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Dopo il Covid19. Scenari futuri.


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Autore Messaggio
Antha
«Antha» Antha
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MessaggioInviato: Sab 28 Mar, 2020 08:45    Oggetto: Dopo il Covid19. Scenari futuri.   

Il presente lo viviamo. Qualche futuro lo possiamo ipotizzare.  (?) 
Il fattore tempo/durata della contingenza é un punto di domanda. Ancor piú gli effetti futuri.
I resoconti giornalieri discutiamoli negli altri 3d.Qui azzardiamo come noi riteniamo saranno "dopo" (o come ci giunga voce che si pensi che siano) la globalizzazione, l'economia, la finanza, i consumi, le abitudini di qualsivoglia genere (alimentari, sociali, culturali, di mobilità, nelle ferie). 
Ipotizziamo che rischi prospettici corriamo, per quanto tempo. Chi, quali settori ne risentiranno maggiormente, più a lungo,  magari definitivamente. O anche chi potrebbe beneficiarne o uscirne rafforzati.
E ancora: il dopo Covid potrebbero cambiare e come gli equilibri europei e mondiali?
Di mio per ora azzardo poche scontate ipotesi di quelle negative. Consequenziali alle immediate ricadute che ci sono state, il settore del turismo, dei viaggi in genere, dell'intrattenimento e della ristorazione, faticheranno a lungo a tornare a regime. Certo molto potrebbe dipendere dall'arrivo di un vaccino, ma a tutto il 2020 penso che verrà meno la voglia di soggiornare in strutture alveare che siano ancorate a terra o viaggianti.
Azzardo che "dopo" il Covid, potrebbe esserci un'impennata dei prezzi dei beni/servizi senza "memoria storica" (per dire: non so quante uova pasquali venderanno quest'anno, ma quelle a partire dal primo anno "dopo", costeranno di più. Intere categorie azzoppate dall'attuale inattività potrebbero essere costrette a ritoccare in aumento i listini per compensare perdite e mancati introiti. Ipotizzo un incremento dell'evasione fiscale. Un brutto numero di fallimenti. Un calo dei consumi: mi pare qualcuno, in uno dei ns 3d, considerasse proprio il fatto che alla lunga, se restando in casa ci si accorge di poter vivere con molto meno, si prenderebbe di coseguenza atto di quanto ci sia stato prima di superfluo.
Tobanis
«Antinano» Antinano
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Località: Padova
MessaggioInviato: Sab 28 Mar, 2020 08:59    Oggetto:   

Per certo un vistoso calo del PIL, in tutto il mondo. Ma il PIL è una brutta bestia, aumenta dopo un terremoto e pertanto il PIL del 2021 sarà da capogiro.

E il Governo italiano credo che dopo l'emergenza taglierà tutto il possibile nella Sanità.
Paolo7
«Work in progress» Work in progress
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MessaggioInviato: Sab 28 Mar, 2020 10:02    Oggetto:   

Credo che sia impossibile al momento fare previsioni sulla reale portata delle conseguenze di questa crisi. Temo un effetto domino di cui possiamo appena intravedere gli effetti. E non dimentichiamo che le altre crisi non si fermano: qualcuno ha sentito accennare, ad esempio, alla siccità?
Albacube
«Reloaded» Reloaded
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Località: Un paesello padovano
MessaggioInviato: Sab 28 Mar, 2020 10:33    Oggetto:   

Già valutano l'impatto puntuale di questa crisi come peggiore di quella 2008/2009 per noi, ma più contenuto nel tempo, con un andamento a v stretta, e risalita meno repentina del crollo, causa i settori che Antha indicava (sentito ieri pomeriggio da Barisoni a radio24).


I piccoli esercizi in generale faranno una fatica enorme a riprendersi ma chi rischia ancora di più sono i piccoli che hanno concorrenza online, con le persone che sono state "costrette" ad imparare ad usare il mezzo elettronico, pure quelle refrattarie. E quando una diga si rompe, difficile rimetterla dov'era pima. Ah pure i servizi tipo banche & co (e qui saranno i dipendenti a piangere).
Antha
«Antha» Antha
Messaggi: 6972
MessaggioInviato: Sab 28 Mar, 2020 11:27    Oggetto:   

 Paolo7 ha scritto:
Credo che sia impossibile al momento fare previsioni sulla reale portata delle conseguenze di questa crisi. Temo un effetto domino di cui possiamo appena intravedere gli effetti. E non dimentichiamo che le altre crisi non si fermano: qualcuno ha sentito accennare, ad esempio, alla siccità?

