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L'illusoria nuova rivoluzione mediorientale


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A.B.Normal
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MessaggioInviato: Ven 16 Giu, 2017 20:56    Oggetto:   

Quaoar ha scritto:
E' da notare che la battaglia per la conquista di Raqqa è molto sanguinosa e le perdite di civili sotto i bombardamenti della coalizione a guida USA sono elevate... esattamente come accadeva ad Aleppo sotto i le bombe dei Russi cattivi.


Trump style.
jonny lexington
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MessaggioInviato: Sab 17 Giu, 2017 10:39    Oggetto:   

Quaoar ha scritto:
E' da notare che la battaglia per la conquista di Raqqa è molto sanguinosa e le perdite di civili sotto i bombardamenti della coalizione a guida USA sono elevate... esattamente come accadeva ad Aleppo sotto i le bombe dei Russi cattivi.

con la sottile differenza che a raqqa il problema è che isis usa i civili come scudi umani, ed è per quello che la ricattura della città si protrae da cosí tanto tempo. altrimenti l'avrebbero già riconquistata da mo'. mica fanno bombardamenti a tappeto.

i russi ed i siriani si sono fatti invece molti meno scrupoli a bombardare aleppo: civili o combattenti, non fa differenza per loro.
Quaoar
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MessaggioInviato: Sab 17 Giu, 2017 13:49    Oggetto:   

jonny lexington ha scritto:

con la sottile differenza che a raqqa il problema è che isis usa i civili come scudi umani, ed è per quello che la ricattura della città si protrae da cosí tanto tempo. altrimenti l'avrebbero già riconquistata da mo'. mica fanno bombardamenti a tappeto.

i russi ed i siriani si sono fatti invece molti meno scrupoli a bombardare aleppo: civili o combattenti, non fa differenza per loro.


Proprio così Johnny: i jiadisti di Al Nursa che difendevano Aleppo erano infatti jiadisti buoni, che a differenza dei jiadisti cattivi di Raqqa, non utilizzavano civili come scudi umani.
A.B.Normal
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MessaggioInviato: Sab 17 Giu, 2017 17:43    Oggetto:   

Quaoar ha scritto:
Proprio così Johnny: i jiadisti di Al Nursa che difendevano Aleppo erano infatti jiadisti buoni, che a differenza dei jiadisti cattivi di Raqqa, non utilizzavano civili come scudi umani


No: la differenza e' che a Racca gli americani mirano agli jiadisti -- fregandosene altamente (nuovo Trump Style) se questo comporta l'uccisione o meno di civili -- mentre ad Aleppo i russi prendevano di mira le strutture civili (in particolare gli ospedali) con il preciso obiettivo di rendere impossibile la vita a chiunque.
Mi dispiace che tu non veda la differenza ma si tratta di due diversi livelli di imbarbarimento.
Neil
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MessaggioInviato: Sab 17 Giu, 2017 18:09    Oggetto:   

Mmmm i Russi kattivi bombardano gli ospedali,stuprano le infermiere belle e prosperose e impalano a baionettate i neonati nelle incubatrici .cit Hillary Clinton e Obama.
A.B.Normal
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MessaggioInviato: Sab 17 Giu, 2017 20:24    Oggetto:   

neil ha scritto:
Mmmm i Russi kattivi bombardano gli ospedali,stuprano le infermiere belle e prosperose e impalano a baionettate i neonati nelle incubatrici .cit Hillary Clinton e Obama.


neil: ti ricordo che, a meno che non mi mostri dove avrei affermato che l'Arabia Saudita e' civilissima, sei solo un cialtrone.
Quaoar
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MessaggioInviato: Dom 18 Giu, 2017 11:14    Oggetto:   

A.B.Normal ha scritto:



Mi dispiace che tu non veda la differenza ma si tratta di due diversi livelli di imbarbarimento.


