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Un paese fantastico


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Autore Messaggio
HappyCactus
«Ministro alle puntualizzazioni» Ministro alle puntualizzazioni
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Località: Verona
MessaggioInviato: Dom 11 Mar, 2018 21:16    Oggetto:   

Zitto! tu sei un imprenditore quindi sei di parte. Mica come i dipendenti, che sono onesti a prescindere, anche quando fanno un secondo lavoro in nero.
Albacube
«Reloaded» Reloaded
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Località: Un paesello padovano
MessaggioInviato: Mar 13 Mar, 2018 01:15    Oggetto:   

HappyCactus ha scritto:
... onesti a prescindere...

Perché il meccanismo del sostituto d'imposta formalmente non permette di evadere.

Sai te quanti datori di lavoro mi dicono, ma non possiamo pagargli in nero gli straordinari, me lo chiedono loro... Perchè pensano che lo straordinario venga tassato di più; e grazie al piffero, ha anche la maggiorazione, logico venga tassato di più.

Ps: lo so che era fortemente sarcastica Smile
Davide Siccardi
«Horus» Horus
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MessaggioInviato: Mar 13 Mar, 2018 13:23    Oggetto:   

Albacube reloaded ha scritto:
HappyCactus ha scritto:
... onesti a prescindere...

Perché il meccanismo del sostituto d'imposta formalmente non permette di evadere. 

Che l' 11% della popolazione paghi (quindi ha gia' pagato, non "deve pagare ma tanto evade") il 33% delle tasse di un' intero paese...
ed in piu' deve sentirsi dire che e' un evasore e che meno male che le tasse le pagano i dipendenti loro che non possono evadere...
A questo punto vorrei ricevere delle scuse pubbliche: non sono soldi ma che cazzo cominciamo dalla base.
Tobanis
«Antinano» Antinano
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MessaggioInviato: Mar 13 Mar, 2018 15:51    Oggetto:   

A proposito di Bagnai, ho trovato molto interessante il suo ultimo intervento sul suo blog.
Interessante non vuol dire "condivido tutto", spesso trovo interesanti HC e Davide con cui sono spesso in disaccordo, interessante vuole spesso dire....interessante.

http://goofynomics.blogspot.it/2018/03/il-cambio-fisso-e-i-suoi-correttivi.html
Davide Siccardi
«Horus» Horus
Messaggi: 5852
MessaggioInviato: Mar 13 Mar, 2018 18:57    Oggetto:   

http://www.imperiapost.it/308511/imperia-guerra-dellenergia-elettrica-il-comune-dovra-versare-oltre-500-mila-euro-alla-international-factors-italiaecco-perche

Allora questa richiede un po' di spiegazioni perche' io qua ci vivo ma solo con questo articolo (e non sono riuscito a trovare tra  i vecchi quelli che spiegavano meglio la questione) non si capisce la questione fino in fondo.

Allora Enel, partecipata di stato da lunga data, gestisce i servizi di corrente elettrica per Imperia.
I costi sono alti, gli impianti vecchi.
Il comune, che fa parte di un consorzio di comuni (perche' proprio quello boh) si guarda intorno e gli viene fatta un' offerta migliore.
Migra.
Peccato pero' che dato che Enel partecipata e' l' evoluzione di Enel monopolista di stato della gestione dell' energia elettrica.
Cosa vuol dire?
Vuol dire che 30 anni fa quando c'era da aggiungere un lampione per strada non e' che ci si facevano tante pippe: e' complicato portare la corrente? contatore nuovo.
Detta male, detta facile.
Ovvero intendo: centinaia di microutenze fai-da-te messe in piedi senza andare per il sottile che tanto il gestore e' imposto di stato.

Cosa acacde?
Accade che con il libero mercato anche altre aziende possono fare le loro offerte.
Eh si certo ammesso che il comune: 
1) produca tutte le bollette per poterle raffrontare
2) sappia indicare chiaramente ad ogni bolletta quale servizio corrisponde

Ordunque: magicamente dal nulla, nel momento in cui il comune di Imperia ha affidato il servizio ad altra azienda, sono saltate fuori 357.272,46 euro di bollette MAI FATTURATE PRIMA.

