cylon
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MessaggioInviato: Mar 29 Lug, 2014 14:50    Oggetto:   

Vedo che ci sono pareri discordanti. Very Happy

@Zakalwe: hai ragione quando dici che dovrei leggerli per farmi un'opinione, ci sono libri e film massacrati da parecchia gente che io adoro, però un libro è un investimento di tempo enorme e da leggere c'è parecchio.
Martin non è un buon esempio, Dune è completo, non mi fa sentire necessità di altre storie, Martin invece fa il furbo, gioca col lettore per spingerlo leggere di continuo...

Tra l'altro gli argomenti nel ciclo del ghiaccio e del fuoco sono gli stessi libro dopo libro, magari in uno c'è più o meno azione, oppure ci sono personaggi che non si amano molto, ma i libri sono quelli.

Dune, da quello che lessi in passato e da quello che leggo qua, ho paura che cambi completamente registro.
Già cambia nel libro stesso, come dicevo io preferisco la prima parte.

In ogni caso proverò... d'altra parte, sono uno dei pochissimi che pensa che gli ultimi due libri della saga di Earthsea siano migliori della trilogia iniziale, magari accade lo stesso con Dune... Razz

Il mio problema è con non la butti troppo sul misticismo e robe del genere...
ziopatrizio
«Ameboide amorfo»
Messaggi: 4
MessaggioInviato: Mar 02 Set, 2014 12:24    Oggetto:   

Ciao,
a parer mio il primo libro della saga di Dune è un pezzo unico. Nessuno dei libri successivi lo eguaglia, anzi nessuno riesce ad avvicinarcisi. Il messia di Dune in particolare l'ho trovato insopportabilmente introspettivo.
Zakalwe
«Il Quarto Uomo» Il Quarto Uomo
Messaggi: 14568
Località: Coruscant
MessaggioInviato: Mar 02 Set, 2014 16:10    Oggetto:   

un libro non è un investimento di tempo enorme...è un investimento in cultura anche se non ti piace...e comunque si, cambia registro...ma un cambio a volte è necessario.... Wink
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Ale K
«Cylon» Cylon
Messaggi: 278
MessaggioInviato: Mar 02 Set, 2014 16:20    Oggetto:   

Zakalwe ha scritto:
un libro non è un investimento di tempo enorme...è un investimento in cultura anche se non ti piace...e comunque si, cambia registro...ma un cambio a volte è necessario.... Wink

Dipende dai motivi per cui non ti piace. Laughing
So che la sto menando tanto ultimamente ma, visto che lo sto leggendo ora: in Reynolds di culturale non c'è alcunché, ad esempio...
Confused
Zakalwe
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Località: Coruscant
MessaggioInviato: Mar 02 Set, 2014 21:10    Oggetto:   

Ale K ha scritto:
Zakalwe ha scritto:
un libro non è un investimento di tempo enorme...è un investimento in cultura anche se non ti piace...e comunque si, cambia registro...ma un cambio a volte è necessario.... Wink

Dipende dai motivi per cui non ti piace. Laughing
So che la sto menando tanto ultimamente ma, visto che lo sto leggendo ora: in Reynolds di culturale non c'è alcunché, ad esempio...
Confused


scusa?

parli di Alastair Reynolds?

Shocked
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Ale K
«Cylon» Cylon
Messaggi: 278
MessaggioInviato: Mer 03 Set, 2014 00:48    Oggetto:   

Beh sì.
Ho letto Rivelazione e Redemption Ark.
Il primo (recensito Qua) era un mistery, tutto ruota attorno al grande mistero che si va via via svelando, niente di più niente di meno. Di cultura ne ho vista poca. Nessun messaggio, nessuono spunto di riflessione, nessun dialogo intrigante, puro sense of wonder.

Redemption Ark è peggio. Ha le stesse premesse, ma in più è pieno zeppo di ripetizioni e situazioni assurde (tipo tutto che dicono o fanno nel capitolo 20, col viaggio verso il gigande gassoso con tanto di deus ex machina finale). Per non parlare dei personaggi insipidi...


Dune gli dà la polvere a entrambi. Tra l'altro in Dune sai già quello che accadrà, non è lo "Svelare il mistero" il motore che ti fa continuare la lettura, è proprio il piacere.

Poi oh, mi rendo conto di essere praticamente l'unico a non apprezzarlo, ma che vuoi che ti dica, lo sforzo di leggermi anche un secondo tomo dopo la delusione del primo, l'ho fatto, non m'è piaciuto. Confused
Piscu
«Haut-Lord» Haut-Lord
Messaggi: 1934
Località: unknown
MessaggioInviato: Gio 04 Set, 2014 10:56    Oggetto:   

probabilmente parto prevenuto perché ritengo che ritengo che il ciclo di Dune (l'esalogia originale, i seguiti del figlio non c'entrao nulla) sia stata una delle mie letture fondamentali nel formare la mia idea di fantascienza (e di letteratura in generale).


premesso questo, provo a rispondere alle tue preoccupazioni:

il misticismo c'è, si vede subito, eppure non è un misticismo basato sulla fede ma su visione prescienti che sono oggettive, magari da interpretare, ma scatenate comunque da un fenomeno reale. nel quarto volume leto II, l'imperatore-dio, in effetti basa tutto il suo regno sulla sua visione del sentiero dorato, eppure questo non è un paradiso o un regno ideale che cerca di raggiungere, ma un futuro che lui ha già visto e cerca solo di raggiungere.

nei due libri successivi (eretici e rifondazione) il registro e la prospettiva cambiano totalmente, perché il sentiero dorato si è compiuto ed è andato oltre. qui forse misticismo ce n'è meno, e a prevalere sono la politica e il senso della storia.


in definitiva, anch'io sono uno che non ama i temi mistici e di predestinazione. in dune tuttavia questi non sono presenti fini a se stessi. per intendersi: il kwisatz haderach è di fatto un predestinato, ma lo è perché è stato preparato e concepito perché lo fosse. quindi è davvero predestinato, o solo incasellato?
Ale K
«Cylon» Cylon
Messaggi: 278
MessaggioInviato: Gio 04 Set, 2014 14:35    Oggetto:   

Piscu ha scritto:

il misticismo c'è, si vede subito, eppure non è un misticismo basato sulla fede ma su visione prescienti che sono oggettive, magari da interpretare, ma scatenate comunque da un fenomeno reale.
[...]
in definitiva, anch'io sono uno che non ama i temi mistici e di predestinazione. in dune tuttavia questi non sono presenti fini a se stessi. per intendersi: il kwisatz haderach è di fatto un predestinato, ma lo è perché è stato preparato e concepito perché lo fosse. quindi è davvero predestinato, o solo incasellato?

Hai fatto centro. Wink

In effetti era proprio questo a preoccuparmi, ora che mi dici come stanno le cose potrei decidermi a continuare...
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