Certo. Previsioni esatte di certo non le si possono fare. Diciamo che possiamo navigare nel campo delle ipotesi per come noi vediamo le cose. Magari traendo spunto, come faceva Abacube, da qualche fonte un po' specializzata.
Quando mi sono trovato a immaginare le cause di un crollo sistemico totale - tolte le improbabili invasioni aliene (... improbabili almeno nel breve), le epidemie zombi, enormi asteroidi in rotta di collisione col pianeta (ipotesi possibile ma nel molto lungo) - tra gli eventi SINGOLI sul banco degli accusati ci ho sempre e solo visto una enorme tempesta solare (di quelle che ammazzano l'elettricità in tutto il mondo), una guerra nucleare sfuggita di mano o una pandemia di un virus molto più letale di questo Covid.
Diciamo che al momento nessuna di queste ipotesi è sul tappeto.
Però Paolo7 introduce un concetto che ha delle valide fondamenta e sul quale ho spesso riflettuto per le mie elucubrazioni alla "Altieri". Oltre che per la siccità (una progressione tutt'altro che improbabile, ), scenari da incubo ne deriverebbero dal sovrapporsi, anche a un'epidemia come questa, di altri eventi catastrofici improvvisi ma non inusuali. Non so se il mondo "più avanzato" sia attrezzato per far fronte a più emergenze contemporanee.

Tornando al Covid. Mi  pare che un certo sentimento sia un "non sarà più come prima". E' strano, se si pensa che nel pieno delle crisi peggiori (penso le guerre mondiali), la gente non vedeva l'ora che finissero per poter ricominciare.
In questa fase a fianco alle preoccupazioni per l'epidemia, trova ampio spazio anche un crescente timore per il futuro. Forse siamo diventati più fragili, soprattutto dove il tenore della vita è più alto e quello da perdere tanto.
Ho esordito anticipando elementi negativi. Abbozzo  qualche contraltare "positivo".
Dal punto di vista economico, aziende chimiche, farmaceutiche, del settore medicale e via discorrendo, ne stanno beneficiando sin da adesso.
Il traffico telefonico è probabilmente aumentato, a beneficio dei gestori.
Gli ipermercati, che sino a un paio di mesi fa erano in crisi, si stanno avvantaggiando dall'avere il pressoché assoluto monopolio della distribuzione al dettaglio;
al termine della quarantena, le lavanderie verranno prese d'assalto (e magari anche quelle automatizzate);
magari anche i parrucchieri e i centri estetici.
Le vendite on line cresceranno: già stavano impattando non solo sulle abitudini d'acquisto ma da quanto avevo sentito anche sulla realizzazione di progetti industriali. Ad esempio a Segrate, in prossimità di Linate, il progetto Westfield avviato una dozzina di anni fa (sulla carata avrebbe dovuto essere il più grande centro commerciale d'Europa), ancora prima del Covid aveva subito ritardi nell'inaugurazione e ampie rivisitazioni al ribasso del numero dei negozi al dettaglio previsti, proprio per via della crescita dell'e commerce non prevista ai tempi della progettazione.
Kobol77
«Horus» Horus
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MessaggioInviato: Sab 28 Mar, 2020 12:37    Oggetto:   

Per il Meridione sarà estremamente drammatico. L'unica vera fonte di produttività era il turismo. Per un anno, almeno fino a estate 2021, faranno veramente la fame, nel vero senso del termine.
il_Cimpy_Spinoso
«Babbano in Incognito» Babbano in Incognito
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Località: Ovunque
MessaggioInviato: Sab 28 Mar, 2020 13:32    Oggetto:   

Io sono ottimista.

Dopo la pestilenza, la carestia, con la fame la guerra e poi la morte. Tanta morte.


Però siamo recidivi: ripiombati nel 15/18, alla fine qualcuno ne uscirà e l'umanità ripartirà di slancio.

(eh, lo so: sono un inguaribile ottimista)
Tobanis
«Antinano» Antinano
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Località: Padova
MessaggioInviato: Sab 28 Mar, 2020 14:40    Oggetto:   

Gli anni zero sono stati meglio nel Novecento.
Gli anni 10 sono stati meglio nel Duemila.
Gi anni 20 possiamo già dire che sono stati meglio nel Novecento.
Dunque gli anni 30 dovrebbero essere meglio ora, d'altronde nel Novecento Nazismo, Fascismo....non dovrebbe essere difficile fare meglio.
Ecco, quello che spaventa sono gli anni '40, se con questa alternanza scopriremo che erano meglio nel Novecento,cosa ci capiterà peggio della II GM e dell'OLOCAUSTO e della nuclearizzazione dei civili?
Nirgal
«Horus» Horus
Messaggi: 8003
MessaggioInviato: Sab 28 Mar, 2020 15:00    Oggetto:   