Morale: oggi il comune di Imperia ha dovuto concordare con Enel una cifra a chiusura del contenzioso ed i termini di pagamento.

Ovvero: se sei una partecipata di stato fottesega del libero mercato, i concorrenti privati non verranno mai messi in condizione di combattere ad armi pari e chiunque si opponga, fosse anche un altro ente, fosse anche con montagne di ragioni dalla loro parte (fatture emesse in ritardo di anni e informazioni fornite parzialmente), che tanto poi a pagare sono i contribuenti.

Non ho neppure voglia di andare a leggere sul sito della trasparenza chi e' oggi il fornitore dei serivizi elettrici del comune.
Tobanis
«Antinano» Antinano
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Località: Padova
MessaggioInviato: Mer 14 Mar, 2018 10:47    Oggetto:   

Situazione molto confusa, dall'articolo emerge che l'ENEL si dimenticava di fatturare i consumi del Comune di Imperia (non tutti chiaro, ma sicuramente per qualche ufficio o sede, si può immaginare.

Il Comune è stato un tantino sprovveduto nel non chiedere la fattura (avranno pensato che l'energia elettrica ci fosse come per magia), o chi doveva farlo viveva in un mondo fatato, o fossero semplicemente persone nonorganizzate o non all'altezza. Oppure, ok, la bolletta non arriva, che mi frega, non è un problema mio, che magari alle prossime elezioni non ci sono neanche più.
Diciamo che il buon padre di famiglia, se non gli arrivano le bollette, inizia a preoccuparsi e interessarsi, di solito dopo qualche mese e non molti anni come nel caso in questione.

Dall'articolo pare che gli importi siano dovuti; il fatto stesso che si è concordata una soluzione bonaria vuole dire che si riconosce il debito.

L'ENEL ha fatto un gran casino, Imperia pure. Sul fatto che le bollette siano saltate fuori di colpo, non so, di solito se vai a chiusura di una fornitura non è strano portare alla chiusura tutti i conti e le cose in sospeso, certo che anche l'ENEL non accorgersi che mancano iun mezzo miliardo di lire di incassi...il bello è che dopo 10 anni (se non erro) finivano in prescrizione, in mancanza di solleciti, non mancava tanto.
Nirgal
«Horus» Horus
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MessaggioInviato: Mer 14 Mar, 2018 11:31    Oggetto:   

Allora è, o almeno era, una prassi abbastanza comune, sapevo che lo faceva telecom. per esempio per le forniture a consumo, i rapporti tra le varie dirigenze statali sono sempre stati molto "amichevoli".
Un esempio classico era la fornitura di internet a consumo (parlo di parecchio tempo fa), telecom faceva i contratti a consumo senza mai far pagare i consumi, al momento in cui l'azienda pubblica decideva di passare ad altro fornitore (molto più conveniente), la telecom faceva una telefonata per trattenere il cliente e se il cliente confermava la volontà di cambiare operatore, veniva ricordato che sarebbero stati costretti a far pagare il traffico, ovviamente a quel punto non potevi più cambiare operatore.

Ora non so nello specifico enel, ma telecom ha sempre proposto molti progetti e servizi e quanto mi hanno riferito non erano molto "chiari".
Davide Siccardi
«Horus» Horus
Messaggi: 5852
MessaggioInviato: Mer 14 Mar, 2018 20:09    Oggetto:   

Allora e' complicata, mi rendo conto che vista da fuori (inteso sia come fuori citta' che come fuori dalle logiche degli appalti pubblici, della gestione dei lavori pubblici e delle partecipate pubbliche) e' difficile da capire.
Non vi ho esposto chissa' che popo di fonti : e' un po' complicato andare a ricercare i vecchi link delle notizie locali.
A parte le testate web locali (sono sostanzialmente tre: sanremonews, imperipost e riviera24) qualcosa si e' letto su Secolo e Stampa.

La questione per chi non e' avezzo di comuni e appalti: il comune di Imperia semplicemente non aveva la minima idea dell' esistenza delle utenze per le quali enel ha spedito con ritardo ingiustificabile le fatture.
La domanda e' : come mai Enel spedisce le fatture, si ricorda di quelle utenze, solo dopo che il comune ha affidato ad altri il servizio?
Come mai quando sollecita l' invio di informazioni sulle proprie utenze attive non arrivano quelle fatture?