I media occidentali tendono molto a edulcorare le battaglie dove sono coinvolti gli USA e a fare l'opposto quando invece ci sono di mezzo i russi. Tieni presente poi che nessuno ha inviati speciali sul posto e tutte le notizie sulle presunte malefatte dei russi venivano proprio dagli stessi jiadisti che controllavano le zone di Aleppo occupate.
Fonti attendibili e neutrali in realtà non ci sono e questo tipo di guerre, purtroppo, hanno sempre un altissima percentuale di morti civili.
A.B.Normal
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MessaggioInviato: Dom 18 Giu, 2017 13:15    Oggetto:   

Quaoar ha scritto:
I media occidentali tendono molto a edulcorare le battaglie dove sono coinvolti gli USA e a fare l'opposto quando invece ci sono di mezzo i russi.


Ne abbiamo gia' parlato.
Tu non tieni conto dell'assimmetria informativa tra una dittatura come la Russia (e non dirmi che non lo e') e democrazie come quelle occidentali.
Non tieni quindi conto della pressione che l'opinione pubblica democratica (per il fatto stesso di esistere) esercita sui rispettivi governi e sulle rispettive forze armate che impedisce (o, almeno, inibisce) che vengano superati certi limiti. Pressione che e' totalmente assente in Russia, in Turchia, in Siria in Iran e nelle altre dittature.

Credo ricordi anche tu quando gli americani hanno bombardato l'ospedale a Kunduz.
Ricordi che i media occidentali ci andarono pesanti?
Ci sarebbero andati piu' pesanti se fossero stati i russi a colpirlo? Francamente ne dubito (di ospedali colpiti pochi giorni dopo dai russi non parlo' quasi nessuno) ma sono sostanzialmente certo che l'opinione pubblica russa non l'avrebbe saputo o, comunque, avrebbe avuto una versione della notizia che avrebbe scagionato completamente le loro forze armate.

In queste circostanze, c'e' una pressione notevole sulle forze armate americane a non colpire (troppi) altri ospedali mentre non c'e' la medesima pressione sulle forze armate russe.


Citazione:
Fonti attendibili e neutrali in realtà non ci sono


Se non le vuoi trovare, non le trovi.
Se metti sullo stesso piano le fonti informative russe (o sponsorizzate dai russi) e quelle dei paesi occidentali non saprai mai nulla.


Citazione:
questo tipo di guerre purtroppo, hanno sempre un altissima percentuale di morti civili


Verissimo e mi associo al purtroppo.
Ma ci sono almento tre modi diversi per affrontare una guerra, dal punto di vista delle forze armate (tre casi limite: la realta' sara' spesso un misto di questi modi):
1) cercare, nei limiti del possibile, di evitare le vittime civili anche a costo di ridurre l'efficacia militare e aumentare le proprie predite;
2) combattere le forze armate nemiche cercando di massimizzare l'efficacia e ignorando la popolazione civile
3) considerare la popolazione civile come un bersaglio

Le forze armate democratiche oscillano tra le posizioni 1 e 2 poiche' hanno la pressione dell'opinione pubblica che funziona da freno.

Le forze armate delle dittature oscillano tra le posizioni 2 e 3 poiche' il freno dell'opinione pubblica e' assente.

Gli israeliani, con l'attenzione dell'opinione pubblica internazionale ossessivamente puntata verso le loro forze armate, sono molto vicini al caso 1.

Gli americani pendevano verso il caso 1 ma, con Trump, si stanno portando verso il 2.

I russi oscillano allegramente tra il 2 e il 3.

Aleppo e Grozny sono chiari esempi del caso 3.

Ma se tu non vuoi rendertene conto poiche' "Fonti attendibili e neutrali in realtà non ci sono", non te ne renderai mai conto. A meno di non trovarti in una citta' assediata dalle forze armate di una dittatura.
Quaoar
«Horus» Horus
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MessaggioInviato: Dom 18 Giu, 2017 16:28    Oggetto:   

 A.B.Normal ha scritto:

Ne abbiamo gia' parlato.
Tu non tieni conto dell'assimmetria informativa tra una dittatura come la Russia (e non dirmi che non lo e') e democrazie come quelle occidentali.
Non tieni quindi conto della pressione che l'opinione pubblica democratica (per il fatto stesso di esistere) esercita sui rispettivi governi e sulle rispettive forze armate che impedisce (o, almeno, inibisce) che vengano superati certi limiti. Pressione che e' totalmente assente in Russia, in Turchia, in Siria in Iran e nelle altre dittature.

