cosa state leggendo ? perchè? cosa avete comprato ? perchè?

HappyCactus · Messaggi: 8880 Località: Verona

Fino ad ora di gialli scandinavi ne ho letti un po' ma me ne sono piaciuti pochini. Ma forse sui gialli sono persino più schizzinoso che con la scifi.
però me lo segno, grazie

crazy diamond · Messaggi: 6313

nei giorni scorsi ho letto:

- il palazzo del mutante di Tim Powers, era tanto che l'avevo in coda di lettura ma non mi ispirava ne il titolo nè la copertina... mannaggia a me.... divorato in un paio di giorni, davvero bello e ben scritto. un noir apocalittico di tutto rispetto con innumerevoli trovate che lo rendono al contempo scoppiettante e di agevole lettura.

- il messaggio dei Calten di Menghini, un libro particolare e a mio avviso molto significativo in bilico fra il paradosso, l'ironia ed una riflessione di fondo molto profonda.

ora sto leggendo Occhi d'ambra e altre storie di Joan Vinge...ero convinto di aver già letto questi romanzi brevi , ma ora mi pare di non averne alcuna memoria

Rdaneelolivaw · Messaggi: 3692 Località: Novara

Sto leggendo "The incredible Tide", in italiano però, disponibile in rete, pubblicazione libera in pdf.

crazy diamond · Messaggi: 6313

Rdaneelolivaw ha scritto:

Sto leggendo "The incredible Tide", in italiano però, disponibile in rete, pubblicazione libera in pdf.

il libro da cui è tratto "conan, ragazzo del futuro"...se non ricordo male, di Alexander Key...mi pare.
l'avevo comprato e letto tanti anni fa....e poi purtroppo non l'ho più ritrovato per casa Sad

mi era molto piaciuto, anche se la storia mi pare di ricordare sia un pò diversa dall'anime.

Rdaneelolivaw · Messaggi: 3692 Località: Novara

crazy diamond ha scritto:

il libro da cui è tratto "conan, ragazzo del futuro"...se non ricordo male, di Alexander Key...mi pare.
l'avevo comprato e letto tanti anni fa....e poi purtroppo non l'ho più ritrovato per casa Sad

mi era molto piaciuto, anche se la storia mi pare di ricordare sia un pò diversa dall'anime.

Esattamente.
Si la storia è diversa, ma i personaggi ci sono. Il libro è la visualizzazione del famoso aforisma di Einstein:
"Non so con quali armi si combatterà la Terza guerra mondiale, ma la Quarta sì: con bastoni e pietre"

HappyCactus · Messaggi: 8880 Località: Verona

Ho terminato "La città e la città" di China Miéville.
Bello. La storia è un po' così, ma l'ambientazione è molto interessante, alla China Miéville, mi viene da dire.
Miéville pare ossessionato dalle città: forse in un'altra vita faceva l'urbanista, non so. Ma "Perdido street station", "la Città delle Navi", e ora questo "La città e la città" sono stupendi affreschi di città immaginarie ed immaginifiche, di cui la storia è semplicemente una cornice. E' il bello, e a volte la cosa che fa incazzare, di Miéville. Perché purtroppo alle volte son polpettoni difficili da smaltire (ho trovato la città delle navi molto pesante pur completandolo in 32 giorni). Non è il caso di questo "La città e la città", che pur non essendo entusiasmante come "Perdido street station" che resta, secondo me, il suo miglior romanzo, è interessante ed abbastanza avvincente. Molto interessante dal punto di vista speculativo l'ambientazione in una città psicologicamente e socialmente spaccata in due, forse metafora di un mondo globalizzato in cui le persone si disinteressano di quello che fanno i vicini di casa.
Più facile da digerire degli altri citati, complice anche la mole di pagine in meno (l'editore deve aver sollevato un ditino in merito), non memorabile per la storia non proprio brillante, pur fornendo molti stimolanti punti per l'inserimento nel contesto dell'ambientazione.
Insomma, sì deciso, 4 stelle su 5.
Cosa leggerò stasera ancora non lo so, però.

Rdaneelolivaw · Messaggi: 3692 Località: Novara

Anche a me è piaciuto, mi ricorda la Berlino degli anni '60.
Un po' più farragginoso Embassytown, Perdido .. lo devo ancora leggere, appena sono in vena di leggere Mieville però.

