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ecosistema - sostenibilità


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Autore Messaggio
Quaoar
«Horus» Horus
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Località: Fascia di Kuiper, 6 miliardi di km dal Sole
MessaggioInviato: Dom 11 Giu, 2017 14:26    Oggetto:   

Paolo7 ha scritto:
YDal blog di ASPO, una notizia che credo costituisca una doccia fredda  per le speranze di certi ecologisti che credono di poter continuare a far girare l'economia attuale con le rinnovabili:


EROEI dei grandi progetti eolici. L’entrata in funzione del parco eolico Gemini ad 85 Km dalla costa dei Paesi Bassi (150 turbine per una potenza massima di 600 Megawatt) il parco eolico off-shore più grande del mondo, ha immediatamente scatenato la discussione sulle stime di EROEI degli esperti della materia. Per ora ho letto i pronunciamenti di due specialisti, ma non sono autorizzato a pubblicarli perché i risultati dei loro calcoli non sono ancora ufficiali. Questi risultati parziali però parlano di un valore abbastanza deludente fra 8 e 2 il che significherebbe che l’off shore è al limite di convenienza in termini di energia netta.

Il calcolo prospettivo dell'EROEI è molto facile per i combustibili fossili, perché la quantità di energia contenuta in un barile di petrolio è nota. Viceversa, per l'eolico lo stesso calcolo è piuttosto difficile e non sempre attendibile, perché dipende principalmente dalla durata della vita delle singole unità e dal numero di guasti a cui va incontro. Più un'unità dura, più energia produce, più alto è il suo EROEI. Probabilmente sugli impianti off-shore incidono maggiormente gli alti costi energetici della manutenzione dovuti all'ambiente salino, oltre alla difficoltà di mettere mano sugli impianti. Solo quando un'unità va fuori servizio si può fare un calcolo esatto di quanta energia ha prodotto e quanta ne ha consumata. Comunque un EROEI di 8 tutto sommato non sarebbe male, data la situazione generale.
Paolo7
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MessaggioInviato: Dom 11 Giu, 2017 16:06    Oggetto:   

Anche ammesso fosse 8, non è certo sufficiente per tenere a galla l'attuale sistema.
Quaoar
«Horus» Horus
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Località: Fascia di Kuiper, 6 miliardi di km dal Sole
MessaggioInviato: Lun 12 Giu, 2017 11:53    Oggetto:   

Paolo7 ha scritto:
Anche ammesso fosse 8, non è certo sufficiente per tenere a galla l'attuale sistema.

Questo è certo, la transizione alle rinnovabili, se riusciremo a farla in tempo senza precipitare nel caos, non sarà indolore e comporterà una drastica riduzione dei consumi e una completa ristrutturazione della società, con un'economia localizzata basata sul riciclo: quindi dovremo scordarci mezzi di trasporto privato che non siano biciclette o cavalli, i voli low-cost alle Maldive, i kiwi che arrivano dalla Nuova Zelanda, l'aria condizionata, la connessione h24 e tante altre cose.
Paolo7
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MessaggioInviato: Mer 21 Giu, 2017 17:37    Oggetto:   

Anche ai maturandi oggi è toccato riflettere sull'ecologia:

"Versicoli quasi ecologici" di Giorgio Caproni 

Non uccidete il mare,
la libellula, il vento.
Non soffocate il lamento
(il canto!) del lamantino.
Il galagone, il pino:
anche di questo è fatto
l’uomo. E chi per profitto vile
fulmina un pesce, un fiume,
non fatelo cavaliere
del lavoro. L’amore
finisce dove finisce l’erba
e l’acqua muore. Dove
sparendo la foresta
e l’aria verde, chi resta
sospira nel sempre più vasto
paese guasto: Come
potrebbe tornare a essere bella,
scomparso l’uomo, la terra.
Neil
«Ospite»

MessaggioInviato: Mer 21 Giu, 2017 18:10    Oggetto:   

Sempre a profetizzare CATASTROFI e fini del mondo, anni 2050 e mon 2050, che non sono MAI arrivate e non arriveranno mai. Il problema è l'islam ed il pericolo giallo, non certo la "fine del mondo "  che voi profetizzate
Neil
«Ospite»

MessaggioInviato: Mer 21 Giu, 2017 18:11    Oggetto:   

Poi su un'economie più locale sono d'accordissimo nel senso che cerco più che posso di comprare prodotti Italiani.
Neil
«Ospite»

MessaggioInviato: Mer 21 Giu, 2017 18:20    Oggetto:   

Però sul ritorno a biciclette e cavalli, stile muovo medioevo esagerate, il mondo conntinuerrà a progredire, altrco che medio evo prossimo venturo.
se non cui sarà più la benzina, per fortuna visto che è il carburante dei terroristi che ci odiano e degli stati che li armano e li finanziano le auto saranno a idrogeno, elettriche o a metano. keep calm please.
Paolo7
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MessaggioInviato: Mer 21 Giu, 2017 21:45    Oggetto:   