Chiamare la Russia dittatura è eccessivo: è una democrazia giovane, questo si, ma Putin ha un forte consenso, perché ha preso in mano un paese completamente allo sbando, come era al tempo del debole e corrotto governo di Elstin, dove le risorse del paese venivano svendute, e lo ha rimesso in carreggiata. L'economia è cresciuta, il benessere è aumentato e la gente continua ad eleggere Putin perché ha migliorato le loro condizioni di vita.


 A.B.Normal ha scritto:
Credo ricordi anche tu quando gli americani hanno bombardato l'ospedale a Kunduz.
Ricordi che i media occidentali ci andarono pesanti?
Ci sarebbero andati piu' pesanti se fossero stati i russi a colpirlo? Francamente ne dubito (di ospedali colpiti pochi giorni dopo dai russi non parlo' quasi nessuno) ma sono sostanzialmente certo che l'opinione pubblica russa non l'avrebbe saputo o, comunque, avrebbe avuto una versione della notizia che avrebbe scagionato completamente le loro forze armate.

In queste circostanze, c'e' una pressione notevole sulle forze armate americane a non colpire (troppi) altri ospedali mentre non c'e' la medesima pressione sulle forze armate russe.


Fonti attendibili e neutrali in realtà non ci sono


Se non le vuoi trovare, non le trovi.
Se metti sullo stesso piano le fonti informative russe (o sponsorizzate dai russi) e quelle dei paesi occidentali non saprai mai nulla.



Ricordati però che a differenza degli anni 60-70, quando negli USA c'erano tanti giornali indipendenti, ormai i media appartengono a pochi grandi gruppi finanziari e le notizie sensibili sono filtrate e distorte in modo da assecondare i loro interessi: ecco i famosi Cinque Filtri di Noam Chomsky

https://it.wikipedia.org/wiki/Modello_di_propaganda

Se vuoi un esempio, vedi quanta poca copertura mediatica hanno le porcate fatte nello Yemen, che stanno provocando una vera e propria catastrofe umanitaria. 



 A.B.Normal ha scritto:



Verissimo e mi associo al purtroppo.
Ma ci sono almento tre modi diversi per affrontare una guerra, dal punto di vista delle forze armate (tre casi limite: la realta' sara' spesso un misto di questi modi):
1) cercare, nei limiti del possibile, di evitare le vittime civili anche a costo di ridurre l'efficacia militare e aumentare le proprie predite;
2) combattere le forze armate nemiche cercando di massimizzare l'efficacia e ignorando la popolazione civile
3) considerare la popolazione civile come un bersaglio

Le forze armate democratiche oscillano tra le posizioni 1 e 2 poiche' hanno la pressione dell'opinione pubblica che funziona da freno.

Le forze armate delle dittature oscillano tra le posizioni 2 e 3 poiche' il freno dell'opinione pubblica e' assente.

Gli israeliani, con l'attenzione dell'opinione pubblica internazionale ossessivamente puntata verso le loro forze armate, sono molto vicini al caso 1.

Gli americani pendevano verso il caso 1 ma, con Trump, si stanno portando verso il 2.

I russi oscillano allegramente tra il 2 e il 3.

Aleppo e Grozny sono chiari esempi del caso 3.