Penso che il COVID abbia evidenziato alcune cose:
1) Siamo l'umanità. Non importano, razza, religione, credo politico, etc... se ti arriva un virus o ti unisci per combatterlo o siamo tutti spacciati.
2) Quando gli scienziati ti dicono una cosa, forse meglio prestargli un po' di ascolto, a differenza dei politici, di solito parlano di cose concrete non di opinioni personali.
3) Basta veramente poco, a livello di numeri, a bloccare un sistema pianeta ormai interconnesso ed interdipendente
4) C'è la tendenza a guardare gli altri e pensare che quello che sta capitando è perché loro sono dei pirla, noi siamo molto più bravi, a noi non capita.
Se ci si rende conto di questo forse, il COVID19 sarà una della cose migliori che sia capitata da anni, altrimenti la prossima epidemia o il cambiamento climatico ci spezzeranno le ossa, se siamo fortunati.
Se partissi con investimenti massicci nell'economia (che tanto devi fare) trasformando la nostra in un'economia ad emissioni zero in una decina di anni e risistemando tutte le parti di dissesto idrogeologico, alla fine avresti fatto una sola volta gli investimenti necessari a risolvere due problemi, per di più risparmiando su un bel po di problemi futuri.
Ovvio devi partire con l'intera europa e magari tirandoti dietro la Cina.
Tobanis
«Antinano» Antinano
Messaggi: 20999
Località: Padova
MessaggioInviato: Sab 28 Mar, 2020 15:04    Oggetto:   

Io sono più pessimista, da questa crisi i nostri rappresentanti non capiranno nulla e alla prossima saremo punto e a capo. Magari coi forconi, ma punto e a capo.
Paolo7
«Work in progress» Work in progress
Messaggi: 10077
MessaggioInviato: Sab 28 Mar, 2020 16:23    Oggetto:   

https://www.ilsole24ore.com/art/sale-prezzo-grano-mosca-si-avvia-limitare-l-export-ADRZcRG

Questo mi preoccupa, specie associandolo alle conseguenze degli eventi climatici estremi (siccità, alluvioni, ecc.).
Paolo7
«Work in progress» Work in progress
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MessaggioInviato: Sab 28 Mar, 2020 16:25    Oggetto:   

Nirgal ha scritto:
Penso che il COVID abbia evidenziato alcune cose:
1) Siamo l'umanità. Non importano, razza, religione, credo politico, etc... se ti arriva un virus o ti unisci per combatterlo o siamo tutti spacciati.
2) Quando gli scienziati ti dicono una cosa, forse meglio prestargli un po' di ascolto, a differenza dei politici, di solito parlano di cose concrete non di opinioni personali.
3) Basta veramente poco, a livello di numeri, a bloccare un sistema pianeta ormai interconnesso ed interdipendente
4) C'è la tendenza a guardare gli altri e pensare che quello che sta capitando è perché loro sono dei pirla, noi siamo molto più bravi, a noi non capita.


Molto giusto.
Sugli auspici, temo resteranno utopia.
Antha
«Antha» Antha
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MessaggioInviato: Sab 28 Mar, 2020 19:02    Oggetto:   

Paolo7 ha scritto:
https://www.ilsole24ore.com/art/sale-prezzo-grano-mosca-si-avvia-limitare-l-export-ADRZcRG

Questo mi preoccupa, specie associandolo alle conseguenze degli eventi climatici estremi (siccità, alluvioni, ecc.).

Si. Aggiungo che un'impennata dei prezzi di molti prodotti/servizi è una delle conseguenze che ritengo più probabile.
P.s. nel mio primo post parlavo di remore a un certo tipo di vacanza per tutto il 2020: intendevo il 2021, che quest'anno il turismo di massa c'è lo siamo ormai giocato completamente.
Una ipotesi che non avevo fatto... ma nei fatti traspare... pare possa davvero essere il rischio "fame" o più esattamente di disordini per fame.
Possibile mettere in campo aiuti fiscali ed economico per imprese, lavoratori dipendenti, partite IVA.
Ma sentivo oggi di un esercito di 4 milioni di lavoratori in nero. Qui parrebbe d'obbligo, per evitare i precisati rischi, una qualche forma di temporaneo assistenzialismo; anche se dovesse significare di dare soldi a chi ieri per guadagnarseli faceva il "cavallini" delle mafie.
Certo è che l'attuale crisi ne offrirebbe di spunti per creare una base di partenza più solida e un'Italia migliore. Ma non so quanto questo sia possibile, vista la consolidata incapacità di fare programmi a lungo e l'italico connotato di popolo pieno di "furbi e piagnoni".
Tobanis
«Antinano» Antinano
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Località: Padova
MessaggioInviato: Sab 28 Mar, 2020 20:48    Oggetto:   

Sull'estate non ci giurerei. Ci sarà una tale voglia di uscire che magari la stagione estiva non sarà da buttare.

Sui lavoratori in nero, no, mi spiace, dopo cosa ancora, bisogna pure dargli il culo gratis, a quella gente? Sorry, personalmente neanche un cent.

Come la cassiera che mi chiede se voglio fare una donazione, dico: "Subito dopo che l'avranno fatta gli evasori fiscali". Per quelli sì la Sanità pubblica è gratis, io me la pago con le tasse, grazie.
Paolo7
«Work in progress» Work in progress
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MessaggioInviato: Sab 28 Mar, 2020 21:40    Oggetto:   

Tobanis ha scritto:
Sull'estate non ci giurerei. Ci sarà una tale voglia di uscire che magari la stagione estiva non sarà da buttare.



Ho pensato la stessa cosa. Bisogna solo vedere quanti avranno il conquibus necessario...
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