HappyCactus · Messaggi: 8880 Località: Verona

Eh Miéville è così. Serve coraggio.
Embassytown non sono riuscito a terminalo, Perdido l'ho trovato bellissimo anche se a tratti noioso (più che altro perché Miéville alle volte si lascia andare in parti davvero troppo descrittive, e perde il filo). La città delle navi è un mezzo incompiuto, del resto.
La cosa che mi ha sempre affascinato di questo autore è che pur essendo marxista impegnato, le sue idee politiche non trapelano MAI.
(anzi, La città e la città sembra un po' una critica al socialismo...)

HappyCactus · Messaggi: 8880 Località: Verona

Ok dunque alla fine ho iniziato "Lacuna" di Giovanni Vincenzi.
Si lascia leggere, anche se il narratore non brilla nel costruire gli intrecci.

Fedemone · Messaggi: 2206

FInito il cortissimo Sabbie , tempeste e pietre preziose di Cordwainer Smith, in realtà tre racconti brevi legati tra loro (anche se a volte sembra proprio che manchi un'avventura o due - tra riferimenti a occaisoni mai avvenute e un ipotetico background del personaggio rotto da mille eventi, cosa che non è proprio vera con solo questi corti romanzi).
A volte un emulo di Jack Vance, a volte un pulp vero e proprio, c'è una strana e misteriosa vena para religiosa, con rifeirmenti alla religione cristiana ma mai veamente sviluppati e alla fin ifne non particolarmente rilevanti.
Il finale poi è abbastanza criptico, di sicuro non è quella guerra stellare che tutti si aspettano ed è molto sottile ed intelligente.

Carino il racconto in appendice, ma nulla di tracendentale, ed interessante l'articolo sul "cibo del futuro". Questi dossier di Urania sono particolarmente ben fatti e documentati.

Fedemone · Messaggi: 2206

Ah iniziati, racconti dal futuro 2 e ovviamente il 3 entrerà a gamba tesa alla fine.

Rdaneelolivaw · Messaggi: 3692 Località: Novara

iniziato: "Il collasso dell'impero" di Scalzi

HappyCactus · Messaggi: 8880 Località: Verona

Ho finito "lacuna", di Giovanni Vincenzi.

Ok, l'autore sa scrivere, per fortuna. Dunque il romanzo scorre via veloce.
Ma che cosa resta alla fine? Sorprese non ce ne sono: tutto si svolge come deve, a circa metà intuiamo già dove si va a finire; in realtà anche quello che ci si aspettava è in realtà un pochino di più di quello che effettivamente è. Né il colpo di scena, né il complottone che il protagonista sembra combattere, si fanno vedere. Anzi, personalmente, data "l'accusa", il cattivone non mi sembra proprio cattivo per nulla. Quindi viene anzi da chiedersi perché poi il protagonista dovrebbe avercela con lui, o meglio, in un ipotetico tribunale forse la condanna sarebbe per il nostro. Non so.
Comunque peccato. A parte che circa metà del libro è costituito da racconti piuttosto noiosi della vita post-adolescenziale del nostro protagonista, che personalmente mi annoiano, tutto la suspence è sorretta dalla curiosità di scoprire il perché delle lacune nella memoria del nostro, salvo che mostrati i tre o quattro indizi (non di più) già capiamo quasi tutto il puzzle. E chi ha già letto romanzi sul tema (e ce ne sono in quantità) si è fatto una idea. E ritmo purtroppo non ce n'è molto.
Per fortuna, dicevo, l'autore sa scrivere, e anche quel poco che c'è non tende ad annoiare. Se solo ci fosse un po' di più di contenuto...
Cerco di non essere troppo critico: goodreads mi dice che 3 stelle = Liked it, ma il mio sentimento è più per "it's ok" (2 stelline). Ma non mi sento proprio di rovinarlo così, perché, in fondo, qualcosa di buono c'è , in questo romanzo, sicuramente. Ma va un po' asciugato, condensato, arricchito.

(non posso argomentare di più senza spoilerare, sorry. )

HappyCactus · Messaggi: 8880 Località: Verona

Ho iniziato "Annientamento" primo libro della Zona X di Jeff Vandermeer. Costato un occhio (8€ su kindle) ma inizia molto bene.

Arrival Ted Chiang.per me è stato il primo approccio con la letteratura cinese....completamente diverso dalla fantascienza occidentale .....ma molto bello ed intrigante.

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