Il fatto e' che quando Enel era una scelta obbligata tutto andava come va sempre quando c'e' un monopolio tanto piu' se di stato: ma chissene, ma quell' utenza ha ancora senso o si puo' accorpare ad un' altra o eliminare proprio? macchissene.

Disordine, caos.
mettici che poi magari qualche dipendente comunale piu' esperto va in pensione, magari anche qualche tecnico anziano enel va in pensione  ed il caos aumenta.

Poi, ma qua bisogna essere veramente delle brutte brutte persone, magari qualcuno ci puo' vedere della malafede.
Io non ce la vedo ma potenzialmente la malafede potrebbe essere da entrambe le parti.
io non ce la vedo eh ma fate voi.

Morale i cittadini imperiesi devono pagare 525mila euro a Enel.
Perche' Enel (partecipata statale) ha spedito in ritardo delle bollette e perche' il Comune di Imeria (ente) non ha saputo difendersi/immaginarselo.

Tutto turbolibersimo.
Davide Siccardi
«Horus» Horus
Messaggi: 5852
MessaggioInviato: Gio 19 Apr, 2018 19:41    Oggetto:   

http://notizie.tiscali.it/cronaca/articoli/tumore-inoperabile-colletta-paese/

Allora la notizia puo' essere letta in molte maniere: il "grande cuore degli italiani" sinceramente e' quella marginale.

A me vengono da pensare altre cose.
Intanto che ci vuole un bel 70% di culo per sopravvivere.
In secondo luogo che cose come queste smontano un bel po' di favole sulla sanita' pubblica.
La sanita' pubblica vive con le tasse e dunque non tenta un' operazione con il 30 % di possibilita' di riuscita.
Ed anzi mi viene da pensare che non abbia neppure i mezzi per compiere operazioni del genere.

L' operazione e' a bassa possibilita' di riuscita e costa 500 mila euro: quindi la sanita' privata ha i mezzi per compierla.

La sanita' pubblica non e' in grado di prenderla in considerazione (e se mai lo fara' sara' sulla base di uno sviluppo avvenuto grazie unicamente agli investimenti privati) e non considera "operabile" e sostanzialmente condanna a morte.
La sanita' privata puo' offrirla solo ad altissimo costo con bassa probabilita' di sopravvivenza.

Per dire cosa?
Che sopravvivere di fronte ad eventi fortemente drammatici comporta una buona dose di culo, a prescindere.
Cioe' si muore e non possiamo continuare a spostare la mortalita' i un ipotetico limbo certamente relegato alla docile ed indolore vecchiaia.
Che la sanita' pubblica per il solo essere pubblica, che il pubblico per il solo essere pubblico, non e' necessariamente meglio e che fa molta ma molta piu' paura chi ti bolla come "inoperabile" e "condannato a morte" per un conto costo beneficio e per limiti propri mai ammessi (stato) di chi offre uno spiraglio (vero, concreto, non Wanna Marchi) ma pur sempre solo uno spiraglio ed a fronte di un pesante impegno economico.
Cioe' non e' il male il dio denaro, che e' un indispensabile ed UTILE mezzo, ma lo e' l' incapacita' fatta sentenza.
Davide Siccardi
«Horus» Horus
Messaggi: 5852
MessaggioInviato: Gio 19 Apr, 2018 19:45    Oggetto:   

Per dirla ancora piu' semplice: c'e' chi ha paura delle gente messa alla porta dei pronto soccorso perche' privi di assicurazione sanitaria; a me fa paura essere dentro un ospedale a previdenza statale e morire nell' ignoranza.
HappyCactus
«Ministro alle puntualizzazioni» Ministro alle puntualizzazioni
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Località: Verona
MessaggioInviato: Ven 20 Apr, 2018 08:30    Oggetto:   

Eh, 'sti privati.

Comunque, stamattina ho sentito il responsabile della UIL scuola affermare che "il merito è un falso problema della scuola, non si può pensare di premiare alcuni e altri no, non è così che si affronta il problema della qualità dell'insegnamento".