L'assegnazione dei numeri è però una tua valutazione soggettiva. Per avere una valutazione oggettiva, una volta che le battaglie sono concluse, bisognerebbe confrontare il rapporto vittime civili/numero di abitanti, relativo ad Aleppo, Musul e Raqqa e vedere se ci sono differenze.
Quindi aspettiamo e facciamo parlare l'aritmetica.
A.B.Normal
«Goa'uld» Goa'uld
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MessaggioInviato: Dom 18 Giu, 2017 17:21    Oggetto:   

Quaoar ha scritto:
Ricordati però che a differenza degli anni 60-70, quando negli USA c'erano tanti giornali indipendenti, ormai i media appartengono a pochi grandi gruppi finanziari e le notizie sensibili sono filtrate e distorte in modo da assecondare i loro interessi: ecco i famosi Cinque Filtri di Noam Chomsky


Questo problema c'e' sempre stato e, finquanto dura la democrazia, ci sara' sempre.
E' peggiorato dagli anni 60'-70'? Forse.
Ma la qualita' dell'informazione che hai nei paesi occidentali, anche oggi, e' enormemente superiore a quella che hai in Russia o nelle altre dittature.


Citazione:
L'assegnazione dei numeri è però una tua valutazione soggettiva.


Sia anche.
Valutazione anche soggettiva ma di una persona, pur con tutti i suoi limiti, cerca di seguire le notizie, filtrarle e, sopratutto, di capirne le cause.
E che non si arrende al nichilismo del "Fonti attendibili e neutrali in realtà non ci sono".


Citazione:
Per avere una valutazione oggettiva, una volta che le battaglie sono concluse, bisognerebbe confrontare il rapporto vittime civili/numero di abitanti, relativo ad Aleppo, Musul e Raqqa e vedere se ci sono differenze.


Concordo sull'utilita' di trovare parametri oggettivi ma quelli che mi indichi mi sembrano insufficienti.
Comunque: dati ce ne sono. C'e' un numero di Lancet dedicato, se hai voglia di vedere dei numeri.
Sul fatto che in Siria siano stati presi deliberatamente di mira ospedali e personale medico (oltre che scuole, mercati e altri bersagli similari), non possono piu' esserci dubbi ragionevoli.
E non dico che russi e governativi siriani siano stati i soli colpevoli.
Solo che se quelli del daesh fanno saltare in aria un ospedale militare russo, non mi indigno piu' di tanto perche' gia' li considero bersagli su cui sparare a vista (ehm... frase ambigua... considero quelli del daesh bersagli su cui sparare a vista... non gli ospedali russi; spero sia ovvio).
Se i russi mirano deliberatamente e sistematicamente agli ospedali mi indigno perche' sono un popolo straordinario, per molti aspetti, con i quali abbiamo rapporti diplomatici, commerciali, sportivi, scientifici e, piu' in generale, culturali.
Che lo facciano gli americani (deliberatamente e sistematicamente, intendo) non lo credo finquando non mi si portano prove molto, ma molto, solide. Per quanto, con Trump, mi aspetto che anche loro si mettano a sparare al primo turbante che passa, senza farsi tanti scrupoli di capire se sotto c'e' un guerrigliero o un civile.
Antha
«Antha» Antha
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MessaggioInviato: Dom 18 Giu, 2017 18:35    Oggetto:   

Aleppo, Rakka. Mosul... una questione non mi è del tutto chiara e mi pare, s.e., che non venga  mai toccata: quale è il livello di consenso che hanno i vari Jiadisti tra la popolazione civile?
Lo dico perchè a quanto mi par di sapere, in quelle zone vivrebbero centinaia di migliaia di civili, i quali, stando a quanto mi pare venga fatto sottendre, dovrebbero essere ostaggio di qualche migliaio di estremisti. Nessuno si ribella?

Domanda crudele: I cittadini di Dresda erano ostaggio dei nazisti?
Quaoar
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MessaggioInviato: Dom 18 Giu, 2017 19:15    Oggetto:   

 A.B.Normal ha scritto:


Questo problema c'e' sempre stato e, finquanto dura la democrazia, ci sara' sempre.
E' peggiorato dagli anni 60'-70'? Forse.
Ma la qualita' dell'informazione che hai nei paesi occidentali, anche oggi, e' enormemente superiore a quella che hai in Russia o nelle altre dittature.