Una chicca per te, neil: quando fa troppo caldo gli aerei non possono decollare:

http://www.climatecentral.org/news/phoenix-heat-wave-planes-takeoff-21558
Davide Siccardi
«Horus» Horus
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MessaggioInviato: Dom 09 Lug, 2017 18:01    Oggetto:   

Paolo7 ha scritto:
Anche ai maturandi oggi è toccato riflettere sull'ecologia:

"Versicoli quasi ecologici" di Giorgio Caproni 

 

Very Happy non Giovanni Battista: quello sempre di voli parlava, ma un pelino piu' inquinanti. Very Happy Very Happy Very Happy 
Paolo7
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MessaggioInviato: Mar 11 Lug, 2017 17:03    Oggetto:   

Nuovo studio uscito su PNAS sulla sesta estinzione di massa già in corso:

http://www.pnas.org/content/early/2017/07/05/1704949114

Solite raccomandazioni degli autori, che finiranno nel vuoto, come al solito:

..the world cannot wait to address biodiversity damage, according to the authors. They call for curbs on the basic drivers of extinction – human overpopulation and overconsumption – and challenge society to move away from “the fiction that perpetual growth can occur on a finite planet."

http://news.stanford.edu/press/view/15368
Paolo7
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MessaggioInviato: Dom 03 Dic, 2017 13:35    Oggetto:   

La ciambella è stretta...

https://aspoitalia.wordpress.com/2017/12/02/quante-stretta-questa-ciambella/
Fedemone
«Time Lord» Time Lord
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MessaggioInviato: Mar 25 Set, 2018 11:10    Oggetto:   

https://www.repubblica.it/scienze/2018/09/24/news/addio_zanzare_trovato_il_metodo_per_sterminarle-207270426/?ref=RHPPBT-BH-I0-C4-P2-S1.4-T1

Domanda delicatissima e assolutamente tragica: se fermassimo le zanzare che inducono la malaria in quasi mezzo milione di persone, avremmo mezzo milione di persone in più.
Come sfamarle? Cosa dargli? Che prospettive avrebbero?

Ovvio che il problema sta nell'azzerare di colpo un fattore di contenimento della popolaizone in zone le risorse sono scarse, e che ha un suo equilibrio "ecologico" (ossia, si fanno tanti figli perché si sa che ne muoiono molti).

Un problema dalle conseguenze terribili perché ci pone nella scelta consapevole di poter fermare o meno una quantità abnorme di decessi - o forse solo di rimandarla portando certi luoghi all'insostenibilità.

Probemi del genere erano già in Isole Nelle Rete di Sterling, ma chi adesso riesce a cogliere la portata della tragedia e del dilemma che abbiamo di fronte?
Paolo7
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MessaggioInviato: Mar 25 Set, 2018 13:33    Oggetto:   

Si potrebbe pensare lo stesso per quelle campagne mirate a "salvare i bambini africani", ecc., per quanto possa suonare malvagio.

In genere, quando si affrontano temi del genere sul suo blog, la Coyaud fa notare il numero impressionante di gravidanze annue non volute (decine di milioni), anche in paesi “civili" come gli USA: potessimo intervenire su quelle il problema sarebbe risolto. Facile a dirsi...
Albacube
«Reloaded» Reloaded
Messaggi: 5978
Località: Un paesello padovano
MessaggioInviato: Mar 25 Set, 2018 13:48    Oggetto:   

Non vorrei che per risolvere il problema della ciambella qualcuno applicasse sulla parte povera della popolazione le metologie sviluppate per le zanzare.
L'unico vantaggio che avrebbero rispetto ai metodi fossili utilizzati dai nazi sarebbe la relativa ecologicità (ammesso che una modifica genetica di tale portata possa definirsi ecologica).

Ciò mentre nell'italietta da operetta si leggono titoli di giornale che rilanciano l'allarme per la decrescita demografica degli autoctoni.
Verrebbe da dire che in casa abbiamo già risolto il problema.
HappyCactus
«Ministro alle puntualizzazioni» Ministro alle puntualizzazioni
Messaggi: 8880
Località: Verona
MessaggioInviato: Mar 25 Set, 2018 15:00    Oggetto:   

Fedemone ha scritto:

Domanda delicatissima e assolutamente tragica: se fermassimo le zanzare che inducono la malaria in quasi mezzo milione di persone, avremmo mezzo milione di persone in più.
Come sfamarle? Cosa dargli? Che prospettive avrebbero?

Personalmente non avrei dubbi.
Il problema è se mai il contenimento del gene, le prospettive sono terrificanti. Senza considerare che sterminare una specie potrebbe avere delle conseguenze etiche ed ambientali piuttosto spiacevoli.
Non capisco invece quale siano i dubbi sul salvare mezzo milione di persone l'anno. Provocatoriamente, se facessimo in modo che ci fossero mezzo milione di persone in meno in un altra parte del mondo, magari in Europa, sarebbe accettabile?
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