Troppo liberismo in Italia. Se penso che quella simpaticona della vicina dei miei, quella che fa l'insegnante, quella dal linguaggio colorito contro chi parcheggia davanti al suo garage, fosse anche per soffiarsi il naso, si beccherà tra 80 e 110 euro al mese in più delle mie tasse... 
Ma vabbè. A settembre la piccola farà la prima, ad una scuola pubblica. Sono terrorizzato all'idea che possa avere un'insegnante come quella di cui sopra.
HappyCactus
«Ministro alle puntualizzazioni» Ministro alle puntualizzazioni
Messaggi: 8880
Località: Verona
MessaggioInviato: Ven 20 Apr, 2018 14:22    Oggetto:   

Intanto diventiamo sempre più poveri, e non ce ne frega niente.
Date la colpa al liberismo, adesso, mi raccomando.

https://www.ft.com/content/90d28bbc-43c2-11e8-803a-295c97e6fd0b
Antha
«Antha» Antha
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MessaggioInviato: Gio 03 Gen, 2019 15:12    Oggetto:   

Sarò spiccio, poco corretto, molto opinabile e confusionario.
Ora, rispetto al "decreto sicurezza", abbiamo i Sindaci disobbedienti.
Da centralista quale sono, per me vale l'imperativo che le leggi dello Stato vanno comunque applicate e comunque valgono più delle decisioni dei tanti capo bastone locali che ci sono in Italia.
E' semplice: se una legge non piace si discute nei luoghi opportuni come cambiarla e  se ci sono i numeri la si cambia. Altrimenti si aspetta che giungano nuovi governi a farlo. E soprattutto va detto chiaro,  tipo: "noi quando saremo al Governo cambieremo la legge". Un po' come stanno facendo gli esponenti del PD e di FI a proposito del reddito di cittadinanza, quando pressochè quotidianamente non mancano di dichiarare: "Quando ritorneremo al Governo, aboliremo il reddito di cittadinanza". Eccheddiamine è così che si fà. Senza perdere tempo in polemiche o proteste inutili e sterili.
Per tornare al decreto sicurezza (che conosco poco nel dettaglio ma nei contenuti generali mi sento di condividere, ma ciò prescinde dal tema del mio intervento), concordo quindi col Salvini che se la prende prende coi Sindaci contrari. Di sicurò tale posizione sarà poi un viatico perchè il predetto Salvini prenda  finalmente a calci quel pernicioso federalismo che infesta l'Italia oltre che la marea dei ginecologi Lombardi e non, obiettori di coscienza, che occupano impropriamente posti nella pubblica sanità.   
Nirgal
«Horus» Horus
Messaggi: 8003
MessaggioInviato: Gio 03 Gen, 2019 15:24    Oggetto:   

Antha ha scritto:

Di sicurò tale posizione sarà poi un viatico perchè il predetto Salvini prenda  finalmente a calci quel pernicioso federalismo che infesta l'Italia oltre che la marea dei ginecologi Lombardi e non, obiettori di coscienza, che occupano impropriamente posti nella pubblica sanità.   

Concordo con il fatto che se c'è un legge va rispetta, sopratutto se sei una membro delle istituzioni.
Sei un sindaco e non ti vanno leggi che devi applicare ? ti dimetti, ti candidi alle elezioni e, se vieni eletto, crei le leggi che rispecchiano le tue posizioni.
Però Salvini o chiunque della lega non farai mai qualcosa contro il federalismo, che è quello che le ha consentito di diffondersi e le consente di vivere (grazie ai "soliti" finanziamenti).
Tobanis
«Antinano» Antinano
Messaggi: 20999
Località: Padova
MessaggioInviato: Ven 04 Gen, 2019 09:56    Oggetto:   

Mi pare che proprio opponendosi a tale legge poi l'iter preveda che la Corte Costituzionale ci faccia sapere (coi suoi tempi da era geologica) se sia o meno costituzionale.
Io non sono centralista, anzi, ma capisco la posizione di Antha, a cui chiedo, però una riflessione: le leggi vanno comunque applicate? IN altri tempi, non faremmo oggi statue ad eventuali sindaci che si fossero opposti (rischiando la pelle) alle leggi razziali? Altri tempi e temi, sia chiaro, ma una riflessione sul principio ci sta.
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