Nell'era di Internet l'informazione è uguale per tutti: non c'è alcuna legge russa che impedisca a un cittadino russo di leggere il sito di Foxnews. Certo la Corea del Nord è un altro paio di maniche, ma qui stiamo parlando della Federazione Russa.




 A.B.Normal ha scritto:

Sia anche.
Valutazione anche soggettiva ma di una persona, pur con tutti i suoi limiti, cerca di seguire le notizie, filtrarle e, sopratutto, di capirne le cause.
E che non si arrende al nichilismo del "Fonti attendibili e neutrali in realtà non ci sono".


Più o meno come faccio anch'io, solo che arriviamo a conclusioni diverse. Per me tra Fox e Sputnik non c'è alcuna differenza, perché entrambi tirano l'acqua al proprio mulino. Solo leggendo confrontando e facendo medie pesate ci si può avvicinare ad avere un'idea di come possano essere i fatti. Ma la conoscenza completa della realtà è un'illusione.



 A.B.Normal ha scritto:


Concordo sull'utilita' di trovare parametri oggettivi ma quelli che mi indichi mi sembrano insufficienti.
Comunque: dati ce ne sono. C'e' un numero di Lancet dedicato, se hai voglia di vedere dei numeri.



Prima di contare i morti dobbiamo aspettare che le battaglie di Mosul e di Raqqa siano finite e non lo sono ancora. E poi si cerca di fare una statistica per vedere se le differenze sono significative.


 A.B.Normal ha scritto:

Sul fatto che in Siria siano stati presi deliberatamente di mira ospedali e personale medico (oltre che scuole, mercati e altri bersagli similari), non possono piu' esserci dubbi ragionevoli.


Al solito questo è quello che dicono i media occidentali, mentre quelli russi raccontano un'altra storia e i russi hanno sempre negato di mirare a ospedali. Il fatto di dar credito più a uno che all'altro è una tua simpatia personale. Pensi veramente che se a Raqqa fosse stato colpito un ospedale lo troveresti su Foxnews? O forse faresti meglio ad andarlo a cercare su Xinhua?

http://news.xinhuanet.com/english/2017-06/02/c_136335611.htm

Comunque, anche l'ospedale di Raqqa è stato colpito: a questo punto potresti dirmi che gli americani lo fanno per sbaglio mentre i russi cattivi lo fanno deliberatamente, ma io potrei rispondere che, a differenza dell'azione, l'intenzione è molto difficile (se non impossibile) da appurare, per cui l'idea che ti fai, alla fine è sempre una valutazione soggettiva basata sulla simpatia.

P.S.
Tu mi dai del nichilista perché insinuo dubbi nelle tue certezze, ma io ti faccio notare che i grandi annichilatori di esseri umani della storia -  Torquemada, Hitler, Lenin, Stalin, Mao Zedong, Pol Pot, Komeini, Abu Bakr al-Baghdadi - erano tutta gente che non aveva dubbi ma certezze, altrimenti si sarebbero fermati prima.
A me fanno paura quelli che hanno le certezze non i dubbi.


Ultima modifica di Quaoar il Dom 18 Giu, 2017 20:12, modificato 1 volta in totale
A.B.Normal
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MessaggioInviato: Dom 18 Giu, 2017 19:45    Oggetto:   

Antha ha scritto:
Aleppo, Rakka. Mosul... una questione non mi è del tutto chiara e mi pare, s.e., che non venga  mai toccata: quale è il livello di consenso che hanno i vari Jiadisti tra la popolazione civile?


Bella domanda.
A istinto, almeno relativamente al daesh (Rakka, Mosul): alta nel momento in cui prendono il potere (in fin dei conti si tratta di citta' sunnite dove, per un motivo o per l'altro, si temono/odiano i vari curdi, sciiti o alauiti); molto bassa dopo che hanno fatto un minimo di esperienza concreta della vita sotto il califfato (quando un miliziano ti viene in casa e ti dice che ha deciso che tua figlia sara' sua moglie, per le settimane seguenti, le parti basse iniziano a girare come un ventilatore anche se sei un tipo devoto).
Aleppo e' un caso diverso (e anche molto complicato) e, francamente, non ne ho idea.


Citazione:
Nessuno si ribella?


Forse qualcuno lo fa anche... ma potremmo domandarci: quanti italiani si sono ribellati ai nazisti nel '44?
Nelle campagne e nelle montagne, un certo numero; ma nelle citta', in quanti hanno avuto il coraggio di opporsi apertamente?


Citazione:
Domanda crudele: I cittadini di Dresda erano ostaggio dei nazisti?


Ti riferisci al feuersturm del febbraio '45?
Per come la vedo io, un'orribile macchia nel curriculum delle democrazie occidentali.
Possono anche venirmi a dire che avevano degli obiettivi militari (trasporti, rifornimenti), ma avevano gia' visto ad Amburgo cosa succede con quel tipo di bombardamento. Difficile credere che il risultato non sia stato voluto.
Quaoar
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MessaggioInviato: Dom 18 Giu, 2017 20:22    Oggetto:   

Antha ha scritto:
Aleppo, Rakka. Mosul... una questione non mi è del tutto chiara e mi pare, s.e., che non venga  mai toccata: quale è il livello di consenso che hanno i vari Jiadisti tra la popolazione civile?
Lo dico perchè a quanto mi par di sapere, in quelle zone vivrebbero centinaia di migliaia di civili, i quali, stando a quanto mi pare venga fatto sottendre, dovrebbero essere ostaggio di qualche migliaio di estremisti. Nessuno si ribella?

Domanda crudele: I cittadini di Dresda erano ostaggio dei nazisti?

Domanda interessante: la Siria è un paese multietnico con una maggioranza sunnita e una minoranza significativa composta da Sciti, Alawiti, Curdi, Drusi e Cristiani che nel regime dittatoriale ma laico degli Assad erano rispettati (gli Assad stessi sono Alawiti). Credo comunque che anche tra i Sunniti, la maggioranza sia gente abituata a vivere modernamente, che mal tollera il radicalismo medievale dell'Isis - e infatti ad Aleppo la gente festeggiava quando le truppe governative riconquistavano i vari quartieri.

Del resto anche noi italiani teoricamente siamo cristiani, ma non ci troveremmo troppo bene in un regime che volesse imporci un radicalismo alla Fra Gerolamo Savonarola.

Per quanto riguarda i Nazi la situazione era più complessa, perché Hitler aveva un forte consenso nella nazione: è da notare che nel dopoguerra, tutti i disertori, anche quelli che hanno disertato non per vigliaccheria ma per motivi di dissenso politico, sono stati arrestati e fucilati dalla Repubblica Federale Tedesca.
A.B.Normal
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MessaggioInviato: Dom 18 Giu, 2017 21:37    Oggetto:   

Quaoar ha scritto:
Nell'era di Internet l'informazione è uguale per tutti: non c'è alcuna legge russa che impedisca a un cittadino russo di leggere il sito di Foxnews. Certo la Corea del Nord è un altro paio di maniche, ma qui stiamo parlando della Federazione Russa.


Infatti mi immagino il vecchietto russo che spegne la televisione e va a cercare le notizie sul sito della CNN.



Citazione:
Per me tra Fox e Sputnik non c'è alcuna differenza


Molto divertente.
Certe volte dimentico che sei un umorista.



Citazione:
Al solito questo è quello che dicono i media occidentali, mentre quelli russi raccontano un'altra storia e i russi hanno sempre negato di mirare a ospedali.


Certo; come no.
I media occidentali, Medici Senza Frontiere, Lancet.
Tutti d'accordo nel dare la croce addosso ai russi.
E questi sono indignati per le ignobili insinuazioni.
Dici questo per sostenere il principio o credi davvero che quello che scrive Lancet -- o quello di cui si lamentano Medici Senza Frontiere, che hanno subito il bombardamento anche a Kunduz, oltre che ad Aleppo -- fa parte della propaganda occidentale?


Citazione:
Il fatto di dar credito più a uno che all'altro è una tua simpatia personale.


Questa affermazione la trovo inaccettabile: il maggior credito delle fonti di informazione dei paesi democratici *non* *e'* una questione di simpatia personale.
So benissimo che le fonti di informazioni occidentali non sono perfette e che hanno anche loro interessi da difendere. Che possono distorcere le notizie e nasconderne altre.
Ma la televisione russa -- e molti degli organi di informazione messi in piedi dai russi per destabilizzare i nostri paesi -- le notizie se le inventano di sana pianta.
Se pensi che il maggior credito degli uni o degli altri sia solo una questione di simpatia personale, vuol dire che hai perso di vista la differenza tra democrazie e dittature.



Citazione:
Pensi veramente che se a Raqqa fosse stato colpito un ospedale lo troveresti su Foxnews?


Perche no?
Il bombardamento di quello di Kunduz c'e' su FoxNews
Mi sai dire di un articolo su Sputnik nel quale si ammetta un bombardamento russo sugli ospedali di Aleppo?

In compenso, se cerco sul sito del Guardian -- un media occidentale, senza ombra di dubbio -- trovo
- sia il bombardamento dell'opedale di Kunduz
- che quello sugli ospedali su Aleppo
- che il macello della coalizione a guida americana su Mosul
- che il macello della coalizione a guida americana su Racca

A me non sembra malaccio.
Sei davvero convinto che l'informazione russa meriti il medesimo credito del Guardian?



Citazione:
O forse faresti meglio ad andarlo a cercare su Xinhua?


L'avevo gia' trovato su Xinhua.
Come avevo trovato un articolo su un sito italiano secondo il quale "La notizia, però si è rivelata falsa. Tanto che la struttura continua a funzionare regolarmente" (certo che se Bussoletti riportasse un minimo di riferimenti...)
E sono giorni che cerco dettagli e conferme, in un senso o nell'altro.



Citazione:
Comunque, anche l'ospedale di Raqqa è stato colpito


Quindi, per te e' accertato.
Non e' che sei arrivato al punto da non credere, per principio, alle notizie di di giornali e televisioni dei paesi democratici ma di credere, automaticamente, a quelle delle dittature piu' o meno ostili?



Citazione:
a questo punto potresti dirmi che gli americani lo fanno per sbaglio


Quello che sostengo e' un po' piu' articolato.
Sostengo che, con Obama, gli americani cercavano di limitare i danni ai civili anche a costo di perdere dei vantaggi militari (di non riuscire ad uccidere i miliziani).
E che oggi, con Trump, la strategia e' quella di uccidere i miliziani a qualunque costo, fregandosene dei civili.
Non so, esattamente, cosa stanno combinando -- a Raqqa e a Mosul -- ma ho fiducia che, prima o poi, lo sapremo e che giornali e televisioni occidentali lo riporteranno. Anche in maniera molto critica. Non foss'altro per buttare la croce addosso a Trump.

Invece i russi, ad Aleppo, hanno *mirato* agli ospedali. Solo a considerare Lancet un organo di propaganda puoi pensare di sostenere il contrario.
E (correggimi se sbaglio) Sputnik ha tenuto nascosti i relativi bombardamenti. O li ha citati ma solo per smentirli e attribuirne la notizia alla propaganda antirussa.



Citazione:
mentre i russi cattivi lo fanno deliberatamente


Non farti contagiare dall'infantilismo di neil: non e' questione di essere buoni o cattivi.
Anche molti militari americani vorrebbero bombardare indiscriminatamente. La malapianta di Douhet ha attecchito in *tutte* le aeronautiche.
Solo che anche la sola presenza di una stampa libera, in occidente, fa si' che i militari (e i politici) preferiscano evitare. In Russia non c'e' questo problema e i militari si sentono liberi di procedere, quando non incoraggiati dai politici.



Citazione:
alla fine è sempre una valutazione soggettiva basata sulla simpatia.


Altro che valutazione basata sulla simpatia.
Si tratta di capire la differenza tra le dittature e le democrazie.
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